Apre una porta a caso e con una lieve spinta mi fa entrare chiudendosi la porta alle sue spalle. Il silenzio è imbarazzante e cerco di non fissare le sue labbra.
Dai Alice riprenditi, respira, è solo un bel faccino.
Un bel faccino con delle labbra che baciano davvero bene però.
Oddio, voglio strozzarmi da sola.
-Ho un problema.- rompe il silenzio.
-Solo uno?- alzo un sopracciglio.
Mi guarda e sembra volermi confessare qualcosa ma non capisco di cosa si tratti. Avanza verso di me con passo lento, come se stesse riflettendo sulle sue azioni. Ma ovviamente è Lucas e non riflette mai su niente.
Mi sta facendo impazzire.
Siamo faccia a faccia e questa cosa non mi piace.
Ne sei sicura?
Perchè non creano qualcosa per spegnere la propria coscienza?!
-Mi stai evitando, di nuovo.- sussurra.
-Fatti due domande e magari trovati delle risposte.-
-Non essere sempre così acida.- risponde tirato.
-E tu smettila di portarmi in luoghi strani, da soli.- lo guardo male.
-Voglio sapere in che camera sei.- cambia argomento.
-In nessuna in particolare.- alzo le spalle e faccio finta di guardarmi le scarpe.
-Sai arrivare sul tetto?- domanda di punto in bianco e sento il cuore accelerare.
-Perchè?- domando velocemente, forse troppo visto che assottiglia lo sguardo.
-Curiosità.- sorride di sbieco.
-Non essere sempre così curioso Lucas, potresti scoprire verità di cui non saresti pronto.- ammicco.
-Che vorresti dire?-
-Non saprei o forse sì. Resta il fatto che non devo darti spiegazioni.- incrocio le braccia al petto.
-Perchè sei sempre così misteriosa?- non credo sia una domanda ma rispondo comunque.
-Vorrei ricordarti che hai una ragazza e che non dovresti essere così curioso nei miei confronti.-
Colpito e affondato.
-Non siamo qui per parlare di questo.- borbotta.
-Invece sì. Voglio sapere perchè mi hai baciato.- mantengo il contatto visivo.
-Te l'ho detto già, non dare importanza ad un bacio.- quasi mi deride.
Sento il cuore perdere un battito. Non sono tanto le sue parole che mi fanno del male , ma quel suo sorriso strafottente. In pratica ha appena paragonato un bacio ad un gesto quasi quotidiano, come magari andare in bagno.
-Sai che ti dico Lucas? Baciarti è stato l'errore più grande della mia vita e vuoi sapere un'altra cosa? Prometto sulla mia vita di renderti la vita un inferno. Sei solo un idiota.- sputo mantenendo i nostri occhi incollati.
Lo supero dandogli una spallata e apro la porta.
-Prova solo ad avvicinarti a me. Provaci poi vediamo quanto sarà divertente baciare persone a caso.- esco in corridoio e vedo Michael guardarmi sorpreso.
-Cos'hai da guardare? Vuoi una foto?- ringhio.
-Vi siete baciati?- sussurra.
-Un pacco di affari tuoi? No eh?- rispondo istericamente.
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ALICE l.h
أدب الهواةAlice ha diciassette anni, ha tutto sotto controllo e un destino già scritto. E' lei l'artefice del proprio destino, è lei che conduce le regole dei suoi giochi. E' una ragazza irriverente e il mondo in cui vive le sta stretto. Dopo la decisione una...
XIV 'La tela del ragno'
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