Capitolo 3

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SOPHIA

Prendo lo zaino grigio con i libri già pronti dentro.
Esco dalla camera e mentre raggiungo la sezione delle classi entro nella sala di letteratura e mi siedo al mio posto davanti,la cosa rilassante è che sono vicina al muro attaccata al termosifone caldo.
La sala è gigante e nessuno può stare vicino a nessuno,così che non ci siano interruzioni oppure non incominciamo a parlare con la compagna di banco.
A me piace questo sistema,mi risparmia le persone che non smettono di chiamarmi,ma oramai lo sanno tutti che nessuno si deve avvicinare a me.
Io non voglio nessuno.
Mi bastano Shanley e mia madre.
Le sento che sono vicine a me.
La professoressa di letteratura entra e tutti si alzano.
"Buon giorno ragazze"
"Buongiorno Signora James"
Fa un cenno con la mano e noi ci risediamo,la letteratura è la mia materia preferita,soprattutto adoro le poesie.
Prendo fuori la mia penna nera e il quaderno.
"Oggi inizieremo con le poesie"
Io sorrisi,sarei stata contenta di impararle a memoria..mi incuriosiscono.
Si sentì uno sbuffare sonoro da parte di metà classe.
"Le poesie non servono a niente."
Appena sentii questa frase mi girai di scatto dietro di me per vedere chi potrebbe dire una cazzata del genere
"Cioè,ci farete imparare delle poesie che poi alla fine nella nostra vita non servono a nulla."
Briana.
Cerco di tenermi calma perché sennò potrei far volare lei insieme al banco nell'immondizia.
"Le poesie ti fanno capire tante cose,cara Briana. Se lei non è condizionata ad ascoltare la mia lezione,può direttamente andarsene dalla signora Watson. E la capiremo se le poesie non servono a nulla."
Amo questa professoressa.
Ha fatto bene a dirle queste cose,sarebbe stata la stessa cosa che avrei detto al suo posto. La stimo tantissimo. L'ha fatta stare zitta menomale.
Mi rigiro verso Briana e la vedo sbiancata. Mi scappa una piccola risata e mi giro di nuovo verso la signora James.
"Inizieremo con le poesie.."
Incomincia a parlare la signora James guardando male Briana.
"E la prima che studieremo si intitola 'Guarderò la luna' è una poesia d'altronde molto famosa."
L'ho già letta da qualche parte,mi ha colpita molto,trasmette un amore nelle spine,un amore che deve essere combattuto,con tutta la loro forza per farlo diventare perfetto con i suoi difetti.
"Prendete il libro"
Presi il libro dallo zaino e lo sfogliai in attesa del numero della pagina.
"Andate alla pagina...12"
Tornai in dietro nello sfogliare e andai alla pagina dodici.
La poesia in tutta la sua bellezza sul foglio liscio..iniziai a leggerla nella mia mente..
'Amore mio,come ogni notte guarderò la nostra luna,perché so che anche tu la stai guardando,e così ci sentiremo meno soli e lontani.
Mi farò avvolgere dai suoi luminosi raggi,immaginando che sia tu...'
Alzai lo sguardo davanti a me,mi è sembrato che qualcuno mi chiamasse, la professoressa mi stava guardando un po' scocciata. Che aveva da guardare in quel modo? Non ho fatto niente.
"Allora? Si potrebbe dare una svegliata per favore? E da cinque minuti che la sto chiamando e non mi risponde."
Mi aveva chiamata?Ecco perché mi era sembrato che qualcuno mi stesse chiamando..che spacciata,non me ne sono accorta. Ero così attenta nel leggere la poesia..che cretina che sono.
"Scusi signora James,ero distratta,le prometto che non succederà più"
Si addolcirono i suoi lineamenti
"La prossima volta stia più attenta,inizi a leggere la poesia per cortesia"
Annuii con la testa e iniziai a leggere questa meraviglia.
"Amore mio,come ogni notte guarderò la nostra luna,perché so che-"
"Ma vuoi alzare quella voce? Sembra che ti hanno castrato qualcosa in gola"
La voce di Joi mi distrae,spero stia scherzando,non si deve mettere contro di me.Si sentono alcune risate dal fondo della classe e cerco di rispondere a modo.
"No. La mia gola è apposto."
Rispondo fredda.
"Come si permette a parlare in questo genere di modo in classe,signorina Moore!"
La riprende la signora James.
È già tanto se ho risposto in quel modo calmo a Joi,menomale che l'ha richiamata la professoressa o sennò giuro che si sarebbe ritrovata con la faccia in un o dei cessi dei bagni qui all'orfanotrofio.
"Mi scusi signora James"
"Continui pure,per favore"
Annuii e iniziai un'altra volta la poesia.
"Amore mio,come ogni notte guarderò la nostra luna,perché so che anche tu la stai guardando,e così ci sentiremo meno soli e lontani.
Mi farò avvolgere dai suoi luminosi raggi,immaginando che sia tu che mi stai abbracciando,sentendo così il calore in tutto il mio solitario corpo.
Si,lo vedo stanotte il cielo è pieno di nuvole nere che coprono la nostra luna,ma non temere amore mio perché con la forza del nostro amore,mi arrampicherò su nel cielo e scaccerò le buie nuvole,perché la nostra luna possa brillare sempre,alimentando in eterno il nostro amore."
Finii di leggere e guardai la professoressa,mi stava sorridendo e io le sorrisi anche.
"Hai letto davvero bene.."
Mi comunicò la signora James
"Grazie signora James,amo davvero tanto le poesie,sembra che ti possano capire con delle semplici parole,tutte le volte che le leggo lo faccio col cuore"
Con il cuore grigio..che però un giorno sono sicura che sarà colorato di quel rosso,così intenso che nessuno potrà scolorarlo.
"Sono contenta che almeno un'alunna ami le poesie come me. Invece di criticarle"
Guardò una seconda volta male Briana e poi Joi.
Io invece spostai il mio sguardo sul libro,voltai pagina e mi resi conto che c'erano delle piccole frasi.
'Voglio dire solo questo,ci sono poche cose che sono per sempre...
fortunatamente la tristezza non è tra queste...fidatevi,quella passerà quando smetteremo di accontentarci delle briciole.'
C'è scritto che sono piccole frasi che vengono dalla mente di alcuni adolescenti.
Sembra fatta per me,amo questa frase,non ho mai sfogliato il libro in camera nel reparto delle poesie o frasi. Anzi non sapevo nemmeno che fossero scritte.
Continuo a leggere altre frasi e mi rendo conto che sembrano fatte apposta per me.
Che siano le frasi della mia vita?
'Il segreto è donare un ombrello a tutti i nostri sogni in modo che l'alba non li possa svegliare con le sue lacrime...'
Questa frase è così intensa..
Forse dovrei anche io donare un ombrello ai miei sogni,in modo che gli incubi non li sovrastino,in modo che l'alba come dice questa frase non li possa svegliare con le sue lacrime. Ma come posso farlo se gli incubi sono mischiati insieme ai miei sogni?

Suicide IIWhere stories live. Discover now