QUALCUNO COME ME

36. Micah

 Ava si aggira nella mia stanza e osserva tutto ciò che la circonda. Cerco di mettermi nei suoi panni per capire cosa possa pensare di me. Ci sono poster di giocatori di football appesi alle pareti, un letto singolo attaccato alla parete e un paio di trofei su una mensola. Nella scrivania ci sono ancora dei libri del liceo che nessuno ha mai avuto il tempo di buttare e alcune foto incorniate.

Ava ne prende una fra le mani e sorride. Ritrae me, da piccolissimo, con la maglia della divisa della mia prima partita di football. Fra le mani stringo la palla e sorrido a mio padre, che sta scattando la foto. Avevo sei anni e un cassetto pieno di sogni. <<Sei davvero adorabile>>.

Imbarazzato mi avvicino a lei e mi metto alle sue spalle. Entrambi guardiamo la foto. <<Avevo sei anni e quel giorno ho segnato il mio primo touchdown>>.

Si appoggia alla mia schiena e d'istinto la abbraccio. <<Il primo di una lunga serie. Tu hai davvero talento, Micah. Spero tu riesca a realizzare i tuoi sogni>>.

Un nodo mi si forma in gola. Appoggio il mento sulla sua spalla. <<Grazie>>. È l'unica parola che riesco a pronunciare.

<<Eri una peste anche da bambino?>>, domando.

<<Sì, anche di più>>, risponde Audrey, entrando nella mia stanza e rovinando l'atmosfera. Che tempismo del cazzo.

Audrey si volta verso mia sorella e le sorride. Non si allontana dal mio abbraccio. <<Ciao>>, la saluta sinceramente contenta di vederla.

<<Ciao>>, risponde allegra mia sorella. Audrey sorride vedendoci abbracciati. <<Sei venuta>>.

Ava annuisce. <<Sì, mi dispiace per l'intrusione>>.

Audrey fa un gesto con la mano. <<Nessuna intrusione. Sono felice che sei qui. Ho un sacco di aneddoti imbarazzanti da raccontarti su Micah>>.

<<Non vedo l'ora>>, risponde Ava ridendo.

Mi imbroncio. <<Non succederà mai>>, borbotto. <<Dove hai lasciato il brutto muso del tuo ragazzo?>>.

<<Ti ho sentito, coglione!>>, dice Damon entrando anche lui nella mia stanza. No, ma prego, accomodatevi pure.

Ava sgrana gli occhi appena vede Damon. Devo dire che il coglione del mio migliore amico è bello -per quanto possa intendermene io di maschi- e attira l'attenzione delle donne. Ava non è immune al suo fascino.

Vengo invaso da un maremoto nel mio stomaco. Sono geloso. Del mio cazzo di migliore amico.

<<Chi abbiamo qui?>>, chiede Damon in direzione di Ava.

Lei solleva una mano e fa un passo avanti verso di lui per presentarsi. Non so come, trovo la forza di non trattenerla contro il mio petto. <<Ava. Piacere di conoscerti>>.

Gli occhi di Damon brillano. Oh, no. So cosa significa quello sguardo. Mi darà il tormento per tutti e tre i giorni che passeremo sotto lo stesso tetto. Già lo so.

Stringe la mano di Ava nella sua gigantesca. <<Damon, piacere mio>>. Non mi sfugge il tono divertito che usa.

Tiro di nuovo Ava contro il mio petto, allontanandola da quei due demoni. Sembro un pazzo possessivo, ma non potrebbe fregarmene di meno. <<Come mai qui così presto?>>, domando infastidito dalla loro presenza. Io e Ava stavamo avendo un momento tutto nostro e loro sono arrivati a rovinare tutto. Li odio.

Damon alza le spalle. <<Anche i professionisti meritano un giorno di riposo>>.

<<Sì, proprio adesso>>, borbotto sottovoce, guadagnandomi una gomitata sulle costole da parte di Ava.

Audrey guarda Damon con gli occhi da innamorata. <<Andiamo a sistemare le valigie?>>, chiede andando verso la porta.

Damon osserva me ed Ava, prima di annuire. <<Andiamo fragolina. Noi ci vediamo dopo>>. Escono dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

Finalmente.

Ava si gira a guardarmi con le sopracciglia aggrottate. <<Ma non era tuo amico?>>, chiede perplessa dal modo in cui l'ho trattato.

Vado a sedermi sul letto. <<Sì, lo è. Ma so già che mi darà il tormento>>.

Si avvicina e la trascino sulle mie ginocchia. Non so da dove arriva tutto questo bisogno di toccarla o di averla vicina, ma mi piace. E lei non si tira indietro nemmeno una volta. Qualcosa sta cambiando. Me lo sento fino nelle ossa. Fa una paura del diavolo però ciò che sta nascendo fra di noi.

<<Tormento per cosa?>>, domanda senza capire.

Sorrido. <<Per te>>.

<<Perchè?>>

Sospiro e la guardo dritto negli occhi. Non ha più senso mentire. <<Perchè tu mi piaci. Tanto. E il fatto che ti abbia portata qui, ha stupito un po' tutti>>.

Sembra delusa. <<Vuoi che me ne vada?>>.

La circondo con le braccia e scuoto la testa. <<No. Assolutamente no>>.

<<Allora perché ti sei infastidito?>>.

<<Ti sembrerò un vero cretino>>, borbotto. Mettermi a nudo con lei è un rischio che sto correndo. Potrebbe farla scappare o avvicinare. Mi sento sul filo del rasoio.

Mi circonda il collo con le braccia. <<Parlami>>.

Distolgo lo sguardo. <<Ho parlato a Damon di te, qualche volta. Gli ho chiesto perfino dei consigli quando sei così scostante e distante da me, perché non capisco perchè>>. Ecco. L'ho detto. Non si torna indietro.

<<Oh, Micah>>, sussurra dispiaciuta. <<Non dipende da te. Niente del mio atteggiamento ha a che fare con qualcosa che tu puoi aver fatto. Il problema sono sempre stata io>>.

<<Non voglio essere tuo amico>>, dico di impulso.

Sgrana gli occhi. Forse non se lo aspettava, ma inutile girarci attorno. Per me è cambiato tutto da un paio di settimane. E so che per lei è la stessa cosa. <<Micah...>>.

Le sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio. <<Non ho mai voluto nessuna come voglio te, Ava>>.

Resta a bocca aperta e quando faccio per avvicinarmi con l'intento di baciarla, lei mi tappa la bocca con la mano e scuote la testa. <<No>>, sussurra con gli occhi lucidi. Mi arrabbio e faccio per alzarmi, ma lei mi blocca sotto di lei, mettendosi a cavalcioni delle mie gambe. <<Aspetta>>.

<<Cosa?>>, sbotto irritato dal suo rifiuto. <<Io ti voglio baciare e tu dici di no>>. Chiude gli occhi e sembra combattere una guerra interiore. Apre la bocca, ma non le esce una sola parola. <<Ok, ho capito>>, dico rassegnato.

Quando imparerò? Lei continuerà sempre a tagliarmi fuori. E fa male. Fa un male del cazzo.

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Arrivati a questo punto, ve lo chiedo: quale storia state preferendo di più? Audrey e Damon o Ava/June e Micah? Aspetto le risposte nei commenti!