Laced - Capitolo 23 (Senso di colpa)

11.2K 541 63
                                    

Entrai nella sala da pranzo, vedendo che Zayn era già seduto al suo solito posto. Quando i suoi occhi incontrarono i miei, mi fece cenno di andarmi a sedere vicino a lui.

Andai velocemente verso di lui, dando un'occhiata a Perrie, che era seduta dall'altra parte di Zayn. Continuava a morsicarsi il labbro, fissando le sue dita che giocherellavano tra di loro.

Mentre mi sedevo, il Signor Zayn mi rivolse uno sguardo d'approvazione. "Vedo che ti sei messa qualcosa di più appropriato." Commentò.

"Come avevi chiesto tu." Dissi brevemente, sentendomi ancora arrabbiata con lui.

Mentre entravano le ultime ragazze, i serventi entrarono nella stanza con i piatti tra le mani.

Quando si sedettero, notai che un paio di occhi verdi non erano presenti nella sala. Harry.

Il mio stomaco di contorse, e guardai verso le mie mani, sentendomi in colpa. Alla fine i serventi vennero verso di noi, servendoci i nostri pasti.

"Buonasera, Signorina Abigail. Ecco la tua cena."

Mentre mi appoggiava il piatto davanti, lo ringraziai, poi guardai il contenuto del mio piatto.

Impiattate elegantemente c'erano delle fettuccine, ricoperte di salsa Alfredo e pollo. Sorrisi a me stessa - finalmente una cena che mi piaceva.

C'era un leggero brusio di sottofondo che proveniva dalle persone che stavano chiacchierando, ma comunque, non dissi niente. Rimasi sulle mie e stuzzicai il cibo.

"Tutto okay, Abigail?" Chiese Zayn, guardandomi mentre sgranocchiavo la mia cena.

"Tutto okay." Feci spallucce. Il senso di colpa mia stava facendo impazzire, non facendomi godere al meglio la cena.

Improvvisamente, la porta della sala da pranzo si aprì, e tutti tacquero, guardando chi fosse. Harry camminava rigido, mentre andava verso il suo solito posto. Quando alla fine si sedette sulla sedia, non riuscii a trattenermi dal notare come sedeva in modo strano, attento a non fare toccare la schiena allo schienale della sedia.

"Carino da parte tua raggiungerci per la cena, Signor Styles." Annunciò il Signor Zayn.

Harry annuì impercettibilmente, guardando il piatto che gli stavano servendo.

Immagini di come avevo trovato Harry quel pomeriggio apparirono nella mia mente, e feci una smorfia ai miei pensieri.

Della bile cominciò a salirmi in gola, e sapevo che avrei vomitato.

Spostai il piatto da davanti a me, mettendomi una mano sulla bocca.

"Scusatemi!" Mi alzai velocemente, correndo fuori dalla sala da pranzo più veloce possibile. Vidi a malapena l'espressione confusa sul volto di Zayn, e quella curiosa di tutti gli altri.

Mentre correvo fuori, tenni la testa bassa. E poi, andai a sbattere contro qualcosa, forte.

Mentre mi spostavo, vidi che era Louis, che mi stava guardando curioso. "Stai bene?" Mi chiese, preoccupato.

Scossi la testa violentemente. "Sto per vomitare! Bagno!"

"Oh, il bagno più vicino è - vieni!" Mi afferrò il braccio, trascinandomi verso la direzione da cui era venuto. Mentre cercavo di non vomitare li in mezzo, mi guardai intorno. Ci stavamo dirigendo verso l'ala degli schiavi di alto livello, velocemente.

Alla fine, Louis girò, aprendo una porta e facendomi entrare di corsa. Mi seguì, e realizzai che probabilmente questa era la sua stanza. Mi accompagnò in bagno, ed aprì la porta.

Laced (Italian Translation)Where stories live. Discover now