Sempre insieme|| Severus Snape × t/n

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"Appena Gazza mi disse di questo mi spaventai e corsi per vedere" si bloccò un attimo e pensò a che parole usare
"E trovai una scena scioccante: tu eri riversa a terra con sangue dappertutto, Severus nel panico più totale che piangeva e urlava. Pensava fossi morta t/n"
In quel momento la sua voce, da prima fredda e composta si trasformò in una voce rotta dall' emozione, tremante. Si fermò un attimo e poi mi chiese
"Piccola mia, sai leggere la mente?"
"Si Minerva" sapevo dove voleva andare a parare
"Voglio che tu sappia cosa è successo nello specifico senza che io intervenga con commenti nella narrazione. Hai il permesso di entrare nella mia mente, e non sentirti in colpa saprò io come indirizzarti al ricordo giusto senza che tu guardi altrove" e mi fece un sorriso sforzato triste.  Doveva essere stata proprio brutta la scena.
"Grazie, Minerva" le dissi allungando la mano verso la sua. Lei la prese e mi fece comodamente entrare
Minerva che corre giù per le scale, arriva nel punto in cui ero riversa a testa. Ero in posizione fetale davanti al muro con le braccia penzolanti verso il mio corpo e una pozza di sangue che mi divideva da Severus.
Severus, lui aveva le mani tra i capelli e continuava a piangere e urlare il mio nome
"T/N È MORTA, LA HANNO UCCISA. UCCIDERÒ CHI È STATO" il mio uomo era talmente nel panico che non sapeva se respiravo ancora o no
Vedendo la scena con gli occhi della professoressa anche io avrei fatto fatica a definirmi cadavere o ancora respirante. Lei si avvicinò a Severus e lo abbracciò, sento nel suo subconscio orrore, disperazione ma anche una gelida e preoccupante freddezza: doveva rimanere lucida, si sarebbe lasciata andare dopo.  Severus non si calmava e lei mi guardò: facevo impressione però si vedeva un flebile respiro
"Severus, t/n è viva e dobbiamo portarla in infermeria ora" disse pacatamente.
"No lei non c'è più, l'amore della mia vita non c'è più" continuava a ripete il mio professore, era sotto shock
Minerva fece un gesto impensabile, diede uno schiaffo a Snape e gli urlò di nuovo le parole di prima. Si destò come da un sogno e per un attimo il suo volto divenne più rilassato. Prese il mio corpo che sembrava più vivo che morto in braccio e disse tra le lacrime:"Chiunque sia stato dovrà pagare"

Poi Minerva mi fece uscire dolcemente
"Non avevo mai visto Severus amare così tanto una persona"
"Lily?" chiesi un po timorosa
Minerva scosse la testa:"Mai nessun altra è stata come te, per lui, t/n"
Ne ero felice, ma anche in colpa per averlo fatto star così male. Un uomo che piange per te è un uomo che ti ama.
Minerva decise di salutarmi e andò a chiamare il mio uomo.  L'effetto dell'antidolorifico iniziava a diminuire ma lentamente.
Lui entrò e si sedette come la professoressa, nella stessa posizione e mi diede un bacio.
"Sei pallida, amore. Senti dolore?"
"Ti amo Severus"
"Amore, sono serio. Hai bisogno di qualcosa?"
"Ti amo"
Lui sorrise e mi diede un bacio accarezzandomi la guancia poi mi chiese di nuovo come stessi
"Penso che l' antidolorifico stia passando" ammisi, tanto ormai aveva capito come stavo era inutile nasconderlo.
Severus decise di stendersi e passò un bel po di tempo a coccolarmi. Ero scossa, profondamente scossa e senza rendermene conto iniziai a piangere
"Amore dimmi. Sfogati con me"
Piangevo per cosa mi avevano fatto, nel passato, nel presente e per quello che mi faranno. Piango perché ho visto Severus in uno stato che non mi sarei mai aspettata da una persona del genere. Piango per il mio passato, per la mia famiglia che decise di abbandonarmi, per il fatto che Severus nutriva dei sospetti riguardo il mio albero genealogico. Piangevo per il mio futuro e per la paura che ho nel doverlo vedere.
Piango dal dolore che sento crescere dentro di me, che parte dallo stomaco, dove un uomo aveva deciso di tentare di rubarmi la vita.

Non avevo urlato o singhiozzato forte, era stato un pianto silenzioso, di quelli che non nota nessuno se non ti osserva da vicino.  Ne avevo passate tante, pensavo di averle viste tutte e invece mi sbagliavo. Avevo ancora un nemico
"Severus. Non abbandonarmi mai"