Kpokyc 2 (Croco)

Capitolo 3

ALEKSEJ

La folla si lascia andare sopra le note di una musica che rintrona fastidiosa nei miei timpani, mi muovo tra i corpi che ballano illuminati da luci psichedeliche.
Mi perdo tra la mischia, e osservo intontito dal frastuono, le donne che sensuali si muovono in armonia, dove gli uomini colti da istinti primitivi lottano per il bottino che vogliono sottrarre al nemico.

Respiro aria pesante, aria che ho sempre detestato, aria che ha il disgustoso sapore di alcool e il fetore di fumo.
Sembra di essere in un pollaio, ovunque mi giri vedo Galli che sbavano di fronte a delle insulse galline, e i ragazzi che mandano giù quantità eccessive di liquido si stordiscono la mente e barcollano quasi inciampando sui loro stessi piedi.
Immersi nel divertimento gli uomini si pavoneggiano e le donne danzano fiere che dei stupidi uomini gli guardino il sedere.

Sarò una persona noiosa, apatica, a tratti strana, sono un uomo che si distingue dalla massa di animali che vanno in discoteca per adescare una preda che il giorno seguente neanche ricorderà il loro nome perché troppo imbottiti di un miscuglio d'alcool.
È così che creano famiglia le persone normali? È così che mettono al mondo figli? Incontrando il primo che capita in uno squallido locale notturno? Sotto luci offuscate e musica assordante che neanche ti dà la possibilità di intraprendere una conversazione sensata?

Non so come la gente normale trova la sua anima gemella, perché io la mia l'ho trovata in un mondo anormale fatto di malvagità e dolore.

Sorseggio dell'acqua sotto lo sguardo incredulo del barista, perché è inconsueto che un uomo della mia età non beva dell'alcol, ma non sono in questo locale per divertimento, o per lasciarmi sedurre da una donna.
Non sono in cerca di sesso, non sono alla ricerca d'amore, e non mi è mai piaciuto ballare, e a dirla tutta questa è la prima volta che mi trovo in una discoteca.

Il ritmo batte sulle casse, e la gente saltella quasi convulsamente sopra una musica bombardante, irritato vorrei tirare giù il deejay dalla sua postazione e mettere fine a questa dannata tortura che mi deconcentra dalla mia missione.
Vorrei quiete per arrivare allo scopo, perché tenere sotto controllo la situazione in questo baccano fatto di vestiti sgargianti, mani che tastano, teste che girano e alcol che scompigliano le menti richiede una massima concentrazione, ma è inevitabile che rimanga fermo in questo posto per cercare l'uomo che ormai mi sfugge da quasi dieci giorni.

Praga è la meta che ha dilaniato la vita del mio ingenuo Крокус (Croco) e quella di sua cugina Becka, del quale non si conosce la sorte.
E il motivo per cui ho intrapreso questo viaggio, è scoprire cosa sia successo alla giovane ragazza che è stata strappata con perfidia dalle mani della sua amata famiglia.
Sono sempre stato un uomo egocentrico, un megalomane al quale non è mai importato nulla di nessuno, ma Kyla mi ha cambiato.
Mi sento diverso, so, di essere diverso, e da quando mi sono separato dal mio unico amore sento l 'irrefrenabile bisogno di diventare migliore di quello che sono ora.

So che al mondo non esiste la perfezione, perché tutti siamo stati creati con pregi e difetti, ma esiste la bontà d'animo, una bontà che ho intravisto nei splendidi occhi del mio Крокус (Croco).
Una bontà che vorrei appartenesse anche a me, ed è per questo che ho iniziato le ricerche per ritrovare Becka, e potrei dire che lo stia facendo per puro egoismo, che lo stia facendo col solo interesse di riscattare l'anima con le delle miti azioni, ma la realtà è che pur non conoscendola sento di essere responsabile per la vita di Becka.

L'aria mi manca nei polmoni se penso che ancora oggi vive nelle disagiate condizioni in cui vivevano Kyla e Alya, e anche se le sto augurando una sorte spregevole spero tanto che sia stata venduta anche lei come un giochino sessuale.
Perché se non fosse così, questo equivarrebbe a dire che Becka non ritornerà mai più a casa, perché se non ti vendono per soddisfare i degenerati bisogni di un uomo, ti vendono per procurare organi a bestie di grande potere.