CAPITOLO 32

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Leyla

Mi alzo dal letto e ancora assonnata mi chiudo in bagno della camera di Ayla.
Mi guardo allo specchio e con orrore mi tocco i capelli che sono un groviglio di capelli spettinati, mi getto dell'acqua in faccia per rimanere sveglia e alzo lo sguardo verso la mia figura

"Leyla tanto nessuno sa che oggi è il tuo compleanno" dico al mio riflesso.

Penso a quanto sarebbe bello ricevere gli auguri dalle mie amiche, Ley ormai sai abituata a non ricevere nulla, ripeto a me stessa.

Esco dal bagno e scruto l'enorme stanza in cui abbiamo passato tutta la sera tra il parlare, guardare film e fare Tiktok, sotto obbligo di Em, proprio quest'ultima è metà sul letto mentre le gambe penzolano fuori dal materasso e accanto a lei, Ayla dorme a forma di stella marina.

Prendo dal comodino accanto al letto il mio telefono e scorrendo tra i contatti vedo un messaggio da Mia che dice:" Dovrebbe arrivarti un pacco con il mio regalo. Tanti auguri sorellina" Digito un "Grazie" e poi dopo qualche minuto anche le altre ragazze si svegliano, li osservo, con una piccola speranza, ma si muovono nella stanza con nonchalance

"Ley ti porto a casa?" mi chiede Ayla sbadigliando.

"Umm si" dico

"Ok, andiamo"






Dopo qualche minuto siamo davanti al campus, scendo dall'auto e mi giro

"Em tu non vieni?" chiedo

"Oh no, devo accompagnare Ayla a fare una cosa, vero Yla?" chiede all'altra gesticolando

"Si si, come dice lei" dice sorridendo

"Oh ok, allora ciao" le saluto incerta.

E anche quest'anno rimarrò da sola, chiusa in una stanza, ad augurarmi buon compleanno. Salgo la scalinata per arrivare alle porte quando uno scooter sfreccia fino all'entrata, suona al citofono della nostra stanza e subito penso al pacco di Mia

"Oh dia pure a me il pacco" dico rivolgendomi cordialmente verso il postino

"Ecco a lei" dice porgendomi un pacco per poi andare via.

Prendo l'ascensore e quando arrivo al mio piano, cammino mentre cerco le chiavi nella mia borsa.

Entro in stanza e subito spacchetto la carta e mi ritrovo in mano Ungly love della mia autrice preferita.

Saltello sul posto per l'emozione di avere il libro che volevo da un po', ogni anno mia sorella mi regala un libro diverso ma sempre della Hoover.

Mi metto comoda sul divanetto e sfoglio le prime pagine quando lo squillo del mio telefono mi porta ad abbandonare il mio libro.

"Ciao piccolina, tanti auguri di buon compleanno" mi dice la nonna

"Grazie nonna, come stai?"

"Oh io benissimo, tu che mi dici?"

"Bene"

"Hai mangiato bene in questi giorni, vero?" mi chiede come il solito

"Si nonna"

"Da quanto tempo è che non mi vieni a trovare furfantella?"

"Verrò il prima possibile" dico divertita

"Meglio così, ti ho inviato un regalo, non sai che faticaccia, c'era un postino che mi continuava a chiedere l'indirizzo e diceva che non esisteva, ma senti tu, non sanno fare il loro lavoro e danno la colpa agli altri " dice

"Non dovevi nonna, ma grazie" rido per il suo raccontino.

"Oh che parole sono, ora ti lascio che sto preparando una crostata al cioccolata"

THE DARKNESS behind the maskWhere stories live. Discover now