Laced - Capitolo 61 (Tradimenti e Cose Dimenticate)

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(questa sono io, sorry se vi ho rotto lo schermo 🙈)

Canzoni per il capitolo:

Gravity - Sara Barellies
These Four Walls - Little Mix

POV di Abby

Guardai l'orologio, il mio stomaco si contorse quando mi resi conto quanto eravamo vicini. Così poco tempo e ce ne saremmo andati.

Porca puttana, me ne stavo andando. Noi ce ne stavamo andando.

Ingoiai il terrore che mi si stava formando in gola e guardai di nuovo l'orologio. Le 20.27 .

Mi diressi in bagno per l'ultima volta, guardandomi allo specchio.  Tirai indietro i capelli  in un coda, in alto e lontano dagli occhi. Mi cambiai con dei pantaloni da tuta grigi, una maglietta bianca semplice, scarpe da tennis e una giacca pesante. Presi alcuni elastici per capelli in più e me li avvolsi attorno al polso, per ogni evenienza.

Due veloci colpi alla porta mi risvegliarono dai miei pensieri, e mi diressi fìuori dal bagno per vedere chi fosse.

"Pronta?" Mi chiese Harry, un ghigno cupo nei suoi lineamenti. Entrò rapidamente nella stanza, chiudendo la porta dietro di lui.

Annuii solennemente e lo guardai. Anche lui indassava pantaloni da tuta, però neri. La sua giacca era chiusa fino alla fine e i suoi ricci sciolti sbuacavano da sotto il berretto grigio, e portava un grosso zaino sulle spalle.

"Okay." Disse lentamente. "Devo andarmene da qui perché l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno adesso è che Zayn venga qui e ci veda insieme. Dopo-"

Scossi la testa, interrompendolo. "Non devi preoccuparti di Zayn. Dubito che tornerà di nuovo qui stanotte." La mia voce uscì impastata, pesante con un misto di dispiacere e senso di colpa. Non dopo quello che avevo fatto. Non tornerà mai indietro.

Harry alzò un sopracciglio al mio tono, ma non disse niente. "Okay, allora mi intrufolerò in cucina, e ho bisogno che tu sia lì in pochi minuti. Prendi il tuo zaino. E per favore, stai attenta. Gli invitati stanno arrivando per la festa di compleanno."

Festa di compleanno. Festa di compleanno. Compleanno. Quella era l'unica cosa che risuonava dalle parole di Harry, ma annuii. "Va bene."

"Ti vedrò tra poco allora." Harry mi guardò, e dopo si avvicinò, baciandomi sulla fronte.

Non riuscii a non sussultare al suo bacio.

Non passò inosservato a Harry, ma ancora una volta, non disse niente. C'era una tempesta di incertezza nei suoi occhi verdi, e dopo guardò da un'altra parte.

Quando se ne andò, crollai sul pavimento, chiudendo gli occhi mentre cercavo di trattenere un singhiozzo dal fuoriuscire dalle mie labbra.

--

POV di Harry

I miei passi erano veloci mentre mi diregivo in cucina, i miei occhi andavano  da una parte all'altra del corridoio, cercando qualcuno che avrebbe potuto trovarsi casualmente in giro. Quasi tutti erano già nella sala da ballo, o nelle loro stanze a prepararsi per la festa. Era divertente pensare che solo pochi giorni prima pianificavo di spendere quella notte bevendo, rilassandomi e divertendomi.  Ma in quel momento stavo andando in cucina, pronto per andarmene da lì per sempre, per non tornare mai più.

La cucina era piena, come mi aspettavo. Per quello sapevo che sarebbe stato sicuro andare laggiù, perché nessuno avrebbe fatto caso a noi. Gli chef stavano correndo ovunque, preparando i rinfreschi, la cena e le bibite per la festa al piano di sopra.

Laced (Italian Translation)Where stories live. Discover now