Verità, nient'altro che la verità!

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So che non avrei dovuto ma tutto questo doveva finire!
Fingere di annegare era l'unico modo per poter capire cosa lui sentisse davvero...
-'' Ti vedo preoccupato Gabe, che succede? Ad un tratto ti sei spaventato??" Gli dissi ridendogli in faccia.
Lui era nero, sembrava volesse uccidermi!
Smisi di ridere e gli misi una mano sulla guancia.
Lui cambiò espressione, guardingo.
-" Avevo dimenticato com'era sentire la tua rabbia addosso. Dovrei essere abituata ma ogni volta è come se fosse la prima..."-
Rimase in silenzio, così continuai
-" Devo forse credere che sei corso a salvarmi perché ci tieni? Potevi lasciarmi in acqua a crepare, così non avresti più avuto fastidi!"-
Lui mi prese la mano che aveva sulla sua guancia e la tolse via di scatto!
-" Non essere ridicola! Pensi davvero che io ti voglia morta? Una cosa è romperti le palle e odiarti ma un'altra è vedere morire una persona, per chi mi hai preso? E poi tengo a te come a chiunque altro essere umano sulla terra, non avrei permesso che nessuno fosse morto, non ti montare la testa!"
Si allontanò da me e uscì dalla piscina.
Mi dava le spalle e non potevo non fare a meno di notare quanto fosse allenato.
Ok avevo già visto i suoi pettorali ma la sua schiena e il suo lato b erano tutta un'altra cosa! Si vedeva tutto,ormai la maglietta e i pantaloncini bagnati erano diventati una seconda pelle..
Se ero tormentata? Ero divisa in due.
Da un lato c'era la donna sopra la cintura che mi diceva di tenerlo lontano e di cercare di non rivederlo mai più, dall'altra c'era quella sotto, che pensava a quanto era bello e voleva tastare e vedere il suo culo tra le sue cosce e leccare la pelle della sua schiena, magari sotto la doccia..
Lo desideravo. Ormai lo avevo accettato.
Come avevo anche capito che io a lui piacevo, non potevo sbagliarmi su questo e avrei fatto di tutto per mettere in chiaro le cose.
-" Sai, in questa settimana ho pensato parecchio a mente più lucida e beh, non mi tornano un pò di ragionamenti.."-
Lui mi dava ancora le spalle e si stava asciugando la faccia.
-" Ci ho pensato bene e in tutti questi anni non ti ho mai visto a nessuna delle feste organizzate da Alice..apparte quella del mio fidanzatamento. Strano vero?"-
Lui continuava a non girarsi ma sapevo che mi stava ascoltando.
-" Tu conosci Alice di vista ma Daniel no, quindi è parecchio insolita come cosa..magari puoi non essere un tipo da feste certo ma mi sono ricordata che qualche ora prima, precisamente nel pomeriggio, mi è arrivata una notifica su instagram..."-
Smise di usare l'asciugamano ma non si girò. Vidi che ora la sua attenzione era focalizzata unicamente su quello che gli stavo dicendo. Me ne accorsi dalla sua postura rigida. Era teso e scommetto che non gli piaceva il mio tono ironico!
-" Sono andata a vedere la notifica e guarda un pò, veniva dal tuo profilo! Ero veramente senza parole e quando sono andata a vedere tra i like, non c'era più! Non aveva per niente senso questa cosa perché significava che tu avessi fatto un giro sul mio profilo o che magari, qualcun'altro poteva averlo messo dal tuo telefono, non sò..e dopo che il "danno" era stato fatto, hai o avete cercato di fare in modo che non risultasse, peccato che non abbia funzionato, tesoro!"-
Si girò ma non proferì parola. Si leggeva in faccia che ci avevo preso!
Così continuai.
-"Poi parlando con Alice è venuto fuori che la mattina aveva sentito Daniel e che lo aveva invitato. Anche lì ho fatto due più due. Sicuramente gli avrà spiegato che ci sarebbero state anche le sue più care amiche e gli avrà raccontato di noi, perché tra le foto del suo profilo c'è n'è una in cui siamo tutte riunite. Dubito che lui non mi abbia riconosciuto e non lo abbia poi riportato a te e all'altro idiota, come il bravo segugio che è!"
Dissi quest'ultima parte facendogli un sorrisetto di scherno. Lui alzò il sopracciglio e si irritò.
Cominciai a spostarmi in acqua, lentamente ma sempre guardandolo in faccia e lui seguiva ogni mia più piccola mossa.
-" Poi arriva la sera, grande festa! Tutti che bevono,ballano, urlano e si vomitano addosso.
E boom, appari te!-
Abbasso lo sguardo sull'acqua e porto i capelli dietro la schiena-
"Cominci subito a farmi battute idiote e cerco di non mandarti subito al diavolo.
Poi mi giro.."-
Alzo gli occhi e incateno il mio sguardo al suo.
-" E ti vedo lì, davanti a me! Con quella faccia di cazzo che non mi è mancata per niente e quel sorrisetto da stronzo.
Decido di farti capire subito che non sono più la ragazzina scema che stava zitta alle superiori e si faceva umiliare da te.
Poi il tuo sguardo cambia.
E lo vedo.."-
Decido di avvicinarmi al bordo per poter fargli capire che doveva ascoltare molto attentamente. La mia voce cambiò.
-" Perché io lo vedo il modo in cui mi guardi Gabe..
L'ho visto quella sera, prima che Michael ci interrompesse, prima che Sabine mi chiamasse sul palco, quando eravamo sul terrazzo e poi in macchina.
E non è lo sguardo di uno a cui gli fa schifo quello che vede anzi, è tutto il contrario!"-
Esco dalla piscina e quando lo faccio, lui mi osserva dalla testa ai piedi.
So che cosa sta pensando! C'è l'ha scritto in faccia che vorrebbe saltarmi addosso, non può più dire stronzate! Sa che ci sto prendendo su tutto! Ma non ho finto.
Gli vado di fronte, non mi prendo nemmeno la briga di prendere l'asciugamano e darmi una sistemata.
-"Tu eri venuto con l'intento di divertiti al pub vero? Perché magari ti stavi annoiando e hai pensato bene di imbucarti, peccato che le cose non sono andate come avevi previsto immagino...
Scommetto che ti ha dato fastidio eh? Sapere che io avevo finalmente tutto e tu no..perché tu non hai nessuno Gabe, te ne rendi conto vero? Sarai stato anche Mister popolarità al liceo ma era tutta scena! Daniel e Michael? Lo sai che sono tuoi amici perché tu hai sempre avuto successo con le donne e perché hai i soldi! Sono galoppini fedeli adesso ma appena troveranno la figa giusta o conosceranno qualcuno più in gamba di te, ti lasceranno anche loro!"-

