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Sulla bacheca all'entrata del Salvia trovaste le note che i clienti, soprattutto quelli che vi erano stati nella fascia notturna, avevano lasciato durante il fine settimana precedente. Tu e Claudio vi salutaste rapidamente ed iniziaste a guardarvi dalla sua postazione dietro al bancone alla tua sul muretto, tra le piante, dove sedevi con i tuoi amici. Quella sera vi portò lui i Punch così tu gli chiedesti, per offrire ad entrambi uno spunto di conversazione:
-Perché su quella specie di bacheca attaccano tutti quei biglietti e immagini? Possiamo lasciarci qualcosa anche noi?
-Ma certo! Guarda non far caso a quello che ci trovi: è il risultato dell'effetto dei Ponch...-, ti rispose lui, ma senza guardarti, e se ne andò.
All'uscita dal Salvia notasti la cassetta della posta attaccata sulla parte di muro alla sinistra dell'ingresso, e decidesti di lasciare lì dentro invece che sulla bacheca come tutti gli altri, il tuo messaggio. Ancora un po' scossa dal ricordo dell'episodio con l'ape, volesti accertarti che dentro alla cassetta non vi fossero nidi; dopodiché vi lasciasti dentro il tuo messaggio:

Gran bella atmosfera e gran bella musica al Salvia: finalmente ho trovato il posto che fa per me.

Federica

La settimana successiva, di ritorno al Salvia, andasti a guardare dentro la cassetta della posta se il tuo biglietto fosse stato preso e con tua enorme sorpresa ve ne trovasti un altro al suo posto; vi era scritto a penna e in stampatello:

Grazie Federica... torna tutte le volte che vuoi.

Claudio

La felicità ti riempì.  

§

VantablackWhere stories live. Discover now