CAPITOLO XII

5.1K 198 2
                                    

LAUREN POV
Stamattina mi sono svegliata e l'unica cosa che voglio fare è rimanere a dormire. Quando la sera fumo con gli altri, la mattina svegliarsi è sempre un trauma, gli occhi sono più pesanti del solito e il mio corpo fa più fatica a fare qualsiasi cosa.
L'unico motivo per cui mi alzo dal mio letto è Camila. Voglio vederla, voglio passare del tempo con lei. Ormai è diventata un pensiero fisso nella mia mente.
Ieri sera quando siamo arrivati davanti casa mia, Brad mi ha invitata alla festa che ci sarà stasera a casa di Tristan, e mi ha chiesto di invitare anche le ragazze.
Quindi la prima cosa che faccio quando salgo in macchina è dare la notizia alle altre.
- Stasera siamo tutte invitate alla festa di Tristan, anche Ally!- annuncio con entusiasmo.
- Dov'è? A casa sua? - chiede Normani.
- Si, Brad mi ha dato l'indirizzo.
- va bene, stasera guido io, se vi fidate.- dice Camila, scoppiando in una risata, che viene seguita dalla nostra.
Arriviamo a scuola nel giro di cinque minuti, e le ore di lezione passano velocemente. Ci è stata affidata una ricerca di storia da fare a coppie entro due settimane. quindi io e Normani lavoreremo insieme, come sempre.
Arriviamo alla pausa pranzo e dopo aver discusso sul vestito da metterci alla festa, saluto le ragazze e vado da Brad, dandomi appuntamento con loro per le 20.30 di stasera.
Saluto Brad con un bacio svogliato, ma lui sembra non farci caso. Ci sediamo in giardino con Bea e Tristan per fumare una sigaretta e finalmente arriva il momento di tornare a casa.
Durante il tragitto in macchina Brad accende la radio, e il viaggio passa in silenzio, e l'unico rumore che posso sentire è quella della sua mano che batte il tempo della musica sul volante.
Quando entro in casa trovo mia madre in cucina che sistema i piatti del pranzo, vado dietro di lei e l'abbraccio. Non appena si gira le lascio un bacio sulla guancia, avvertendola che sarei andata a una festa stasera e che ora sarei andata in camera a riposarmi un po'.
Decido di studiare un'oretta prima di riposarmi così da portarmi avanti con lo studio per la prossima settimana. Ho la memoria fotografica, quindi una volta letta una cosa una volta, riesco a ricordarmela.
Lo studio dura poco, così decido di prendere il computer per ascoltare la musica. Metto riproduzione casuale e mi stendo sul letto, e finalmente accendo il telefono.
Brad mi ha scritto l'indirizzo preciso della festa e Ally mi ha mandato un messaggio per sapere come mi vestirò stasera.
Mentre rispondo a Ally, mi arriva la notifica di un nuovo messaggio da parte di Camila, quindi non appena ho mandato il messaggio a Ally, vado subito a vedere cosa mi ha scritto.
Nonostante io e Camila siamo migliori amiche, non passiamo la giornata a mandarci messaggi, non ne sentiamo la necessità, se non qualche rara volta. Parliamo per lo più nella chat che abbiamo con le altre.
Camila mi ha mandato un messaggio per chiedermi di andare a casa sua per prepararmi per la serata.
Sono le 16 e decido di avvertirla che sarei andata da lei verso le 18, così avrei avuto il tempo di farmi una bella doccia.
Prendo i vestiti per stasera e li metto in una busta, e in un'altra busta ci metto le scarpe.
Mi dirigo verso il bagno con una maglietta semplice e dei jeans per cambiarmi dopo la doccia.
Una volta pronta, entro dal bagno vestita ma con i capelli ancora bagnati da asciugare.
Mi siedo sul letto e mi asciugo i capelli con il computer sulle gambe, girando un po' per internet.
Finisco di asciugarmi i capelli e mi accorgo che sono le 18.10, sono in ritardo, così mi sbrigo, prendo la roba, saluto mia madre e mi avvio da Camila in macchina.
