Laced - Capitolo 62 (Complicazioni)

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POV di Abby

Beep beep beep.

"Porca puttana!" Non riuscivo neanche a capire quale tipo di emozione ci fosse dietro la voce di Harry.

Beep.

Beep.

Beep.

"Avrebbe dovuto essere tutto apposto! E le guardie non sarebbero state di turno dato l'arrivo degli ospiti! Questo non doveva succedere! Cazzo!" Harry stava gridando rabbiosamente, e si tolse il borsone di dosso.

Beep beep beep.

"Cosa facciamo?" Chiesi freneticamente, temendo quello che ci sarebbe potuto succedere se Zayn ci avesse scoperti. Moriremmo. O ci punirebbe. O entrambi.

Beep beep beep.

Harry guardò verso di me, ma riuscii a capire che non mi stava veramente guardando. La sua mente era da un'altra parte, mentre cercava di trovare un modo per farci uscire dal casino in cui eravamo già.

Beep beep beep.

Il microchip GPS che si trovava sotto la pelle del suo polso continuava a suonare senza sosta, aggiungendosi solamente allo stress della situazione.

Beep.

"Cazzo cazzo cazzo cazzo." Harry ripeté, abbassandosi verso il suo borsone e frugando nella tasca al suo interno. 

Beep.

"Harry, cosa stai facendo-" chiesi, ma mi zittii subito quando tirò fuori un piccolo coltellino dal borsone.

Beep beep beep.

"Harry, non puoi-"

Beep.

Mi interruppe. "Non ho altra scelta, devo toglierlo!"

Beep.

Lo guardai come se fosse pazzo, e poi lo presi per le braccia.

Beep.

"Non puoi!"

Beep.

Questa sua idea mi stava facendo diventare matta, e il rumore senza sosta stava facendo aumentare il mio isterismo.

Beep.

Non realizzai di star urlando finché Harry non mi mise un dito morbido sulle labbra. "Calmati, Abby. Starò bene. Devo tirarlo fuori o manderà tutto a monte."

Beep.

La sua voce era sorprendente calma - un po' troppo per una situazione di questo tipo. Aveva già preso la sua decisione.

Beep beep.

"Come farai?" Mi morsicai il labbro, forte, con paura nei miei occhi. "Non voglio che tu lo faccia per me, non devi! Possiamo tornare indietro! Non voglio che tu ti faccia del male!"

Beep.

"Non lo sto facendo per te! Lo sto facendo perché io voglio andarmene! Non devi sentirti in colpa." Disse Harry, e non seppi come rispondere.

Beep.

"Non abbiamo molto tempo. Puoi prendere la cassetta di pronto soccorso che ho nel borsone? È nella seconda tasca." La sua voce ora ero molto più bassa, e mortalmente calma.

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