Sempre insieme|| Severus Snape × t/n

21

"Ti amo, buona lezione" avevo chiuso così il messaggio mentale per Severus. Speravo lo avrebbe calmato un pochino come frase finale: comunque non aveva scelta, le lezioni quest'oggi le aveva fino alle 20, senza interruzioni. Era il giorno peggiore per lui il mercoledì, perché aveva tutto pieno mentre io non avevo praticamente nulla e si dispiaceva tantissimo per questo. Di solito, infatti, il mercoledì mi portavo avanti con le materie. Ma ne erano successe tante oggi che non sono riuscita; in generale ero al passo con tutte le materie.

I punti non li sentivo più ormai, le ferite bruciavano appena ma era la mia testa ad essere in subbuglio. Continuavo a pensare a mio padre, a come sono e cosa sono, e il mal di testa stava peggiorando. Forse avrei potuto dormire un po', ma i pensieri erano troppo veloci.
Io sono una mezza Malfoy, neanche in realtà, sono una Black unita in una relazione, probabilmente di una notte con Voldemort. E fatalità venni creata io: ora mi era tutto più chiaro, dal comportamento di Lucius e Narcissa nei miei confronti, sono una purosangue si, ma nata in una relazione sbagliata. Probabilmente mia madre era anche stata stuprata, come me. Questo mi fece provare una sorta di dispiacere, quasi affetto per lei, due donne marchiate nell' animo e per lei dovevo essere un abominio. Figlia del male in tutto e per tutto.
Chissà cosa ne pensava Severus dei miei ragionamenti mentali, sicuramente li sentiva, erano troppo forti come messaggi. Dovevo riposare, ne sentivo la necessità, soprattutto mentale. La signorina Riddle doveva dormire, mi misi perciò sotto le coperte e le tirai fino a coprirmi il viso.  Troppo provata per piangere o per fare tutto; decisi, andando contro al mio stesso volere, di entrare nei pensieri di Severus, forse mi avrebbero confortato. Non era affatto semplice però, iniziai a pensare intensamente a lui,  alla sua mente ma non riuscivo: provai allora con uno più semplice, forse, Jack. Mi bastò solo pensare a lui e vidi tutte le sue riflessioni.
Si stava allenando a Quidditch, lui era un battitore, ed era molto affaticato; era veramente strano essere nella testa di qualcuno, non riesco più a differenziare i miei pensieri dai suoi.
Cavolo che sudata, oggi mi sono allenato alla grande, oh ma guarda è venuto Ted a vedermi,  avrà un anno in più di me.  Ma si un anno solo ora vado a salutarlo o forse è meglio di no. Non lo so, anzi vado da t/n, sarà ancora un po' scossa dal duello con quel ragazzo. Gli avrei voluto spaccare la testa,  bon aveva nessun diritto. Non devo pensare a Malfoy, quello deve finire i suoi anni in carcere.
Devo uscire dalla sua testa,  pensa a camera tua,  a Snape. Finalmente sono uscita,  non sono ancora così abile a muovermi nella mente delle persone.  Strani pensieri, ma soprattutto senza un ordine logico.  Mi ero divertita abbastanza, ora è meglio dormire.

Mi svegliò un profumo di pancake, di marmellata leggermente riscaldata, pane tostato e tè. Strano, mi ero addormenta verso sera; ero intorpidita dal sonno ma uscì ugualmente dal letto.  Andai verso il buon profumo e vidi Snape
"Ciao principessa"
Mi stropicciai gli occhi:"Ma che le sono?"
Lui guardò l' orologio:"23.40"
"E perché stai cucinando la colazione?"
Lui sorrise compiaciuto:"Hai sognato di fare colazione, ti sto accontentando. E poi non hai cenato,  io sono rincasato alle 22 ed eri così addormentata che non ho avuto il coraggio di svegliarti.  Ho aspettato che lo facessi da sola"
Mi venne vicino
"Ho anche sognato di morire per le conseguenze di Draco"
Lui si rabbuiò e mi fissò:"si, lo so amore" mi diede un abbraccio. Era diverso dai suoi soliti, caldo potente che mi smuoveva dentro
"Come puoi sopportare di stare vicino alla figlia del Male più assoluto"
"Perché io ho conosciuto la vera t/n"
E rimanemmo così per un tempo indefinito che non volevo calcolare, troppo importante, troppo perfetto
"AIUTAMI AMORE" urlai a squarciagola tenendomi le tempie con le mani
Lui si impanicò, mi spinse più indietro per vedermi il viso ma non mollò la presa
"Oddio t/n cosa c'è"
"LA TESTA, È INSOPPORTABILE QUESTO DOLORE. QUALCUNO DI VERAMENTE POTENTE STA CERCANDO DI ENTRARE NELLA MIA MENTE"