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Sul sito web del Salvia trovasti delle foto risalenti fino a undici anni prima, quando quel posto era un vivaio diversamente curato e allestito; a prima vista ti sembrò che vi fosse, nel suo primo stile, un ché di orientale. In quasi tutte le immagini apparivano Franco, Claudio e Lucio, a volte appena ventenni, altre quasi trentenni; e in un paio appariva anche una bambina, ora di circa tre anni, ora di circa sette. L'immagine più recente, risalente a qualche giorno prima, era un primo piano di una donna sulla sessantina. La didascalia diceva:

Foto di una cliente insoddisfatta: mio figlio Claudio non mi ha voluto regalare e neppure vendere l'Orchidea Vaniglia... dice che poi non ne ha più per preparare i Ponch! Ah non c'è più rispetto per le povere ragazze coi capelli grigi come me...!

La pubblicazione di quel contenuto ti lasciò pensare. Comunque tutte quelle foto infusero in te un misto di tristi emozioni: il passato di Claudio te lo faceva sembrare ancora più desiderabile e lontano da te.
Sapevi anche che al Salvia continuava il via vai degli appassionati di botanica, quasi tutte ragazze, che lì si recavano per osservare le piante: il solo pensiero di Claudio che faceva loro da guida per il vivaio e vi passava del tempo insieme ti levava il fiato... ma a quanto pareva vi erano molte studentesse di botanica nel quartiere! Mentre ti avventuravi per le sue strade, tutto di queste ti parlava di una speranza ed una vaga sofferenza a Claudio legati.

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VantablackWhere stories live. Discover now