7.

811 33 43
                                    

Mi avvicinai e osservandolo, notai che era irrequieto, si  muoveva e pronunciava delle parole incomprensibili. 

"Cosa stai dicendo Luke?" Dissi a bassa voce inginocchiandomi a terra, cercando di stare più vicino possibile alla sua faccia.

Non diede nessuna risposta, continuava a muoversi cercando di scappare dall'incubo che stava vivendo. 

"Luke? " dissi di nuovo ma questa volta più dolcemente. Finalmente riuscì a comprendere una frase:

"No! ... non sono d'accordo! Non.." 

Presi la sua mano fredda tra le mie cercando di infondergli calore,  di non farlo sentire solo e nel mentre continuavo  a parlargli.

"Va tutto bene Luke" 

Come risposta mi ritrovai bloccata nella sua stretta di mano. Senza rendersene conto si aggrappò alla mia mano con forza. 

E adesso?

Gli accarezzai i capelli con l'altra mano libera.

Sono morbidi... sento una strana sensazione al petto.

Davvero provo affetto per questa persona?

Finalmente, dopo poco tempo, riuscì a calmarsi. Il suo respiro tornò ad essere tranquillo e non diceva altro nel sogno... sta dormendo serenamente adesso . Restai stranamente a fissarlo. 

---

"Cosa gli stava succedendo?"

"Dopo cara.. ogni cosa a suo tempo"

Sbuffa

---

Come rapita da quel momento, decisi di appoggiare la testa sul divano per avvicinarmi al suo volto. Ero in una posizione abbastanza scomoda ma non volevo ancora lasciare la sua mano, il suo tocco mi piaceva.. la sensazione dolce che mi trasmetteva...

Forse davvero saremo amici Luke...

Ma nei momenti meno opportuni i ricordi ritornano, arrivano con forza e ti riportano alla realtà, ed io incominciai a pensare... a ricordare momenti non troppo felici...

---

"Credimi, per quanto avessi provato a stargli vicino. . Lui mi teneva sempre alla larga.. o almeno inizialmente. . Quando poi mi decisi di non badarci più, incominciò a torturarmi.. ma non carnalmente. . Ma psicologicamente. . Riusciva a farmi sentire inferiore. . A causa sua volevo eccellere su tutto.. iniziando dalla scuola.. se c'è una cosa che voglio dirti è che .. non permettere MAI e ripeto MAI che qualcuno ti faccia sentire una nullità. . MAI"

---

Ricordai quei brutti momenti così staccai di scatto la mano. Luke sussultò ma prima che potesse svegliarsi del tutto mi nascosi dietro al divano.

Non mi vedrà.

Quella sensazione. . Dolce e tranquilla... Svanì del tutto.

~~~

Il giorno dopo Molly mi rinchiuse in camera. Mi fece indossare una camicetta bianca con un Jeans a vita alta. Mi sentivo a disagio.. odiavo le cose attillate e che mi mettevano in mostra.. ma ammetto che quando mi guardai allo specchio mi sentì.. bella.. ne ero felice. "E adesso sta a Luke giudicare"

Uscì dalla sua camera e andammo nella stanza di fronte. Bussammo.

"Avanti" disse Luke.

Quando entrammo, vidi Luke seduto sulla sedia vicino alla scrivania. Alzò lo sguardo dal suo telefono e mi guardò.

i knew you were trouble II d. o'b.Where stories live. Discover now