CAPITOLO 10

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Leyla



Sono in macchina con Emma mentre mi sta dicendo qualcosa al riguardo di una festa, ma la mia mente è da un'altra parte e non sento nulla di quello che mi sta dicendo.

Eh già, quando quel moro mi ha detto che ci sarebbe stato anche lui sono entrata in panico e ora sono in ansia e al solo pensiero che lui sarà in quella palestra il mio cuore batte fortissimo.

Mio dio cosa mi sta succedendo!

"Ley, mi stai ascoltando?" mi chiede Emma mentre mi sventola una mano davanti agli occhi.

"Oddio scusa, non ti ho sentita, mi stavi dicendo?" chiedo confusa

"A cosa stavi pensando?" mi chiede curiosa

"A-a niente, perché?"

"Eri un po' rossa in faccia" dice mentre mi guarda con occhi indagatori "Ho capito, c'entra un certo moro, con occhi marroni e bello da morire?" mi chiede mentre cerca di trattenere una risata.

"Co-cosa stai dicendo!" urlo cercando di non arrossire.

Quel ragazzo mi fa un effetto strano che non ho mai provato prima d'ora e questa cosa mi spaventa.

Emma inizia a ridere come una matta mentre si tiene la pancia con la mano

"Dovresti vedere la tua faccia Ley" dice mentre cerca di trattenere un'altra risata.

"E che faccia ho?" chiedo mentre la fulmino con lo sguardo.

"Sembra che hai sentito chissà cosa, eri letteralmente scioccata" dice mentre mi indica " Cara Ley chi l'avrebbe mai detto che al solo nominarlo ti rende così" mi dice mentre si volta a guardarmi e indicare il mio viso con le dita.

E' così evidente? aiuto.

"Pensa a guidare tu" dico mentre mi giro verso il finestrino cercando di nascondere il sorriso che mi si è formato sulle labbra.

Quando arriviamo al parcheggio della palestra, ci dirigiamo verso gli spogliatoi e poco dopo ci dirigiamo verso la sezione dove ci sono i tappetti per fare gli esercizi.

Mentre mi posiziono sul tappetino nero, i miei occhi cercano di vedere una figura possente con gli occhi marroni.

Quando non lo vedo penso che mi abbia presa in giro, perciò cerco di non farci caso e inizio a fare una serie di crunch.

Quando arrivo alla decima, sento un peso avvolgere le mie gambe, mi alzo per capire cosa sia e vedo Aiden inginocchiato con le mani che mi tiene le gambe per farmi fare meglio l'esercizio.

"Ciao sbadata, hai iniziato senza di me?" mi chiede con un sorrisetto malizioso

"Cosa te lo fa pensare che avrei iniziato gli allenamenti con te" chiedo indicandolo

"Oh beh, non è cosa ma è chi" ribatte

"E?"

"Ho notato una certa sbadata che si guardava intorno come per cercare qualcuno, non stavi mica cercando il sottoscritto?" chiede con fare altezzoso.

Che presuntuoso, penso.

"Io sarei presuntuoso? Ti farò vedere io un Aiden presuntuoso" ribatte con sguardo malizioso e divertito

Dio mio l'ho detto ad alta voce?!

"Mio dio, l'ho detto ad alta voce?"

"Già" "Ma direi che ora è meglio iniziare"

Mi tiene salda le gambe mentre io inizio a fare i crunch.

"Uno....due....tre..."

Al quarto mentre mi rialzo sfioro la sua faccia che ora si è avvicinata di più e il respiro mi si spezza, cerco di non darlo a vedere ma dal suo sorrisetto so per certo che se ne accorto, tanto che avvicina ancora di più.

THE DARKNESS behind the maskWhere stories live. Discover now