Unexpected Love || Niall Horan || [Diall Fanfiction]

Chapter 46

POV Niall

Fermati!, sento una voce nella mia mente. Baciala!, dice invece il mio cuore. Non so se la cosa che sto facendo sia giusta, ma ho la sensazione che sia così. E voglio che sia così.

Sono contento che le cose tra me e Chloë si siano risolte, ma è come se non bastasse. E' come se volessi di più, ma ho paura che lei si possa impaurire e allontanarsi da me e io questo non lo voglio.

Continuo ad avanzare lentamente e il mio cuore accelera man mano che sto chiudendo la poca distanza che ci separa l'uno dall'altra.

"Niall, io-" Cerca di parlare Chloë, ma la interrompo posizionando l'indice sulle sue labbra morbide e delicate.

"Me lo dirai dopo." Sussurro.

Continuo ad avvicinarmi sempre di più e il cuore sembra voler uscire dalla gabbia toracica.

Chloë, intanto, sta tremando al mio tocco. Il suo respiro è irregolare ed è chiaro che è nervosa. Anch'io lo sono, più di quanto lei possa notare. Mille emozioni scorrono nel mio corpo: paura, felicità, nervosismo... emozioni che mischiate fra loro mi fanno sentire male e bene allo stesso tempo.

E' la cosa che voglio fare? Sì. Sarà la cosa sbagliata? Non lo so. Se sarà la cosa sbagliata me ne pentirò? No, al contrario, sarò felice di aver commesso questo errore.

La punta del mio naso tocca il suo, gentilmente, come una carezza e basta quel semplice contatto per farmi sentire qualcosa allo stomaco. Cerco di fare il possibile per non ridacchiare e quando vedo che i suoi occhi sono chiusi il mio sguardo scende fino alla sua bocca. Anche lei vorrà la stessa cosa che voglio io? Che cosa voglio veramente?

Le domande vanno e vengono nella mia mente ed è come se non volessero darmi pace. Come se volessero restare senza una risposta chiara, perché per qualche strana ragione la verità mi spaventa. Ma questa volta non lascerò che i dubbi prendano il sopravvento. Potrei sbagliarmi, ma sarò fiero di dire che ci ho provato. Non tutto è perfetto.

Chiudo gli occhi e mi avvicino ancora di più finché non siamo distanti solo qualche millimetro, ma sento le sue mani posizionarsi sulle mie spalle e spingermi via, risvegliandomi dallo stato di trance in cui mi trovavo.

Quando riapro gli occhi vedo la madre di Chloë, in piedi davanti alla porta d'ingresso spalancata e lo sguardo tra il sorpreso e l'entusiasto.

"Ho interrotto qualcosa?" Chiede e noto un certo ghigno divertito nei suoi occhi.

E immediatamente realizzo che sto stringendo la mano di Chloë e quando anche lei se ne rende conto stacca la sua mano dalla mia. Sua madre non riesce a trattenere il ghigno divertito nei suoi occhi e in qualche modo mi fa ridere vedere una madre come lei.

"No, mamma. Non hai interrotto niente." Sento uno strano tono nella voce di Chloë, come se fosse infastidita e quando la guardo vedo le sue guance rosse. Non mi ci vuole molto per capire che le mie guance sono nelle stesse condizioni delle sue.

La sua madre alza un sopracciglio, lanciando uno sguardo sospetto a entrambi prima di alzare le spalle. "Okay. Comunque volevo chiedere a Niall se voleva passare la notte qui da noi. Insomma, sono quasi le una e non credo che sia bello guidare a quest'ora. Inoltre ho preparato un'ottima cena."

L'idea di passare la notte a casa di Chloë è intrigante, ma stranamente mi vergogno di accettare la sua proposta. Solitamente accettavo subito quando qualcuno mi invitava a dormire da loro.

"Oh... è meglio di no. Mio padre mi cercherà sicuramente appena vedrà che la mia stanza sarà vuota e ho già cenato prima a casa." Mento. Non ho mangiato a casa.