THE DARKNESS behind the mask

CAPITOLO 11

Leyla

"Sputa il rospo Ley"

"Ok ok" dico "Semplicemente mi ha aiutato ad allenarmi" dico sperando che mi creda.

Però in parte è vera, giusto?

"E poi? "

"E poi niente"

"Ley non credo che vi allenate negli spogliatoi" ribatte con fare ovvio.

"M-mi ha dato un asciugamano, ecco perché eravamo negli spogliatoi" dico il più convinta possibile.

"Ley, non sai proprio mentire" mi sbeffeggia "E comunque anche se non mi dici nulla so cos'è successo li dentro" dice maliziosa

"No-non è quel che pensi"

"Si si come no"

Sento le mie guance andare in fiamme così mi giro verso il finestrino.

Dopo una decina di minuti arriviamo davanti al Bear's Lair. Prendo le mie cose e saluto Emma prima di scendere a dirigermi verso il locale.

Quando entro sento subito la musica che rimbomba nella stanza, mi dirigo verso il bancone dove vedo subito Rose.

"Ciao Rose" la saluto

"Eii Leyla" mi saluta anche lei

Mi dirigo verso i camerini riservato ai dipendenti e inizio a mettermi la solita divisa nera con una scollatura sulla spalla e con un gonna che arriva sopra il ginocchio.

Odio metterla ma purtroppo sono obbligata a metterlo e se proprio devo dirla, è sicuramente meglio di quella delle cameriere, che a parer mio sono troppo troppo scollate e non lasciano chissà quanta immaginazione sotto le mini gonne che indossano.

Mi faccio una coda alta e poi esco e mi posiziono dietro il bancone per iniziare a servire i nuovi clienti.

Dopo svariati minuti il locale è letteralmente pieno e tra la folla riesco a scorgere una persona, Aiden, ha una maglietta nera attillata che evidenzia i suoi pettorali, che devo dire non sono male e poi dei pantaloni del medesimo colore che mette in risalto le gambe muscolose e lunghe.

Ok, si, sto delirando santo cielo, non dovrei pensare a lui e ai suoi pettorali.

Mentre lo osservo i suoi occhi incontrano i miei e mi sento avvampare, mi guarda con un sorrisetto stampato in faccia e mi fa pure l'occhiolino, santo cielo può essere più sexy di così?!

Distolgo lo sguardo e servo due ragazze che mi si sono parate davanti, una ha i capelli rossi e ha un kilo di trucco in faccia, l'altra invece è mora ed è molto bella anche lei.

"Cosa desiderate?" chiedo

"Un Martini" ribatte la rossa

"Ok e per te? chiedo alla mora

"Una vodka" ribatte acida

"Arrivano subito"

Preparo i due cocktail e glieli porgo.

"Ecco a voi" dico

La mora assaggia il drink e neanche lo manda giù che lo sputa dentro il bicchiere

"Che razza di roba è?" chiede irritata

"La vodka che hai chiesto" dico

"A me non sembra un cazzo di vodka, ragazzina" rimarca quel ragazzina con disprezzo.

Ma ci conosciamo?

"Scusa?" chiedo mentre la mia pazienza si sta man mano esaurendo

"Sai, ora che ti guardo meglio non so proprio cosa ci trova di bello in te, non sai fare neanche un cocktail" sogghigna rivolgendosi poi verso la rossa che sta ridacchiando sotto i baffi.