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Quando Kat si svegliò, alle 8.30, non trovò di fronte la sua compagna di stanza: mi nascosi da tutto e tutti. Dentro il mio armadio, chiuso dall' interno, nell' attesa che tutti uscissero dalla casa comune. La sentì pensare ad alta voce:"È sempre mattiniera, sarà nella Sala Grande"
Sorrisi leggermente mentre il coltello recideva la pelle della mia gamba: era il mio modo per sfogarmi senza disturbare nessuno. Appena capii di essere l'unica uscii dal mio nascondiglio, presi il mantello dell' Invisibilità che mi regalò Harry l'anno scorso e andai verso il Lago Nero: era così tranquillo a quell'ora. Era solo il primo giorno di lezione ed io ero già assente,  ma proprio in quel momento non sarei riuscita a guardare in faccia il professor Snape.
Per ammazzare il tempo decisi di riprovare l' incanto Patronus: ero l'unica del quinto anno a non esserne capace, a causa del fatto che non possedevo ricordi felici abbastanza potenti. Quando Harry provò ad insegnarmi, anche privatamente si sorprese di tutto ciò e commentò dicendo:"il tuo passato deve essere un inferno t/n" e nient'altro, forse non sapeva che cosa dire al riguardo.
Non so chi siano i miei genitori, mi trovarono davanti all' orfanotrofio senza nome, senza nessun documento. Mi accolsero controvoglia, per evitare problemi e la capa dell'orfanatrofio decise il mio nome e il mio compleanno: t/n nata il 18 di novembre. Non avevo un vero cognome, solo uno fittizio per concedermi il permesso per studiare.
Ovviamente non riuscì con l'incantesimo e lanciai la bacchetta, urlando e sfogandomi: piansi tutte le lacrime che volevo,  nessuno poteva sentirmi o vedermi così; stavo talmente male che Snape avrebbe potuto rileggere la mia mente e non me ne sarei accorta. Mi sono sentita di nuovo vulnerabile sapendo che qualcuno conosceva il mio passato e poteva usarlo a suo piacimento.
Rimasi così fino all'inizio del pranzo e della pausa: avevo tre ore per nascondermi dal resto del mondo. Optai per la strada verso Hogsmade, che sicuramente non ci sarebbe stato nessuno; mi nascosi vicino ad un albero e attesi quelle tre ore, per poi tornare nel mio dormitorio. Dovevo passare davanti all'aula di pozioni ma a pomeriggio c'era lezione, e sicuramente non avrei trovato il professor Snape; arrivai davanti alla classe che stava preparando una pozione e con passo svelto andai verso la mia stanza. Fortunatamente non mi trovò nessuno e Kat ancora non c'era: dovevo trovare una scusa plausibile per le mie assenze e per il fatto che non sarei andata a cena.  Il problema non venne nemmeno perché Kat non tornò in stanza, come spesso accadeva quando era affamata; io non lo ero per niente.
Passai il resto del tempo a sfogarmi, non sapevo che un essere umano poteva sviluppare così tante lacrime, avevo un aspetto pietoso: divorata dai traumi e dai ricordi, incubi, con tagli profondi e non cicatrizzati che bruciavano la pelle e un viso troppo magro. Di solito i ragazzi rientravano sul tardi in casata perciò rimasi seduta sul divano della sala comune; ero stanca, sfinita e per un attimo chiusi gli occhi.
"T/n" una voce profonda mi destò mentre una mano grande mi accarezzava la mia piccola e candida
Aprii gli occhi e mi ritrovai davanti il volto del Professor Snape. Urlai e scappai verso un angolo dimenticato dai mobili della sala, rannicchiata e spaventata: feci tutto ciò inconsapevolmente, avevo paura ora di lui. Si avvicinò lentamente, come se sapesse cosa doveva fare e con voce calma e pacata disse:"Non ho nessuna intenzione di farle del male t/n. Voglio solo aiutarla"
Allungò le braccia vicino alle mie tremanti che tenevano le ginocchia. Provai a ragionare un attimo sulla situazione ma poi mi ricordai di ciò che aveva visto
"Lei ora sa t-tutto di m-me..."
"Lei ha vissuto un vero inferno, t/n. Non avevo il diritto di entrare nella sua mente, ma non mi sento in colpa: aveva bisogno di aiuto e quell' aiuto sono io" parlò in modo dolce, calmo. Non me lo sarei mai aspettata da lui, ma dopo la Guerra era cambiato, non pensavo così radicalmente. Mi feci aiutare e lui mi strinse a sè, io scoppiai a piangere
"Venga con me"

Sempre insieme|| Severus Snape × t/nWhere stories live. Discover now