25. Ava

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 Rientro nel mio appartamento attorno alle undici. Ella e Maddie scattano in piedi dal divano e iniziano a rimproverarmi, venendomi incontro. Non mi lasciano nemmeno il tempo di togliermi il cappotto.

<<Dove sei stata?>>, mi aggredisce Maddie. <Sei impazzita? L'ultima volta che non ti sei fatta sentire, i tuoi genitori ci hanno detto che eri in fin di vita in ospedale>>.

<<Sei andata a letto con Micah?>>, chiede Ella, mettendo a tacere Maddie.

Sgrano gli occhi. <<Cosa? No!>>, rispondo arrossendo. Tecnicamente fra me e Micah non è successo niente, però abbiamo dormito avvinghiati. Totalmente fuori programma.

<<Hai gli stessi vestiti di ieri sera>>, mi fa notare Maddie, squadrandomi.

Alzo gli occhi al soffitto. <<Abbiamo guardato un film. Mi sono addormenta e poi è arrivata sua sorella>>.

<<Sembri inorridita dalla mia domanda. Sarebbe tanto brutto portarsi a letto quel sexy ragazzone?>>, continua Ella.

Sbuffo e mi levo il cappotto. <<Non credo, se fosse ciò che voglio>>. Perché non sono proprio nelle condizioni di pensare a nessun altro che non sia Rowan. Con lui era sempre speciale, soprattutto dopo che non ci vedevamo per settimane per colpa delle nostre folli vite.

Al contrario di quello che credono le mie amiche, anche se mi conoscono benissimo, non sono una da botta e via. Io sono per le relazioni lunghe e serie. Micah invece, dai racconti di Audrey, è tutto fuorché monogamo. È un donnaiolo con la D maiuscola.

Quindi, no, grazie. Me lo tengo come amico e fine della storia.

<<Vi piacete, almeno questo lo sai vero?>>, domanda Maddie.

Annuisco. <<Sì o non sprecherei il mio tempo>>.

<<Hai intenzione di dirglielo?>>, chiede Ella, seguendomi in cucina. Sto morendo di sete.

<<Dirgli cosa?>>, chiedo sconcentrata. Sto cercando un bicchiere pulito. A quanto pare le mie coinquiline non sanno usare la lavastoviglie.

<<Di te. Tutto quanto>>.

Mi blocco con il bicchiere a mezz'aria. Conosco Micah da poco tempo, ma di una cosa sono sicura: di lui posso fidarmi. Raccontargli chi sono davvero, cosa faccio nella vita e perché sono qui, sono parte di me. Della mia storia. Lui vuole conoscermi sul serio e so che prima o poi dovrò iniziare a rispondere alle sue domande.

Micah è sempre onesto con me. Non mi nasconde niente. Ho avuto modo di testare la sua sincerità parlando con Audrey. È davvero un bravo ragazzo come sembra.

<<Potrei, ma dovrei fargli firmare un accordo di riservatezza. Non si sa mai che mi venda alla stampa>>, dico alle mie amiche. Non è ciò che penso di lui in realtà. Sono sicura che non ce ne sia veramente bisogno. Solo che loro non conoscono Micah e sono anche loro coinvolte nella storia nel bene e nel male.

<<Credi sia necessario?>>, domanda Maddie sedendosi sullo sgabello.

<<Non lo so. Potrebbe>>. Quando vorrò confessargli i miei segreti, penserò al da farsi.

Il mio telefono trilla per l'arrivo di un messaggio. Il mio cuore salta un battito al pensiero che possa essere Micah. Resto delusa quando leggo il nome sullo schermo.

LISA: A MEZZANOTTE ESCE IL TUO NUOVO BRANO INEDITO E LA PROSSIMA SETTIMANA IL TUO NUOVO DISCO. SAI QUELLO CHE DEVI FARE.

Sbuffo. Lisa vuole che registri un breve video da postare sui social in cui ascolto il mio nuovo brano alla radio. C'è solo un piccolo problema: ora sono bionda. Vorrei tenere ancora per un po' questa copertura visto che sta funzionando così bene.

Tutti mi dicono che ho un viso familiare ma nessuno riesce ad associarmi alla famosa June Allyson.

<<Devo procurarmi una parrucca>>, dico alle mie amiche.

Ella ridacchia. <<Perchè?>>.

<<Lisa vuole che registri un video da pubblicare sui miei social>>. Sollevo le mie ciocche d'oro. <<E non voglio mostrarmi così. La gente comincerebbe a riconoscermi e non voglio ancora>>.

Maddie annuisce. <<D'accordo, tesoro. Domani andremo a cercare la parrucca>>.

Per niente felice di fare questa cosa, do la buonanotte alle mie amiche e mi rinchiudo nella mia stanza. Non sono stanca, ma ho bisogno di infilarmi nel mio letto e chiudere fuori il mondo. Sarà una lunga notte.

Il pezzo che la mia casa discografica ha scelto come lancio del mio nuovo album, l'ha scritta Rowan per me. Quando l'ho incisa, lui ha suonato il piano e ci siamo divertiti tantissimo. Lavorare con lui era speciale. È venuta fuori una canzone piena di magia solo perché lui era lì con me.

Il mio telefono suona ancora. Sta volta il mio cuore fa bene ad essere agitato.

MICAH: SEMBRO TROPPO DISPERATO SE TI DICO CHE VORREI CHE TI RIADDORMENTASSI QUI ANCHE QUESTA SERA?

AVA: SI', SEMBRI PROPRIO DISPERATO.

MICAH: HAI RAGIONE. BUONANOTTE LOS ANGELES.

AVA: BUONANOTTE QUARTERBACK.

Spengo la luce e mi infilo sotto le coperte. Mancano pochi secondi a mezzanotte e nonostante sia agitata per l'uscita di questo brano, non vedo l'ora di riascoltarlo. Non voglio essere triste. Mi piace pensare che Rowan vivrà per sempre nelle mie canzoni. Una parte di lui vivrà ancora. Voglio ricordarlo seduto al piano mentre suona. Mentre ride alle mie battute. Voglio rivederlo nella mia testa pieno di vita ogni volta che ci ripenso.

Lisa mi invia il link di Spotify e mi infilo le cuffiette all'orecchio. Premo play e la mia voce riempie la mia testa. Non mi è mai piaciuto riascoltarmi cantare, questa volta però mi sembra solo strano. Sembro un'altra persona. La vecchia June, quella felice e spensierata che canta d'amore.

Vorrei tornare ad essere lei, ma mi sento persa. Non riesco a rimettere insieme i miei pezzi.

Ascolto in loop le parole di Rowan e immagino che sia lui a cantare nel mio orecchio. Solo un'altra volta, solo per un'altra notte.

QUALCUNO COME MEWhere stories live. Discover now