CAPITOLO XV

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CAMILA POV
Sono andata da Lauren con l'idea di passare del tempo con lei, per capire cosa la rendeva così distante da me ieri, e anche perché è un po' che non usciamo solo io e lei, in pace, con tranquillità, che è quella che ci manca.
La vedo sempre nervosa, sempre distaccata e assente.
- Dove vuoi andare? - mi chiede.
Eravamo nella mia macchina, ci stavamo allacciando le cinture.
- Dove vuoi te, non ci sono problemi. Potremo andare al mare!
Lei mi guarda, indecisa su cosa rispondermi, e poi accetta, anche se non sembra molto entusiasta.
Le tensioni che si stanno creando tra noi ultimamente devono essere eliminate, non posso continuare a starle a questa distanza per colpa dell'imbarazzo.
Metto in moto, e mi avvio verso la destinazione.
Accendo la radio, e parte il cd che ho messo prima, quando sono partita da casa, che contiene canzoni casuali che mi piacciono al momento.
Il viaggio in macchina non è silenzioso, la sento cantare sottovoce e qualche volta mi unisco a lei, provocando le più di un sorriso, e devo fare attenzione a non finire fuori strada per guardarla.
Una volta arrivata, scendiamo allo stesso tempo dalla macchina e ci sediamo sul muretto che divide il parcheggio dalla spiaggia.
- Era tanto che non venivano qui insieme..- dico sottovoce, guardando verso il mare.
Si alza un leggero vento proveniente dal mare, non è troppo freddo, quindi non mi infastidisce più di tanto.
- Io sono venuta qua oggi.- dice, e come me continua a guardare il mare.
- Come mai?
- Volevo pensare, volevo evitare Brad.
Mi volto finalmente verso di lei, e con lo sguardo le domando perché.
Abbiamo la capacità di capirci con una semplice occhiata, ed è sempre stata una delle cose che preferisco del nostro rapporto. A volte l'uso delle parole rendeva tutto più complicato, veniva perso tempo per pronunciare domande.
- Ieri sera io e Brad eravamo in camera e stavamo per farlo, ma quando ha iniziato a spogliarmi mi sono tirata indietro. Non mi sembrava più la cosa giusta da fare improvvisamente, capisci? Mi sembrava sbagliato, non era quello che volevo.
- Ma voi due state insieme, vi amate.
- Lui forse mi ama, ma io non penso di farlo.
- Lui è ovvio che ti ama Lolo, ha quel modo di guardarti che può avere solo un ragazzo innamorato. Il problema è che tu lo guardi come se fosse un caro amico, qualcuno verso cui provi tanta simpatia e si, ci tieni, molto immagino.
- certo che ci tengo, lui è molto importante per me, mi tratta come se fossi la cosa più bella del mondo. Però fino a che non siamo arrivati sul letto non mi sono resa conto che quella non era la cosa che volevo e sono scappata, perché non sarei stata in grado di affrontare subito la cosa, di spiegargli cosa era successo.
- Quando hai intenzione di affrontarlo?
- Non lo so, non oggi, magari domani a scuola, poi iniziano le vacanze di Natale tra pochi giorni quindi avrò tempo più per lui.
Annuisco, sono d'accordo con la sua decisione e mi sembra la cosa migliore.
Quello che mi ha detto mi ha stupita, alla fine ero convinta che il loro rapporto andasse molto bene, questi sentimenti confusi che ha sono una sorpresa per me.
Torniamo entrambe a guardare verso il mare. A volte mi giro verso Lauren e la vedo persa nei suoi pensieri, evidentemente c'è qualcosa che le dà molto da pensare. Ma non è questo il momento per chiederglielo, se volesse condividere con me i suoi pensieri lo avrebbe già fatto, quindi decido di lasciarla da sola con se stessa.
- Facciamo una passeggiata?
Mi volto di scatto, erano più di venti minuti che eravamo lì in silenzio, infatti dopo aver formulato la domanda Lauren si schiarisce più volte la voce, come se dovesse riabituarsi a parlare.
- Va bene, andiamo.
Ci alziamo e ci dirigiamo verso il mare, e iniziamo a camminare lungo la spiaggia, nel punto in cui la sabbia asciutta e quella bagnata si incontrano.
Iniziamo a parlare di tutto, come facciamo sempre, senza nessun freno, ridiamo e scherziamo, finché non iniziamo a parlare della festa.
È quasi il tramonto e il cielo dietro Lauren è un misto tra il rosa, il rosso e l'arancione, e i suoi occhi con quello sfondo sono ancora più luminosi.
- Con Austin come va?
Questa domanda non mi sorprende, sapevo che avrebbe voluto sapere perché ho fatto quel che ho fatto, sa che non è una cosa che generalmente faccio.
- Ero solo ubriaca, Austin è un bel ragazzo, ma non mi piace, non riuscirei a stare con uno come lui.
E non le stavo mentendo, Austin non mi piaceva e quello che l'ho baciato solo perché spinta dall'alcol.
So di piacergli da diversi mesi, ma mentre stavo con Shawn prendevo molto le distanze. Durante la festa però ho ceduto, perché la bellezza di quel ragazzo è innegabile.
Lauren sembra tranquilla, a lei non piace Austin, è il tipico ragazzo che può avere tutte le ragazze che vuole e lei vuole di più per me, anzi, lei per me ha sempre voluto il meglio.
Inizia a scendere il buio e propongo di tornare verso la macchina.
Riporto Lauren a casa e poi mi dirigo verso casa mia.

LAUREN POV
Forse non era la cosa giusta da fare passare un pomeriggio con lei, ma stare con lei mi fa sentire viva, felice e completa, e come si fa a rifiutare di provare certe emozioni?
Quando ritorno in casa, salgo in camera dopo aver salutato i miei genitori e mi ritrovo di fronte al mio specchio.
Adesso quella che vedo riflessa somiglia più a me, rivedo la luce che ho solitamente negli occhi dopo essere stata con lei.
Ma poi ci penso e i miei sentimenti per Camila ritornano a galla, prepotenti.
E allora torno a pensare a questo, a quello che sono diventata, alla persona che sono e a tutto quello che comporta essere innamorata della propria migliore amica.
Gli occhi mi si riempiono di lacrime al pensiero di Camila sulla spiaggia illuminata dal tramonto, con i capelli sciolti che le scendono lungo la schiena.
Il modo in cui ha il vizio di mordersi le labbra, il modo in cui ha l'abitudine di spostarsi i capelli, mettendoli in disordine, ma rendendola più bella.
Cado sul letto, portandomi le mani nei capelli, scossa dai singhiozzi, con le lacrime che scivolano sulle mie tempie.
Sento il peso delle poche ore di sonno arrivare e con gli occhi ancora umidi cado addormentata in un sonno agitato e tormentato da profondi occhi marroni.

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Hola genteeeeee!
Aggiornerò venerdì con un nuovo capitolo :)
Votate e commentate, mi fa sempre piacere sapere cosa pensate!
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