Capitolo 43

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Leggete lo spazio autrice in fondo.
Buona lettura.
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Ti sei dimenticata di me?'

Cameron.

Cavolo era vero. Mi ero proprio dimenticata di lui.

'Jack! Mi sono appena ricordata che avevo una cosa importante da fare. Prendi il cagnolino e portalo dentro casa. Io vado a cambiarmi' Lui annuì in risposta ed io corsi veloce, forse anche troppo, visto che negli ultimi scalini inciampai.

Sentì una risata che associai a quella di Jakc, ma in quel momento non era importante.

Mi venne in mente dei miei capelli, così li lavai velocemente nel lavandino, mi cambiai e non mi asciugai nemmeno i capelli, me li legai, semplicemente, in una cocchia disordinata.

Scesi di sotto e mi avvicinai alla porta, ma mentre stavo per uscire sentì qualcuno parlare. 'Dove vai?' Mi chiese Jack guardandomi dalla testa ai piedi.

'Da nessuna parte... Adesso devo proprio andare. Ciao cuginetto' Detto questo discroso abbastanza incasinato, corsi velocemente fuori e mi recai al parco.

Deserto.

Il parco era deserto. Nessun bambino, nessuna anima viva c'era. Apparte me.

'Ho fatto tutta quella corsa per niente' Pensai ad alta voce. 'Stupido, stupidissimo Cameron. Ed io che pensavo di essere in ritardo'

'Infatti lo sei. Di almeno mezz'ora' Una voce profonda e molto divertita mi abbracciò da dietro.

Di colpo mi girai e me lo trovai a nemmeno 5 centimetri dal mio viso.

'Perché mi hai fatta venire qui?' Chiesi allontanandomi un po da lui. Faceva abbastanza freddo, e non era stata una grande idea lasciare i capelli bagnati.

'Perché' Disse mettendomi un capello di lana in testa. 'Volevo semplicemente parlarti. Non è stata una grande genialata venire qui con i capelli bagnati' Disse accarezzandomi una guancia.

Con quel piccolo gesto riuscì a riscaldarmi di poco.

'Oggi, mentre stavi parlando con Shawn ti ho vista' Disse mettendo, questa volta, le mani a coppa sul mio viso.

'E quindi?' Chiesi cercando di liberarmi dalla sua presa, anche se in realtà non volevo.

'Mmh... niente. Solo hai fatto bene a non accettare di baciarlo' Disse in fine osservando le miei labbra, che in quel momento volevo premute sulle sue.

'Aspetta un attimo' Dissi questa volta levando con più forza le sue dolci mani da mio viso. ' Mi hai fatta venire qui soltanto per dirmi che eri geloso e che ho fatto bene a non baciare Shawn? Ed io che ho fatto di corsa e non mi sono asciugata nemmeno i capelli per colpa tua' Dissi indicandolo.

'Hai fatto di corsa per venire all'appuntamento... per me?' Chiese piano con voce calma.

'Questo non è un appuntamento. E si ho fatto di corsa solo perché pensavo...' Rimasi la frase a metà non sapendo come continuare.

'Pensavi che ti avrei detto che mi manchi e che voglio tornare con te?' Chiese alzando le sopracciglia in un espressione al dir poco confusa.

'Io... io non lo so.' Incastrai il mio sguardo in una panchina per non guardare il suo. 'Beh? Non andiamo da qualche parte? Sto morendo di sete' Dissi cercando di cambiare discorso incominciando a camminare nel bar più vicino.

'Se lo dici tu' Sentì dire da Cameron che mi seguì a ruota, trovandosi qualche minuto dopo vicino a me.

Entrammo da Starbucks e ci mettemmo in fila,  e solo dopo 20 minuti, prendemmo qualcosa da bere e ci mettemmo a sedere ad un tavolo.

'Cosa farai per Natale?' Mi chiese all'improvviso. Forse era imbarazzato anche lui per prima.

'Mmh... non lo so. Ogni anno vado a casa dei parenti di mio zio, ma non mi stanno molto simpatici e quindi penso che quest'anno non vado' Dissi ripensando allo scorso natale ed ai nipoti pervertiti di mio zio. ' Tu?'

'Penso ritornerò in america dai miei genitori. Lì ,come ti ho detto la prima volta che ci siamo conosciuti, ho mia sorella e mia madre e mio padre, ed un'immensa casa. Qui ho solo un piccolo appartamento che devo condividere con un ragazzo abbastanza strano' Rise penso per il ragazzo che abita con lui.

Ha una risata bellissima. Ti calma solo ad ascoltarla.

****
Passammo quasi un ora da Starbucks. Decisi che si fosse fatto tardi e quindi mi alzai. 'Grazie di tutto. Ho trascorso una bella giornata con te, penso' Dissi sorridendogli.

Lo salutai e mi voltai per andarmene.

'Aspetta' Mi sentì tirare subito dopo.

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Ciao.

Penso che oggi io mi sia comportata da stupida.
Mi sono offesa soltanto perché voi non mi avevate detto niente.
Ma adesso ho capito che non era colpa vostra , ma soltanto mia. Così per ringraziarvi (invece di fare quell'ask) ho pubblicato prima!

Grazie di tutto. Siamo 86° in Fanfiction e sto per morire. Vi adoro. Grazie di tutto non me lo merito.

Oggi niente giochino visto che mi farebbe piacere se ognuno scrivesse perché gli piace questa storia.

A me piace solo perché ci siete voi che mi aiutate e sostenete sempre.
La storia sta per finire ed io sono emozionatissima.

Vi adoro.
Dedico questo successo a tutte voi.

#Mely XOXO

•Secrets•||Cameron Dallas#Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora