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Quando la sera scappavo per andare da Severus cercavo di non farmi riconoscere. Inizialmente andavo intorno alle 21 ma spesso c'erano studenti Serpeverde ancora alzati nella Sala Comune: volevo evitare qualsiasi sguardo, per cui optai per andare un'ora dopo.
Era difficile mantenere quel ritmo ma la cosa mi emozionava: avevo qualcuno che mi amava per quella che ero.
Lui non mi chiedeva di più oltre ai baci, sapendo che non sarei andata oltre e per questo gli ero grata.
Le lezioni andavano bene, erano tutte interessati, i miei compagni mi sostenevano e non facevano domande scomode...ah si, Malfoy. Lui era il classico bullo che ti derideva con le parole, che cerca di metterti in ridicolo. Quando fa così Severus deve cercare di trattenersi dal picchiarlo, uno sforzo immane, come mi ricorda sempre. Non sappiamo ancora chi sia entrato nella mia mente quel giorno: in genere ero brava a mantenere delle difese ma in quel momento ero impreparata per una situazione del genere.
Dopo cena io e Kat decidemmo di andare in camera, lei non era mai stata una nottambula e spesso si addormentava alle 21: chiesi tante volte di annullare l' incantesimo su di lei ma lui non voleva rischiare, non si fidava. Forse non si fidava della mia generazione in generale, ma di me si, e per questo ero sia lusingata che infastidita.
"Kat?" chiesi
"Dimmi pure. Sono ancora sveglia" disse dopo aver sbadigliato
"Mi vuoi bene?"
"Ma che domande fai, è logico che ti voglia bene. Sei la mia più cara amica"
"Grazie, avevo bisogno di sentirlo" ammisi questa paura perché dopo l'incidente mi sembrava più fredda nei miei confronti. Forse era solo una mia paranoia, forse voleva sentirsi meno appiccicosa. Non lo so, però sapere di avere un'amica è bello anche se non posso raccontarle tutto: Severus non vuole che gli studenti sappiano di noi,  sarebbe indecoroso.
Ovviamente si addormentò subito dopo avermi parlato, io presi le mie cose e uscì dal dormitorio. Verso le stanze di Severus vidi una persona incappucciata, a stento riconoscibile, che stava con un piede appoggiato sul muro e nella mano sinistra teneva una bacchetta di biancospino.
Malfoy.
Accelerai il passo e lui mi prese il braccio proprio quando gli ero passata davanti. Strinse forte.
"Sei talmente stupida da non fermarti?" mi chiese
"Ti ho vista l'altro giorno con lui,  sono entrato nella tua testa e ho visto tutto"
Era talmente stupido da ammetterlo
"Se sei così sveglio, Malfoy, perché sei venuto a dirmi che sei stato tu ad entrare?" gli chiesi in tono beffardo. Sperai fosse così, volevo che non trapelasse la mia emozione, la mia paura.
Rimase un attimo sbalordito dalla sua leggerezza e poi si destò. Completamente.
Mi diede uno schiaffo, talmente forte che caddi a terra. Potevo sentire il gusto del sangue in bocca,  forte e potente.
Sputai
"Dai, su t/n, chiama Snape"
Non volevo dargli quella soddisfazione di urlare e sorrisi, in maniera perfida e con i denti sporchi di sangue
"Non capisco se mi ami o se sei sono imbecille" dissi dopo essermi alzata
"Voglio soggiogare le donne prima di amarle. Con te ci vuole più forza del previsto"
"Non ti è bastata la punizione di Snape allora?" anche se non sapevo cosa gli aveva fatto fare decisi di nascondere questo dettaglio con un tono sicuro. Mi faceva male la guancia, tremendamente male, ma volevo essere forte in quel momento perciò ricacciai le lacrime. La frase ad effetto funzionò e lui assunse un' espressione spaventata: lo avranno mandato nella foresta Proibita, un luogo che lo aveva sempre spaventato
"Sai chi è mio padre, t/n?"
"So chi era e chi non sarà più" dissi correggiendolo
Funzionò ma non nel modo previsto. Mi diede un pugno nello stomaco e poi un calcio nello stesso punto.  Cadi a terra e a terra rimasi. Dovevo chiamare aiuto, senza usare la voce.
Non potevo combatterlo con la magia, sarei passata subito dalla parte del torto e sarei stata espulsa. Dovevo solo trattenerlo ancora e inventare un piano per chiamare Severus.
Tra il dolore mi venne in mente una frase che mi disse Severus dopo un paio di settimane dal Lago
"Se avrai bisogno di me chiamami con il pensiero"
Forse ora per me avrebbe tenuto la mente aperta. Decisi di provarci prima di svenire dopo un secondo calcio
Severus...

Sempre insieme|| Severus Snape × t/nWhere stories live. Discover now