15. Ava

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 "Amare qualcuno dal profondo del cuore

è comunque una grande consolazione.

Anche se si è soli e non si riesce

a stare con quella persona."

( H. Murakami)

Sei mesi prima...

<<Ehi, piccola, svegliati>>, dice Rowan con voce roca contro il mio orecchio.

Ieri sera mi sono fermata a dormire da lui, nel suo bellissimo attico a Malibu. Abbiamo cenato a lume di candela in terrazzo, bevuto vino e recuperato il tempo che abbiamo passato lontani nelle ultime settimane.

Rowan è stato in tour in Europa, mentre io sono stata rinchiusa in sala di registrazione a lavorare sul mio prossimo album. Conciliare tutti i nostri impegni è quasi impossibile, ma non so come riusciamo sempre a ritagliarci qualche ora per noi.

Mi giro sulla schiena e incrocio gli occhi color cioccolato assonati di Rowan. <<Buongiorno>>, borbotto. Sono stanca. Ho dormito forse un paio d'ore ma sono anche estremamente felice di riaverlo qui con me. Mi è mancato da morire.

<<Stavo pensando...>>, comincia con un mezzo sorrisetto.

<<Oh-oh>>, lo prendo in giro.

Mi fa il solletico sul fianco nudo facendomi ridere. <<Cosa devi fare oggi?>>.

Ripasso mentalmente la mia agenda del giorno. <<Devo vedere Lisa alle undici, rivedere la traccia sei con Andrew in sala di registrazione alle due e andare alle prove del concerto di domani. Poi sono libera>>. Se questa è vita...

Rotola sopra di me e mi accarezza una guancia con le labbra. <<Allora passa il tempo libero fra un impegno e l'altro con me, piccola>>.

Intreccio le mie dita fra i suoi capelli morbidi e setosi. <<Ok, si può fare>>.

Mi bacia con dolcezza sulle labbra e lo sento sorridere. <<Credevo sarebbe stato più difficile convincerti visto come sono andate le cose l'ultima volta>>.

Alzo gli occhi al soffitto. L'ultima volta a cui si riferisce, siamo stati inseguiti dai fan per mezza Hollywood e alla fine abbiamo dovuto fermarci e posare per qualche foto. Rowan attira decisamente l'attenzione su di sé e non aiuta affatto che stiamo assieme. Due cantanti famosi non sono l'ideale per formare una coppia.

Ma lui c'era per me da prima di tutto. Ed io c'ero per lui prima che sfondasse nel mondo della musica. Rowan era il mio vicino di casa. Si era trasferito a sei anni e siamo diventati subito amici. Al liceo ci siamo fidanzati e il resto è storia.

Come se non fosse già abbastanza snervante essere entrambi famosi, abbiamo deciso di incidere una canzone assieme che uscirà come inedito nel mio nuovo album. Parla di noi e io la amo. Abbiamo scritto il testo una notte, mentre eravamo nel terrazzo sul tetto del suo appartamento a guardare le stelle.

Amo quella canzone con tutta l'anima. C'è la nostra storia in quelle parole. La canteremo assieme domani sera al mio concerto, l'ultimo della stagione. Sarà da brividi.

<<Questa volta ci camuffiamo, genio. Non voglio vederti firmare un altra tetta in mia presenza>>, borbotto.

<<Gelosa?>>, mi provoca.

Gli mordo delicatamente il labbro inferiore. <<Per niente>>.

Ridacchia. <<Come no, principessa>>. Rotola via e mi allunga una mano. <<Forza, andiamo in doccia o la tua agente mi strapperà le palle se non ti presenti all'appuntamento>>. Lisa è una gran rompipalle, ma fa il suo lavoro alla grande.

Prendo la sua mano e lascio che mi trascini sotto la doccia. <<Sono felice che tu sia a casa>>.

Mi fa l'occhiolino da sopra la spalla. <<Anche io, piccola>>.

QUALCUNO COME MEWhere stories live. Discover now