•Secrets•||Cameron Dallas#Wattys2016

Capitolo 13

Allungai il braccio per prendere il cellulare, che in quel momento avrei preferito farlo smettere, gettandolo via.

Feci uscire piano la mano, ed all'istante, un colpo di vento, freddo colpì il dorso della mia mano.

'Pronto' Riuscì a dire piano. Innumerevoli suoni, fastidiosi, si fecero sentire.

'Megan, piccola mia' Una voce nuova e femminile mi fece alzare immediatamente. Anche se non avevo mai sentito quel suono, sembrava che la conoscessi da sempre.

'C-chi sei t-tu?' Chiesi ancora più spaventata. Ormai sentivo che qualcosa non andasse, ma solo dopo essermi accorta di non trovarmi nella mia camera lo Intuì.

Mi resi conto di trovarmi in una camera da letto, abbastanza grande, con foto di una bambina e dei genitori.

La voce sconosciuta richiamó la mia totale attenzione. 'Ma come? Piccola mia, cosa è successo?' Disse con voce amorevole, e dolce.

Non riuscì a dire nulla, e quindi continuai ad ascoltare. 'Okay, non preuccuparti. La mamma sarà li tra poco' E con questo chiuse la chiamata.

Mia madre...? In stato di trance, mi precipitai al piano di sotto. Era come se quella casa la conoscessi, e anche molto bene.

Un tavolino con sopra diverse foto incorniciate, attirò la mia attenzione. Il motivo per il quale mi avvicinai fu una specie di 'diploma', di quelli che si danno alla fine dell'asilo.

'Diploma di asilo nido :Megan Johnson.' Lessi la scritta, non ebbi nemmeno il tempo di finire di guardarlo che una donna si precipitò davanti a me.

'Amore' Sì avvicinò abbracciandomi.

Era mia madre.

'M-mamma...' Dissi ormai in lacrime, mentre continuavo ad abbracciare quella che doveva essere mia madre.

'Perché piangi? Tu sei forte e non devi piangere. Tu'-Disse scostandosi- 'Sei bellissima. Guardati. Sei crescita molto, dall'ultima volta che ti ho vista.'

'Ho visto che ti sei avvicinata al Diploma d'asilo nido. Devi sapere che eri una bambina speciale. Unica.'

Persi molti battiti, e non riuscì a crederci. 'Megan, abbiamo poco tempo. Tua zia ti sta nascondendo un segreto, sarà compito tuo scoprirlo.'

Disse quasi come un'addio.'No, mamma. Non te ne andare. Ti prego' Dissi abbracciandola.

'Piccola, non me ne sono mai andata. Sono sempre rimasta nel tuo cuore, sempre accanto a te. Ti ho semrpe accudita, anche quando tu non potevi vedermi.' Adesso sapevo com'era mia madre. Adesso sapevo che era sempre stata accanto a me, adesso ci credevo.

'E non preuccuparti tornerò, oppure verrà tuo padre. Non ti abbandoneremo mai. Ora devo andare. Ti voglio bene' La figura di mia madre scomparve , ed io mi ritrovai ad abbracciare il vuoto.

'Ti voglio bene anch'io, mamma.' Dissi in un sussurro.
* * * *
Mi svegliai completamente, quando mi resi conto dello stupendo sogno che ebbi fatto.

Solo pochi secondi dopo realizzai anche che,nel sogno, mi trovavo nella mia vera casa. Quella in cui sono rimasta i miei primi anni di vita.

Mille dubbi, sulle affermazione statemi riferite, da mia madre mi invasero la mente.

Perché mi aveva avvertito di un presunto segreto di mia zia? Perché mi aveva riferito del ritorno da parte di mio padre ?

Cosa stava succedendo? Troppi segreti se celavano. E mi convinsi che li avrei risolti tutti.

Forse il segreto che mi stava nascondendo Elena, c'entrava qualcosa col presunto uomo, di cui non ricordavo nessun dettaglio.

Mi prefissi che avrei scoperto quale fosse il segreto che mi stava nascondendo mia zia, e forse anche mio zio. Poi avrei scoperto il perché Cameron avesse tradito Nash, e perché sia Nash che Jack non vollero farmi più sentire con Cam. Dopo di che avrei scoperto chi avesse scattato delle foto e le avesse attaccate alle pareti dello stanzino della palestra. E avrei, infine, scoperto chi fosse Kate, la presunta ex di Nash.

Con questi pensieri mi addormentai, esausta, consapevole che il giorno dopo sarebbe stato un giorno importante.
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La sveglia suonò, e la mia "grandissima voglia" di alzarmi mi avvolse.

Svogliatamente andai in bagno e dopo aver fatto una breve doccia, mi vestì indossando una camicia di jeans, un paio di leggins e le miei all star bianche. [Foto sopra]

Mi truccai velocemente, mettendo un po di eyeliner, e un po di fondotinta.

Ancora più lentamente andai in camera mia, prendendo lo zaino, ma dopo aver visto la sveglia che portava le 7:10, mi affrettai a scendere, visto che il pullman sarebbe passato tra non meno di 5 minuti.

Mi precipitai alle scale, quando quasi non caddì ad un gradino, dopo aver salutato velocemente mia zia, uscendo da casa.

Quando arrivai alla panchina mi accorsi che erano passati solo 2 minuti, e che avrei avuto ancora 3 minuti, anche solo per prendere fiato.

'Buon giorno' Disse la voce dietro di me , facendomi sobbalzare. 'Ei ragazze' Disse una seconda voce, che si precipitò ad abbracciarmi.

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Grazie!
Grazie davvero per le +1000 visualizzazioni. Vi amo♡
Volevo solo dirvi che nei prossimi capitoli, in alcuni casi , troverete delle foto degli outfit.
Beh come semrpe vi invito a lascaire una stellina e un commento.☆
Prossimo aggiornamento la prossima settimana, cioè Venerdì.

#Mely XOXO