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"Severus, quando mi farai tornare a lezione?" chiesi. Ormai erano due settimane che stavo insieme a lui, in tutti i sensi.
"Appena capirò che tu sarai pronta ad affrontare tutto"
Capitava che veniva a trovarmi Draco e cercava in tutti i modi di avere dello spazio tutto per noi ma non ero in grado di offrirgli quell'amore che lui cercava.
Mi scoprii in grado di amare dopo che seppi quanto male era stato Severus per me, un uomo,  che fino a poco prima consideravo esseri capaci solamente di fare del male.  Snape ogni volta era seccato dalla presenza dell'allievo della sua casata ma non poteva farlo andar via in malo modo, perciò riservava sempre delle giustificazioni diverse: una volta, addirittura, si inventò che c'era il quadro di Silente che voleva parlargli. L'ultima volta andò via Draco autonomamente dopo uno sguardo dell'insegnante.
"Devi proprio ucciderlo con lo sguardo, Severus?" chiesi con un tono tra l' arrabbiato e il divertito
"Voglio averti solo per me, t/n" e mi prese i fianchi buttandomi sul letto.
Lui si avvicinò e mi baciò la fronte: un gesto che amava fare e che mi faceva sentire protetta. Non chiese mai di più oltre ai baci, nemmeno tentò di sfiorarmi nelle parti intime: sapeva che era troppo presto. Come se mi avesse letto il pensiero, o forse lo fece,  mi chiese:"Vedo che ci sono ancora delle notti tormentate da incubi. Vorrei poter fare di più per te, t/n"
Gli accarezzai la guancia, si vedeva che provava ancora vergogna per aver letto la mia vita.
"Svegliarmi e vedere il tuo sorriso è il massimo che posso chiedere, Severus"
Sorrise e mi disse:"oggi ho lezione alle 14. Cosa vuoi fare mentre sono via?"
"Potrei andare in biblioteca magari"
"Non sei ancora così forte da poter reggere la fatica" mi disse.  Era veramente tanto premuroso ma anche covava una certa preoccupazione per la realtà
"Sono passate due settimane dall' incidente. Posso provare e vedere"
"Va bene,  ma appena stai male chiama qualcuno"
Mi diede un bacio e preparò il pranzo

Erano le 14, Snape era appena uscito dai suoi appartamenti e perciò decisi di incamminarmi per la biblioteca, si trova solo al terzo piano,  posso farcela. Avrà tre ore di lezione oggi,  poveri ragazzi del secondo anno, cosa hanno fatto di male?
Arrivai in biblioteca, volevo informarmi sul programma che stavo perdendo: la McGranitt ha deciso di farmi sostenere un esame appena Snape acconsentirà a lasciarmi ritornare, comunque nessuno dei due sembra intenzionato a vedermi presto in classe.
Fortunatamente non c'era nessuno in biblioteca, era ora di lezione; decisi di andare nella sezione degli Incantesimi per approfondire qualcosa sul fatto che sono in grado di crearli senza pronunciarli. Forse una qualità di famiglia?
Rimasi incollata su quel libro per ore finché non arrivò Draco
"Ehi t/n, Snape ti ha lasciato un'ora di libertà dalla prigione?"
"Ciao Draco, sono venuta a calmare la mia curiosità in biblioteca" non volevo rispondere alla frecciatina che aveva mosso,  per evitare inutili pensieri nella sua testa
"Stasera sei libera t/n?"
"No Draco, mi dispiace.  Devo mettermi al pari con lo studio"
"Mi suona come una scusa. È perché non vedi l'ora di coccolarti insieme a Snape?"
Chiusi il libro di scatto e mi alzai in piedi afferrando la bacchetta, è un vantaggio in certe situazioni essere impulsiva. Non volevo veramente colpirlo ma solo spaventarlo, perciò bloccai tutti i miei pensieri che stavano analizzando autonomamente tutti gli Incantesimi che conoscevo
Lui si spaventò un poco ma poi,  con sorriso beffardo aggiuse:"è in grado di soddisfarti appeno?"
Alzai la mano sinistra, quella libera, per dargli uno schiaffo ma lui mi fermò il colpo a pochissimi centimetri dal suo viso.
"Che cazzo vuoi da me, Malfoy"
"Vedo che non sei solo una bambolina ma anche una vera guerriera. Mi piace,  niente volevo solo stuzzicarti per vedere il tuo carattere fino in fondo"
E sorrise in modo gentile, questo ragazzo non sta bene.
"COSA DIAVOLO VUOI DA ME"
"Okok, scusa scusa. Ti lascio tranquilla principessa. Ora mi piaci ancora di più" strizzò l'occhio sinistro e se ne andò. Sinceramente non sapevo che pensare, era tutto così irreale; guardai l'orologio, le 18.30 perciò decisi di incamminarmi verso Snape.
Aveva ragione il mio uomo a dire che non ero guarita...

Sempre insieme|| Severus Snape × t/nМесто, где живут истории. Откройте их для себя