26.

515 29 38
                                    

Da quel momento in poi, la mia vita ebbe una svolta.
Levai COMPLETAMENTE e ripeto COMPLETAMENTE Luke dalla mia testa.

In quel periodo Kit mi fu molto vicino. Avevo bisogno d'aiuto con la tesina e lui era l'unico che poteva aiutarmi.
Ogni pomeriggio dopo che il bar chiudeva restavamo seduti ad un tavolo del bar per studiare.
Kit mi rassenerava molto. . Ammetto che a volte passavo l'intero pomeriggio ad aspettarlo.

-----
"Inizialmente mi ponevo questa domanda

Perché hai il bisogno di vederlo?

Non trovavo una risposta quando una sera come tutte le altre. .."
---

"Ok Alex io vado sopra. Mi raccomando dopo che avete studiato chiudi bene la porta del negozio."
Annuì a mia zia. Chiuse già tutte le finestre. Mi accomodai al solito tavolo vicino ad una finestra chiusa con il marchio del bar sopra e aprì i libri.
Tutte quelle parole non facevano altro che annoiarmi. Giravo le pagine senza leggerle minimamente. Quando sentì il campanello della porta.
Alzai subito lo sguardo, come mi era solito fare, mi alzavo e gli andavo incontro per abbracciarlo. Quella sera, Kit indossava un cappotto lungo nero, portava gli occhiali e aveva i capelli ricci sciolti. Lo stringo forte a me e lui ricambia.
Da un bel pò di tempo.. stare a contatto con lui mi metteva a disagio. . Sentivo il cuore appesantirsi e a volte arrivavo al punto anche di balbettare.
"Come va?" Dissi allontanandomi e andando a sedermi.
Sbuffa e poi risponde
"Bene.. ho appena finito in biblioteca.. la mia testa sta per scoppiare "
Mi sentì in colpa così dissi
"Vogliamo studiare la prossima volta?"
Mentre si toglieva il cappotto disse
"Assolutamente no"
Poi si accomodò vicino a me come sempre.
"Bene.. riprendiamo dall'altra volta..."

Lo studio andava avanti.. a volte capitava che Kit si avvicinasse un pò troppo..

Alex sta solo guardando dal libro non si avvicina apposta! Non arrossire come la cretina!
Mi dicevo.

Vedevo il suo sguardo puntato su di me.. e non riuscivo ad ascoltarlo quando vidi improvvisamente la sua mano muoversi davanti alla mia faccia.

"Al?" Sentì dopo
"Si..?" Dissi presa improvvisamente.
"Non mi ascolti. Che hai?"
Mi guardava dritto negli occhi. Tentai di dire qualcosa ma mi morsi un labbro.

E adesso cosa m'invento?

D'improvviso Kit si toglie gli occhiali e si avvicina dicendo
"Tutto bene?"
Appoggiò la sua mano calda sulla mia fronte. . Il chè non mi aiutò molto ma ben si peggiorò solamente la situazione
"Oh mamma! Ma scotti! " disse

Per colpa tua Kit!

"Sto bene " dissi infine guardando sui libri.
"Mmh..." sentivo ancora il suo sguardo puntano e io guardavo Dio solo sa cosa su quel figlio pieno di parole a cui non davo importanza.
Improvvisamente sentì un braccio sulla spalla. Spalancai gli occhi, quello stesso Braccio mi avvicinò a Kit che mi strinse poi anche con l'altro.
"Forse ti serve un bell'abbraccio"

No Kit.. peggiori solo la situazione. .

"No.. " dissi tentando di alzarmi ma lui mi teneva stretto a se.
Rimanemmo così per un bel pò. Ammetto che per quanto potessi essere nervosa in quel momento .. non volevo più staccarmi da lui.
Alzai lentamente la testa e mi ritrovai il volto di Kit di fronte.
Mi sentì le guance avvampare di nuovo.

