Chapter 40

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POV Chloë

"Povero piccolo. Tuo zio ha svegliato anche te?" Chiedo al piccolo Theo appena apro la porta della nostra stanza.

Il piccolo indossa ancora il suo piagiama blu, con i capelli spettinati e gli occhi assonnati. Nella mano tiene ancora il suo orsacchiotto e mi chiedo dove abbia sbattuto la testa Niall.

Theo annuisce alla mia domanda mentre sbadiglia.

Stamattina Niall ha avuto la 'brillante' idea di svegliare me, Marian e Kathleen sbattendo le pentole e urlando, saltellando da tutte le parti nella nostra stanza. Non so cosa gli sia preso, ma non può intrufolarsi nella nostra stanza a petto nudo, saltellando qua e là per la stanza con delle pentole in mano. E tutto questo solo perché voleva la colazione.

"Andiamo. Ti preparo la migliore colazione del mondo!" Dico prendendo la mano di Theo, finché improvvisamente non mi si presenta davanti un ragazzo irlandese ancora a petto nudo.

"Lo voglio anch'io la migliore colazione del mondo!" Protesta Niall, imbronciandosi e incrociando le braccia al petto.
Alzo gli occhi al cielo. Una parte di me odia il fatto che oggi sembra abbia bevuto chissà cosa per renderlo così attivo e pieno di energia, ma l'altra parte di me lo trova davvero adorabile. Mai mi sarei aspettata di svegliarmi in questo modo, soprattutto nei giorni in cui odiavo questo ragazzo irlandese.

Improvvisamente mi prende la mano e intreccia le sue dita con le mie. Guardo le nostre mani ad occhi spalancati. Mi basta sempre un suo contatto per farmi sentire esplodere il cuore, farmi sentire strana. Non so per quale motivo ha questo effetto su di me in questi ultimi tempi.

Ho paura che qualcosa in me sia cambiato, qualcosa di cui non voglio averne a che fare.

Solo amici!, continuo a ripetermi nella testa, ma il mio cuore non vuole smettere di martellarmi nel petto.

Tu vuoi qualcos'altro oltre alla vostra amicizia!, ricomincio a sentire quella maledetta voce nella mia testa. Pensavo di essermene liberata del mio subconscio, ma a quanto pare è ritornato a darmi fastidio.

Continuo a cercare di capire cosa stia succedendo dentro di me, ma niente. Non riesco a trovare nessuna risposta chiara nella mia mente, è tutto così sfocato.

"Andiamo?" Mi riporta alla realtà Niall, avvicinandosi di più a me.

Mi fa l'occhiolino e il mio cuore smette di battere per un secondo e sento le guance accaldarsi. Ho sentito come una scossa dentro di me, qualcosa che ha risvegliato tutti i miei ormoni.

"Ehm... andiamo!" Cerco di evitare il suo sguardo, cercando di nascondere il mio rossore sulle guance, ma sentirlo ridacchiare non è mai un buon segno.

"Sei davvero carina quando arrossisci." Afferma, peggiorando solo le cose.

"Ma cosa stai dicendo? Cosa ti dice che sto arrossendo?" Continuo ad evitare il suo sguardo.

Non voglio che mi veda, non voglio incontrare i suoi occhi e non trovare le parole per dire qualcosa di sensato.

"Non lo so, forse il tuo viso completamente rosso mi dice che sei arrossita?" Dice ironicamente.

Ridacchia per la seconda volta e mi trascina verso la cucina, dove inizio a preparare delle uova strapazzate e del succo d'arancia.
Ormai stanno succedendo troppe cose strane in me. Niall mi fa uno strano effetto, un effetto che non provavo quando ci siamo conosciuti. Sembrava solo ieri quando dicevo che non vedevo l'ora di andarmene da questo posto, e ora voglio rimanere.

Per rimanere con il tuo Niall!, aggiunge il mio subconscio.

Scuoto immediatamente la testa per scacciare questi pensieri e porto la colazione a tavola.

Unexpected Love || Niall Horan || [Diall Fanfiction]Onde histórias criam vida. Descubra agora