Unexpected Love || Niall Horan || [Diall Fanfiction]

Chapter 38

POV Niall

"Mi dici dove stiamo andando?" Continua a chiedermi Chloë mentre Fabrice, l'autista di mio padre,ci sta portando verso il luogo in cui dobbiamo andare.

Ho deciso di portare Chloë e il piccolo Theo a giocare a golf. Non vedo l'ora di vedere come se la cava Chloë in un campo da golf.

"E' inutile che insisti, tanto non te lo dico!" Faccio la linguaccia alla ragazza che nel frattempo alza gli occhi al cielo, prima di rivolgere lo sguardo verso il finestrino.

Da quando siamo entrati in quest'auto non ho fatto altro che guardarla di nascosto. Non riuscirò mai ad abituarmi a vederla con addosso altri vestiti che non sia la sua uniforme da cameriera. E' diversa vederla con una maglietta bianca, dei pantaloncini, delle ballerine e i capelli sciolti. Non indossa trucchi o cosmetici del genere, come al solito, ed è questa che la rende davvero bella e diversa dalle altre. Molte ragazze si truccano per mettersi in mostra, apparire più belle, ma Chloë riesce ad avere il suo fascino in qualsiasi cosa che fa. Persino ora che si sta passando una mano sui capelli è davvero bella. E mentre si morde le sue labbra rosee... mi fa incitare a fare lo stesso. Mi chiedo quanto siano morbide, che sapore hanno...

"Zio Nello!" Mi risveglia Theo, interrompendo i miei pensieri su quelle labbra baciabili, "Dopo andiamo a mangiare un hamburger enorme?" Mi chiede.

E' sorprendente come questo nanetto abbia ancora fame. Ha preso tutto dallo zio. Stamattina è riuscito a far fuori tre pancakes senza problemi, più la metà lasciata da Kathleen e due tazze di latte e cioccolato. E' un nanetto e ha uno stomaco enorme. Come me. Sono sorpreso, ma anche fiero del mio nipotino. Sta crescendo bene.

"Certo, nanetto!" Stringo una sua guancia paffuta.

"Però te e Chloë dovrete fare a metà." Dice riportando il suo sguardo sul mio cellulare, nel quale sta giocando a Temple Run 2.

Chloë distoglie il suo sguardo dal finestrino per rivolgerlo a Theo.

"P-perché?" Balbetto perché so che sta per lanciare una bomba bella forte.

"Perché le coppie fanno così. Io se fossi in te, zio Nello, farei così alla mia fidanzata!" Risponde tranquillamente, come se fosse la cosa più ovvia al mondo.

Rimango paralizzato alle sue parole e sento di essere diventato rosso sul viso. Chloë ha gli occhi spalancati e mi lancia un'occhiataccia, come se mi stesse chiedendo qualcosa e io rispondo facendo spallucce. Che cosa sta dicendo questo Theo? Gli dico che non è così, io e Chloë non siamo fidanzati e l'unica risposta che ricevo è un: "Certo!" ironico da parte sua. Questo bambino sta sapendo troppe cose che non deve e giuro che parlerò con mio fratello per delle spiegazioni.

Chloë ritorna a guardare il finestrino, chiaramente imbarazzata, dato che il suo viso è rosso, forse come il mio. Ma è davvero adorabile anche con la faccia rossa dall'imbarazzo. Oggi la sto guardando più del solito e non so perché mi viene la voglia di sorridere ogni volta che la guardo.

Dopo pochi minuti finalmente Fabrice ci annuncia che siamo arrivati.

Scendo dall'auto, seguito da Chloë e Theo e respiro a pieni polmoni l'aria fresca che c'è intorno a noi.

"Golf? Ma io non so giocare a golf!" Afferma Chloë disperata.

"Non ti preoccupare, ti insegnerò io!" Assicuro.

"Ma-ma-ma... non ho l'indumento giusto per giocare!" Continua a trovare scuse, ma tanto è inutile. Ho già pianificato tutto.

"Mettiti questi!" Tiro fuori una polo rosa, dei pantaloncini bianchi e delle scarpe da ginnastica dal mio borsone per poi porgerle alla ragazza.