Laced - Capitolo 56 (Una Reazione di Panico)

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POV di Abby

"Sebastian?"

Boccheggiai, e lo fissai, mentre stava in piedi a pochi metri da me, dall'altra parte della macchina.

Ero incollata al pavimento, e Sabastian guardò verso di me quando lo chiamai.

Sul sul viso apparve un'espressione di shock e incredulità, i suoi occhi azzurri erano identici ai miei. "Abbs?"

Il suo soprannome per me.

Non notai nemmeno che la testa di Zayn si girava verso di me, e poi verso Sebastian, ma quello che notai fu che in un secondo, aprì il bagagliaio della macchina, e tirò fuori qualcosa che c'era al suo interno.

Rimasi ancora ferma immobile, a causa dello shock, quando l'oggetto che aveva preso Zayn si alzò e entrò nel mio raggio visivo, puntando verso Sebastian.

"Torna in macchina, subito." Zayn mi rivolgeva le spalle, ma stava parlando con me, e c'era qualcosa di frenetico nella sua voce mentre puntava la piccola pistola verso Sebastian.

"No, cosa cazzo stai facendo?" Urlai, facendo un passo verso di lui. "Quello è mio fratello-"

"Ho detto torna nella macchina subito! O sparo!" Gridò, facendo un passo nella direzione di Sebastian.

"No! Fermati! Non fargli del male!" Protestai, facendo un altro passo verso di lui.

Sebastian teneva le mani in aria in segno di resa, con paura evidente nei suoi occhi. Creò contatto visivo con me, e riuscii a capire che dentro di lui si stava svolgendo una battaglia.

"Questa è l'ultima volta! Torna nella fottuta macchina!" Zayn fece un altro passo aggressivo nella sua direzione, con la schiena rivolta verso di me per tutto il tempo, senza guardarmi negli occhi.

Stavo quasi per ignorarlo, perché sapevo che non avrebbe sparato veramente, fin quando non sentii il click del proiettile prendere il suo posto nella canna della pistola.

Mi fermai subito, e guardai verso mio fratello in cerca di aiuto. Non avevo idea di cosa fare. Dovevo parlargli, ma allo stesso tempo, non volevo che Sebastian si facesse del male.

Spostò lo sguardo da me a Zayn, e poi di nuovo su di me prima di rivolgermi un smorfia dolorosa. "Abby, fa quello che dice. Torna nella macchina, non voglio che ti faccia del male."

Il suono della sua voce mi lacerò dentro - dolore, tristezza, ed amore fraterno erano mescolati al suo interno.

"Seb-"

"Va! Non voglio che ti faccia del male. Mi arrangerò io-"

"Non si farà del male, l'unico qui a farsi del male sarai tu se lei non torna immediatamente in macchina." Disse Zayn minacciosamente, con la schiena ancora rivolta verso di me. La pistola era ancora puntata su Sebastian, e la vena sul braccio di Zayn era visibile sulla sua pelle mentre la teneva sollevata.

"I-io..." Non sapevo cosa dire, o fare, ma poi Sebastian mi rivolse un cenno affermativo per rassicurarmi, dicendo con il labiale 'Va', e poi riportò lo sguardo su Zayn.

Intontita, salii di nuovo in macchina, e mi chiusi dietro la portiera. Sentii il click delle porte, e capii che Zayn mi aveva chiusa dentro con le chiavi della macchina.

Guardai indietro, e vidi Sebastian mentre cercava di negoziare con lui, ma Zayn non ne voleva sapere.

Non mi ricordavo nemmeno quando avevo cominciato a piangere, ma ora le lacrime scivolavano libere sul mio viso, e non avevo intenzione di fermarle.

Laced (Italian Translation)Where stories live. Discover now