Sempre insieme|| Severus Snape × t/n

18

L'incantesimo creò una fortissima esplosione in direzione del mio avversario. Venne scaraventato contro un muro, dall' altra parte della stanza
Si sentì un forte boato quando il mio avversario venne scaraventato addosso al muro,  di schiena. Artemius cadde e non si rialzò, io invece colta dall' adrenalina ero riuscita a mettermi  in piedi. Avevo tante ferite superficiali, e alcuni vecchi tagli avevano iniziato a sanguinare: non stavo morendo però stavo perdendo molto sangue. Si stava formando una pozza per terra.
Lupin non sapeva da che parte andare: me o il mio avversario che non si muoveva? Alla fine venne da me mentre il nuovo insegnante portava il ragazzo in infermeria; si era mezzo svegliato, abbastanza per essere in grado di aggrapparsi con un braccio alla spalla del professore. Lupin corse da me
"T/n, t/n ti porto in infermeria" mi disse abbastanza spaventato dal sangue
"Sto benone. È finita la lezione professore. Ho fatto vincere la mia casata. Ora posso ritirarmi" straparlavo probabilmente ma in quel momento tutto aveva senso. Finito il duello, che era l' ultimo, avevo finito la lezione. Sarei potuta tornare in camera mia
"Ti accompagno io" disse Remus
Intanto i miei compagni erano scappati tutti quando hanno visto Artemius sfrecciare contro il muro.  Tutti tranne Kat, qualche amico dello sconfitto e Jack. Che non avevo nemmeno notato, neanche durante i duelli. Avrà vinto? Probabilmente.
"Sto bene, la ringrazio, professore" dissi cercando di mascherare il mio nervosismo. Perché ero così nervosa e arrabbiata? Non mi ricordo
Con il braccio sinistro mi proteggevo la pancia, avevo paura che si fosse riaperta la ferita, mentre con l'altra mi aggrappavo a tutto ciò che potevo usare come bastone. Zoppiavo? Forse, non ricordo bene.
"Ti accompagnamo noi,  t/n" dissero Kat e Jack
Non gli rivolsi nemmeno una risposta o uno sguardo e loro iniziarono a camminarmi a fianco. Sentivo pesantemente lo sguardo di Lupin che ci seguiva a un metro di distanza, pensando che non lo avessi notato
"Non enunciare incantesimi, stai buona, non farlo, stai calma" continuavo a ripetermi nella mente. Perché sentivo tutta questa cattiveria dentro di me? Colpa di Artemius, che ha istigato il mio meccanismo di difesa contro chi mina il mio orgoglio.
Zoppicante arrivai alle mie stanze, con Jack che guardava la mia amica e Lupin dietro
"Grazie, arrivederci" dissi chiudendo la porta davanti a loro.  Andai verso il letto e mi sedetti, iniziavo a perdere l'adrenalina che avevo prima: cominciavo a sentire il dolore che prima era offuscato.
Poco dopo che mi ero seduta entrò Lupin
"T/n ti prego, fatti aiutare" mi chiese con tono quasi supplichevole
Mi girai a guardarlo, con la voce rotta dal pianto dissi:"capitano tutte a me, professore. Nessuno in questa scuola subisce tutto quello che ho passato io. Cosa c'è di sbagliato in me?"
Lui fece un sorriso triste:"Te non hai nulla di sbagliato, t/n. Sei una brava persona, a cui gente cattiva vuole fare del male. Mi ricordi tanto me alla tua età" e mi venne vicino
D'istinto mi scostai ma lui aggiunse:"so cosa ti hanno fatto gli uomini nel mondo umano e anche qui nel castello. Io non ti farò del male. Voglio solo abbracciarti"
Che brav'uomo che era Remus, non avevamo nessun legame, nessuna parentela eppure mi sentivo trattata come se fossi sua figlia.  Deve essere stata dura perdere tutto nella Guerra Magica, non deve aver fatto una bella vita.  In quel momento entrò Severus, di corsa, come sempre, quando ci sono di mezzo io in qualche pasticcio.
"COSA LE HAI FATTO, LUPIN"
"Nulla, professore, deve credermi" disse Remus con tono molto calmo, l'opposto del mio uomo
Snape non volle sentire ragioni, venne di corsa addosso a lui e lo prese per il colletto della giacca. Forse esclamai qualcosa.
"Severus, ti prego. Guarda la mia mente" proposi, era l'unico modo che avevo per calmarlo.
Lui lo fece, tenendo comunque il professore e alzando un pugno nella sua direzione.
Finito il ricordo uscì dalla mia mente e urlò a Lupin:"SONO LEZIONI DA FARE QUESTE?" con voce tonante
"Nessuno si aspettava una situazione del genere, professore" la calma di Lupin era veramente invidiabile
Decisi di alzarmi, se non fossi riuscita a dividerli almeno avrei spostato l'attenzione di Snape su di me.