Capitolo 4

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                    SOPHIA

Finalmente mezza giornata è già passata,mi stavo annoiando alla lezione di storia. Metto in ordine il mio zaino che appoggio sul letto e poi vedo che ore sono sulla sveglia posta sul comò. Alle tre in punto devo scendere in cortile per la ricreazione,avevo chiesto alla signora Foster se potevo rimanere nella mia camera ma lei ha detto che nell'ora della ricreazione dobbiamo essere per forza tutti fuori dalle camere in cortile.
Ancora quella donna mi insospettisce..quando l'ho sentita stamattina,parlare con Joi,non riuscivo ad assimilare il tutto. Eyla Foster madre di Joi Moore? Non può essere vero. Non li assomiglia nemmeno. Non che io rimanga a fissare le loro facce,perché non mi interessano, ma ora proverò a farci più caso,solo per essere sicura.
La signora Watson mi ha dato il telecomando dicendomi che avevo il permesso di guardare la televisione per questa ora. Almeno non mi annoierò del tutto. Accendo la tv e metto un canale a caso e c'è un film carino,parla di una famiglia felice..hanno un cane che parla,e una villa gigante quanto quella di Obama.

****

Busso alla porta della signora Watson ma nessuno mi risponde,provo ad aspettare altri cinque secondi ma non sento niente.
Decido di bussare un'altra volta più forte e la voce della signora Watson si fa finalmente sentire.
"Avanti"
Aprii la porta e Bianca Watson nel suo abito nero classico,con tacchi voluminosi e uno perfetto chignon è seduta formalmente sulla sua poltrona in pelle nera davanti alla scrivania.
Alzò gli occhi sul mio volto e le sue labbra si curvarono in un dolce sorriso.
Chissà perché non fa così anche quando è davanti a tutto l'orfanotrofio..
"Che piacere,signorina Jones,come mai nel mio ufficio?"
"Scusi signora Watson,ecco,io volevo solo renderle il telecomando"
"Oh..si. Me ne ero dimenticata del telecomando,appoggialo pure qui,sulla mia scrivania,grazie."
Feci dei passi avanti e lo appoggiai di fianco al suo computer,faccio per andarmene ma mi richiama
"Signorina Jones.."
"Si signora Watson?"
Non so,ma ho uno specie di imbarazzo quando parlo con lei.
"Scusi se le faccio una domanda un po' fuori luogo..ma..per caso sa dov'era la signorina Moore durante la fine dell'orario di colazione? Ho notato che non è stata a tavola per tutta l'ora."
Ora che le dico? Sicuramente mi avrà notato che sono stata la prima a uscire dalla sala,ma se le dico che l'ho vista parlare con la signora Foster,vorrebbe avere più informazioni,e io non saprei dargliele,in più non voglio impicciarmi negli affari altrui,nonostante sia curiosa. Quindi sarebbe meglio mentire.
"No,signora Watson."
Guardai il pavimento per un po' e notando che non avesse tralasciato parola,alzai lo sguardo e mi stava fissando
"Ne è veramente sicura signorina Jones?"
"Certamente."
Cercai di essere il più credente possibile
Dio ti prego aiutami,sto sudando,sono sotto pressione,mi dà fastidio mentire.
"D'accordo,esca pure,grazie ancora per il telecomando."
"Di niente,arrivederci signora Watson,scusi il disturbo."
Uscii e chiusi la porta dietro alle mie spalle,feci un lungo sospiro e mi incamminai per uscire fuori in cortile.
Vorrei davvero saperne di più su questa storia di 'La signora Foster è la madre di Joi Moore'
Sembra di essere dentro un film.

Sono seduta nel mio solito posto quando c'è la ricreazione,su una panchina di legno,credo sia abbastanza vecchia date le sue circostanze,ma mi piace stare qua,soprattutto essendo all'ombra,sotto queste foglie lunghe..di un albero piangente,si sta tranquilli e poi nessuno ha mai osato darmi fastidio qui,solo la signora Watson e la signora Foster sa che mi siedo qui nella ricreazione.
Nella ricreazione si è autorizzati a usare il cellulare e ad ascoltare la musica,basta che non disturbi altra gente.
Io ovviamente ho chiesto alla signora Foster di darmi il mio cellulare e i miei auricolari per poter ascoltare la mia musica.
Qui il cellulare te lo ritirano,si può usare solo durante la ricreazione o sennò nel weekend.
È vietato avere Facebook o social network pericolosi.
Una volta ho notato Joi e le sue tre amiche  usarlo nel loro cellulare,ma non ho detto niente per non fare la spia. Anche perché non mi interessava tanto.
Mi metto gli auricolari e scorro nella mia playlist per scegliere una canzone e metto
'I hate you then I love you' di Gnash e Olivia O'Brien,adoro questa canzone.
Metto tutto volume e mi perdo tra le parole di questa magnifica canzone..
"I hate you I love you
I hate that I love you
Don't want to,but I can't put
Nobody else..above you...-"
Non mi sentii più sola,mi sentivo osservata,quindi aprii gli occhi e mi spaventai..tolsi un auricolare per vedere cosa voleva.
"Hai una bellissima voce..Selly..Sissi..aspetta come ti chiami?"
"Sophia,mi chiamo Sophia,perché sei qui? Che cosa vuoi?"
Poi come ha fatto a scoprirmi? Dio santo..che odio.
"Stavo passeggiando e ho sentito qualcuno cantare quindi sentendo che provenisse da qua sono venuta a vedere,in più quest albero è magnifico e-"
"Okay basta così,ho capito."
Se la lascio parlare secondo me non finisce più. E poi da 'stavo passeggiando' è arrivata a 'quest albero è magnifico'.
Fa un sorriso nervoso,come si chiama poi lei?
Vabeh non mi interessa la nuova arrivata può tornare a riprendere la sua camminata. Spero lo faccia al più presto.
In tanto mi rimetto gli auricolari e sento che è partita già un'altra canzone.
Vedo che sta muovendo le labbra,starà parlando ma io non la capisco,non so leggere il labiale. Tolgo gli auricolari e sento solo "Io sono Jasmin".

Suicide IIWhere stories live. Discover now