Sempre insieme|| Severus Snape × t/n

16

Serpente. L' animale simbolo dei Malfoy, ogni persona pensa a questa creatura quando sente il cognome
Sono serpeverde
Sono bionda
Ho un serpente come patronus
Si, sono una Malfoy, e non serve nessun test del DNA per capirlo. Bastava guardare meglio Draco, mi fratello.
"Come ti senti, amore?" mi chiese Severus
"Ora ho ancora più paura, Severus"
"Narcissa non vuole pressarti a far nulla.  Sei tu a decidere se vorrai un rapporto con loro"
"Prima non avevo nessuno ora ho una madre, un padre e un fratello.  Sarei la persona più felice del mondo,  a prescindere dalla loro reputazione attuale, ma sapere che mio fratello maggiore mi vuole morta mi fa paura"
"Io ti sono e ti sarò sempre vicino,  t/n"
Gli sorrisi e lo ringraziai
"Sei riuscita a fare il Patronus, è un incantesimo molto difficile. Posso sapere a che ricordo hai pensato?"
Non lo avevo mai provato prima di oggi, mi è uscito così, come se avessi usato l' istinto
"Ho pensato al nostro primo bacio, Severus. So che può sembrare cm scontato come ricordo, ma è il più bello che ho"
"Ti amo t/n"
"Anche io. Devo dirti una cosa però"
"Dimmi"
Lui non mi aveva mai messo fretta riguardo il nostro rapporto intimo, non ci siamo mai visti completamente nudi. Lui mi aveva spogliato e mi aveva coperto con il suo mantello quella volta del Lago ma era talmente preso dal non farmi morire d' ipotermia che non ha notato come ero fatta. Io lo avevo visto massimo a petto nudo,  dopo la doccia. Ma per tutto quello che avevo subito non riuscivo a vedere quanto fosse bello e perfetto; però non sono ingenua, vedo quando a un uomo interesso o no,  vedo e so come capirlo anche se non ho mai provato nulla.
"Voglio darti me stessa. Completamente.  Farmi tua"
Lui divenne rosso, si eccitò, e inizio a sorridere:"Sei sicura di essere pronta, amore?"
"Mai stata più certa"
Gli venni vicino, e iniziai a sbottonargli la camicia. Uno dopo l' altro i bottoni iniziarono a mostrare tutto il suo corpo perfetto. Era pur sempre un uomo con meno di 40 anni.
"Sei bellissimo" dissi, rimanendo a bocca aperta
Lui mi spogliò molto velocemente e rimasi solo in intimo: avevo sempre avuto una passione per l' intimo carino, anche se non lo vedeva nessuno però mi attirava molto. Oggi ne indossavo uno verde, molto sexy, che si adattava molto bene alle mie forme: ero cadaverica si, però avevo un bel fondoschiena e portavo la terza di reggiseno. Lui mi prese la mano e mi fece girare, come in un ballo d'altri tempi.
"Sei la perfezione fatta persona e non ti merito" mi disse dolcemente, sussurrandolo all' orecchio.
Avvampai per il complimento, erano parole bellissime e nessuno me le aveva mai dette
Mi abbracciò in maniera passionale, facedomi sentire tutto il suo amore, tutta la sua voglia di avermi. Mi baciò il collo,  divorandomelo, poi i seni.
Mi prese in braccio,  io strinsi le gambe intorno al suo busto e mi adagiò sul letto. Il resto è stata magia.

"T/n?" sentii una voce che mi chiamava e una mano che mi accarezzava il fianco nudo
"Mmmmm" mugugnai
"Amore?"
Aprii un occhio, forse il sinistro, forse il destro. Ero troppo addormentata per saperlo con certezza
"Ben svegliata piccola mia" mi disse Severus sorridendomi
Dopo aver finito lui mi coccolò molto.  Visto che ero stata violata in maniera molto forte non sentì il dolore che si prova le prime volte,  fu solo piacere e felicità.  Per me è stata oggi la prima volta.  Finito tutto ero esausta e mi addormentai
"Quanto ho dormito?" chiesi,  non ne avevo la più pallida idea
"Un paio di ore. Sei veramente bella quando dormi serena e nuda"
Sorrisi maliziosamente, come fece anche lui:"Ti piaccio così tanto?"
"Sei perfettamente perfetta" e mi morse il fianco sinistro, quello che non era appoggiato al letto.
Feci un piccolo urlo, non stava mordendo forte e poi iniziai a fargli il solletico, lo faceva impazzire sotto le ascelle. Lui rise, che bella risata che aveva; forte e chiara, che ti metteva allegria.
"Che ore sono?" chiesi
"L' ora di andare a lezione. Oggi hai il tuo amico Lupin"
"Mmmmmmmm. Devo proprio?" gli chiesi sbattendo le ciglia in maniera supplichevole.
Mi tirò una pacca sul sedere
"Si, e anche di corsa, piccola cerbiatta" disse sorridendo
Mi alzai e cominciai a prepararmi