Arrivo a casa sua e mi apre sua madre, invitandomi a salire su in camera da Camila.
Quello che vedo non appena varco la soglia di camera sua mi lascia a bocca aperta.
Camila è di spalle che guarda il suo armadio, è l'unica cosa che ha addosso sono le sue mutande. La sua schiena è ancora umida dalla doccia che si è sicuramente fatta poco fa e i capelli bagnati le scendono sulla schiena.
Si piega per prendere un reggiseno dall'interno del cassetto e io non riesco a muovere un muscolo, ho di fronte a me la cosa più bella che io abbia mai visto in vita mia.
Si tira su e si mette il reggiseno nero che ha scelto, solo allora mi decido a parlare.
- Ehm scusami, torno giù, quando sei pronta chiamami..
- No Lolo non importa, non è niente che non hai già visto.- si gira verso di me in quel momento e si sposta il ciuffo di capelli bagnato che gli cade sugli occhi.
Si avvicina a me e mi abbraccia, per poi lasciarmi un bacio sulla guancia.
Il contatto con la sua pelle mi fa rabbrividire.
Camila aveva ragione, non era la prima volta che la vedevo quasi nuda, ma questa volta vederla così mi aveva fatto tremare il cuore, mi aveva lasciata davvero senza parole.
Non avevo mai guardato ogni piccolo dettaglio della sua pelle, e non avevo mai apprezzato così tanto il colore insolito della sua pelle.
Cercai di distrarmi e ci iniziammo a cambiare, presi le distanze e non parlai per almeno un'ora. Mi misi da un lato della stanza e Camila si mise dall'altro. Ci cambiammo e ci ritrovammo a parlare solo quando dovemmo sederci accanto davanti al suo specchio per truccarci.
Rimasi comunque fredda e scostante e lei cercò di far finta di nulla, la situazione era difficile da sostenere, ma dovevo cercare di reprimere i sentimenti che stavo provando per la ragazza che ho di fianco.
Una volta pronte scendiamo, saliamo in macchina e il silenzio continua a regnare tra di noi.
Il tempo per raggiungere una ad una le case delle ragazze sembra infinito ma alla fine ci troviamo tutte in macchina, dirette verso la festa.
La confusione si sentiva e si vedeva dall'inizio della via dove abitava Tristan.
Parcheggiamo velocemente ed entrammo dentro la casa.
Mi divido quasi subito dalle altre per andare da Brad, Bea e Tristan.
La prima cosa che faccio è andare a prendere da bere, ho un disperato bisogno di non pensare a tutto ciò che sto provando.
Bevo, bevo ancora e continuo a farlo finché le mie gambe a stento reggono il mio peso e Brad deve tenermi per i fianchi per non farmi cadere. Andiamo verso i divani e vedo una cosa che mi fece sentire il cuore andare in pezzi: Camila era totalmente ubriaca e si stava baciando Austin, sul divano di fronte al mio.
- Brad dammi una pillola.
- Lauren stai scherzando? Ricordi come è andata a finire l'ultima volta?
- Brad dammi quella cazzo di pillola.
Il mio ragazzo alla mia richiesta non riuscì a dire di no, come sempre.
Me la diede e la presi subito e corsi da Dinah, per chiedere di dire a Camila che non sarei tornata a casa con lei, che sarei rimasta qui a dormire e che sarei passata la mattina dopo a prendere la macchina che avevo lasciato a casa sua.
Finalmente riconobbi il sentimento che stavo provando: era gelosia.

-------
Hola gente!
Lasciate un voto e un commento per dirmi cosa ne pensate della storia. :)
Aggiornerò domenica sera, ormai è abitudine aggiornare un giorno sì e un giorno no ahahahaha
Ps: Grazie a M che mi dà sempre i consigli migliori del mondo per continuare questa storia quando sono indecisa
✌🏻️

The truth is hiding in your eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora