CAPITOLO 35

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Leyla



Mi sveglio stranamente serena, meno oppressa dai pensieri e con un sensazione più leggera nel petto, mi stiracchio per poi voltarmi verso il moro che si trova dietro di me, dorme tranquillo con la mascella rilassata e l'espressione quieta, sposto con la mano un ciuffo che gli è scivolato sulla fronte e poi mi alzo lentamente dal letto.
Mi chiudo in bagno per darmi una sistemata e poi esco e guardo l'orario dal mio telefono, manca circa un'oretta prima della lezione di diritto, mi rimetto i miei pantaloni e mi guardo intorno alla stanza per cercare qualcosa su cui scrivere, afferro una penna e un post-it da un cassetto e lascio un messaggio per il suo risveglio " Devo darmi una sistemata e preparare i libri, ci vediamo dopo dormiglione. Dalla tua rosa"

Lo appoggio sul cuscino in cui poco fa ci dormivo e poi silenziosamente esco dalla stanza.
Scendo dalle scale quando vedo un batuffolino di peli bianchi dormire sul divano, cautamente mi ci avvicino e gli accarezzo la testolina cercando di non svegliarlo.

"Come mai già sveglia?" irrompe una voce facendomi sobbalzare.

Volto la testa e vedo Blake scendere dalle scale.

"Devo andare a prepararmi" dico

"Hai preceduto il cazzone di sopra" emette lui

"Preceduto cosa?" domando confusa

"Manda via lui le ragazze la mattina" afferma "ma con te è diverso sta tranquilla, state pure insieme" aggiunge rivolgendomi un sorriso

Aggrotto le sopracciglia e poi dopo averlo salutato esco dalla confraternita e mi incammino verso il college.
Con te è diverso sta tranquilla.
Sorrido per l'affermazione di Blake e mentre cammino mi godo l'ebbrezza  dell'aria mattutina.

**
All'entrata dell'università intravedo un gruppetto di ragazzi venire verso di me, incrocio lo sguardo di Aiden e gli sorrido, quando mi arriva di fronte mi da la mano, lo afferro e insieme  ci dirigiamo
all'interno della struttura.

"Buongiorno Leyluccia" mi saluta Arthur.

"Buongiorno Arthurino" lo saluto.

"Eii così si offende" controbatte

Scuoto la testa divertita "Dolcezza non intendeva piccolo il tuo pisellino ma il tuo cervello" lo sfotte Ced che mi rivolge un occhiolino.

Arthurino gli da una spallata e in cambio il biondino gli fa la linguaccia.
Quando arriviamo vicino ai nostri armadietti vedo Em e Ayla, quando mi vedono mi corrono incontro e mi abbracciano.

"Ley ma dove sei stata ieri sera?" mi chiede la bionda che non sentendo la mia risposta sposta lo sguardo accanto a me.

"Oh ho capito, non voglio i dettagli" sentenzia

"Em!" strabuzzò gli occhi sgridandola

"Ciao amica" mi richiama Yla "non mi piace sta cosa che vengo a sapere le cose dopo" dice a mo' di minaccia

"Prometto che vi dirò tutto in tempo reale,mie signore" affermo divertita

"A chi hai dato della signora" emettono le mie amiche in coro.

Ridacchio "scherzavo scherzavo"

"Oddio ragazze ci vediamo dopo, sono in un fottuto ritardo" urlacchia Em prima di scappare via.

Una mano si posa sul mio fianco sinistro " Ci vediamo presto rosetta" mi sussurra all'orecchio schioccandomi un bacio sulla guancia.
Lo guardo andarsene via e poi io e Ayla ci avviamo verso l'aula.
Quando passiamo per i bagni delle ragazze sento un singhiozzo, mi fermo e dico ad yla di andare pure e che la raggiungo subito.
Quando varco la porta vedo una ragazza seduta a terra che si tiene le ginocchia e la testa posata su di esse.

THE DARKNESS behind the maskWhere stories live. Discover now