---
"A volte capitava che quando io e Kit ci trovavamo a guardarci per un pò di tempo lui cambiava subito direzione. . Ma quella volta no.. sembrava davvero che nessuno dei due avesse voglia di cedere"
---

Ci guardammo per un bel pò di tempo. . Fino a quando lentamente Kit incominciò ad avvicinarsi. Il mio cuore incominciò a battere. . Sentivo il suo respiro vicinissimo... quando, sul punto in cui le labbra stavano per sfiorarsi , mi venne in mente Luke.

Diedi uno spintone a Kit allontanandolo. Mi alzai di scatto e arrivai fino al bancone. Senza guardarlo ma guardando a terra dissi con la voce più fredda di questo mondo
"Kit.. credo che abbiamo finito per stasera "
"Al.. scusami.. pensavo che tu..."
Mi morsi il labbro ascoltandolo ma poi dissi

" ti prego Luke... vattene"
Solo dopo aver pronunciato quelle parole alzai lo sguardo stupefatta. Guardai il volto di Kit incupirsi all'improvviso.
Mi guardò dritto negli occhi.. riuscì a capire solo che mi odiava in quel momento. Si voltò improvvisamente Per andare a prendere il suo cappotto e quando stava uscendo riuscì solo a bisbigliare
"Scusami. .."

In quel momento non sapevo cosa provassi. . Mi sentivo persa.. vuota... arrabbiata, non tanto per Luke ma con me stessa.

Come ho potuto fare questo a Kit?

Lentamente come in trance andai a chiudere la porta.. presi i libri e lentamente entrai nella mia camera.

Quella sera fu una notte lunghissima. .. mi giravo e rigiravo nel letto. Il mio cuore batteva a mille al pensiero di Kit e.. a quello che pensavo fosse un bacio. . Ero strafelice per quello. . Ma poi Luke?

Perché Luke?
Perché ho pensato a lui in una situazione del genere?

~~~

La mattina dopo venne zia a svegliarmi. . Avevo dimenticato di mettere la sveglia.
"Svegliati!" Disse.
Sbuffando feci ciò che facevo ogni mattina... per un pò dimenticai cosa fosse accaduto ma quando scesi al bar.. i pensieri riaffiorarono.
Guardavo quel tavolo ogni santissimo secondo.
Guardavo la porta del bar sperando che Kit non si facesse vivo. Fu Alfred a riportarmi nel caos della giornata in cui mi trovavo.

"Adesso spiegami una cosa. 1 Non mi hai salutato come tuo solito con quel tuo splendido sorriso. - si toccò il pollice con l'indice dell'altra mano, poi toccò l'indice- 2 sei nervosa hai sbagliato tante ordinazioni stamattina e ringrazio Dio che non ci sia Mona o altrimenti stamattina ci sarebbe stata una guerra e - toccò il medio - 3 pensi a qualcosa. .. - si avvicinò a me con uno sguardo indagatore - o per meglio dire qualcuno "

Deglutì

Merda si nota così tanto?

"Si. Si nota cara"
Rimasi sorpresa.
"Mia cara ho 73 anni.. ormai posso capire in fretta cosa pensa qualcuno dal suo volto.. ne ho visti così tanti ormai.. e cosa strana che... - mi guardò con mezzo sorriso - anche Kit stamattina era strano come te... non me la raccontate giusta ragazzi"

Avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse in quella situazione.
Mi voltai e vidi zia Mona così dissi verso Alfred
"Alfred. . Scusa è arrivata zia... devo proprio andare"
Non rispose ma sapevo che il suo sguardo indagatore era ancora rivolto su di me.

Cosi anche Kit è. .. oooh basta lavora!

~~~
Per non pensare ad altro, misi anima e corpo al lavoro. Ma quella sera non mi aspettai di nuovo Kit.

i knew you were trouble II d. o'b.Onde as histórias ganham vida. Descobre agora