Quando L"amore Si Moltiplica

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Per la lettura di questo capitolo vi consiglio di ascoltare la musica proposta. ❤️

Dario & Anita

L'amore non si misura a metri” recita un proverbio popolare. Un proverbio che mi ero sentita di contestare quando stavo con Edoardo. Con lui era tutto misurato, e tutto doveva esserlo. La mia voce, il mio comportamento e le mie abitudini. Mi ero ritrovata più volte a pensare a quanto l'amore doveva essere libero e non quantificabile. A quanto amore potevi ancora mettere in quella relazione e a quanto ne avrei ricevuto in cambio. Ma forse perché lui non era l'amore, nonostante ero rimasta legata a lui anche dopo la nostra rottura. Credevo di non aver dato la quantità giusta d'amore e di averlo perso per sempre. Ma quando Dario era entrato nella mia vita, si era tutto triplicato senza che io facessi nulla. Senza sforzarmi di non essere me stessa, senza nascondere le mie gaffe, senza dover elemosinare l'amore fisico. Lui aveva riempito il mio cuore in un modo completo e assoluto donandomi se stesso e quella bambina dagli occhi azzurri che ballava insieme a lui. In sala Let's twist again risuonava, e con lei, lo show più bello che i miei occhi potessero vedere. Amalia volteggiava con il suo vestitino color confetto mentre Dario le sorrideva e assecondava i suoi movimenti. Era meraviglioso vederli così complici e felici e io non potevo desiderare di più, o forse si.

« Sono bellissimi », si sedette vicino a me mia madre e il suo sorriso sulle labbra.

« Si, sono davvero meravigliosi », risposi rimanendo con lo sguardo fisso su di loro. « Mamma, si dice che l'amore non si misura e che si moltiplica quando arriva un secondo figlio… ma io ho paura. E se non ne fossi in grado? »

« Tesoro, è una paura che abbiamo un po tutte, ma vedrai che quando lo avrai tra le braccia sparirà ogni dubbio e incertezza. »

« Grazie mamma. », le sussurrai accarezzandomi il basso ventre.

« Quando lo dirai a Dario? », mi chiese alzandosi in piedi.

« Vorrei dirglielo in camera. Questa notizia ha sorpreso pure me, ma se non fosse stato per te forse avrei ancora ignorato tutti i segnali per paura. »

« Tesoro, è normale avere paura dopo l'esperienza con Amalia, ma non potevi ignorare il fatto che hai vomi- »

« Mamma, mamma! Mi hai guardata? »

« Si amore mio, sei stata bravissima! »

« Ha il ritmo nel sangue, proprio come suo padre. », rise Dario accarezzandole i capelli per poi guardare me. « Anita, stai bene? Mi sembri pallida. »

Si abbassò sulle ginocchia accarezzandomi la guancia. I suoi occhi cristallini, mi osservavano in cerca di una risposta che tardava ad arrivare. 

« Amore, va tutto bene. Sono solo un po stanca. »

« Preferisci andare in camera? Se vuoi chiedo le chiavi a Saverio e andiamo al nostro hotel. »

« No, no. E poi adesso c'è il dopo cena, non possiamo perderci i balli in pista. »

« Tesoro, a questo punto io e papà andiamo a casa. Abbiamo strada da fare e tuo padre sta già borbottando. »

« State attenti per strada, e mandateci un messaggio non appena arrivate a Milano. », affermò Dario alzandosi in piedi.

« Tranquillo, tuo suocero è un pilota professionista e poi abbiamo a bordo la cosa più preziosa. »

« Mi raccomando, tieni d'occhio i nonni e fai la brava. », Dario si abbassò nuovamente sulle ginocchia facendosi abbracciare da Amalia.

« Non ti precurare papà! Ci sono io con i nonni! »

« Benissimo. », le sussurrò. « Conto su di te. », finì baciandola tra i capelli e aiutandola ad indossare il cappottino.

Tu, Che Sei Parte Di Noi Where stories live. Discover now