Mi stavo incazzando. Ripensare a quello che mi aveva fatto e che mi faceva ancora, mi mandava in bestia!
-" Io non lo so che vita di merda tu abbia avuto prima o durante il liceo ma questo non ti ha dato nessuno diritto di comportarti da bestia con le persone che erano diverse da te, semplicemente perché erano felici! Essere arrabbiato con il mondo e fare in modo che gli altri provassero quello che sentivi tu, non fa di te una bella persona Gabe! E questo lo hanno capito tutti! Nessuno ti ama. Resterai da solo, così come lo sei ora...ma io no! Ho una famiglia che mi ama e mi appoggia in tutte le stronzate che posso commettere, delle amiche che mi sostengono e mi vogliono bene, mi faccio un culo tanto a lavoro per poter avere la mia indipendenza e avevo anche un'uomo perfetto! Un uomo che mi avrebbe amato e rispettato, che mi avrebbe supportato e avrebbe creato con me una vita nuova, felice.
Ma stai pur certo che anche se quest'ultima parte tu me l'hai rovinta, io non sarò il tuo giocattolino! Adesso dico basta a tutto quanto e la finisco quì!"-
Mi allontano da lui e mi metto l'accappatoio. Voglio andarmene via!
-" Non voglio questa merda! Non voglio che tu mi possa di nuovo usare e gettare via come una pezza, dopo che ti sarai stufato! Io non mi merito questo! Voglio un uomo che mi porti verso vette più alte, che mi faccia sentire amata e protetta! Non che mi voglia per soddisfare un qualche suo impulso malato!"-
Lui era serissimo. Non pensavo mi avrebbe fatto parlare, in genere scattava sempre quando lo insultavo o dicevo parole che a lui non piacevano.
Mi allontai per andare alla porta e mi girai per chiudere definitivamente.
-" Sono stanca Gabe, siamo adulti ormai, io so cosa voglio dalla mia vita..e tu? Tu lo sai? Beh vedi di scoprirlo e già che ci sei,vedi anche di crescere!Perché ne hai bisogno credimi! Buona vita! A mai più rivederci!"-
Mi rigirai e andai via.
Feci per aprire la porta ma era chiusa.
Non era possibile! Ma che caz?!?
Provai a scuotere un pò la maniglia quando sentiì la sua risata.

-" Sai cosa penso io invece? Che tu sia una bugiarda e che tu non abbia capito proprio niente di quello che vuoi davvero!"-

Lo guardai, ormai stufa.
-" Apri la porta Gabe.."-
Lui mi ignorò
-" Perché siamo onesti..tu che pensi di piacermi, fa già ridere così, AHAHAH!"-

Non lo ascoltavo più!
-" Apri subito questa porta del cazzo ho detto!!"-
-" Sei tu quella che ha sempre avuto una cotta per me! Pensi che non lo sapessi al liceo? Vedevo il modo in cui mi guardavi e lo sapevano tutti che mi morivi dietro!"-
-" Giuro che se non apri questa porta mi metto a urlare!"-
-" O si T, tu urlerai e ti posso garantire che lo farai per merito mio..dopo che ti avrò scopata così forte, da spaccarti in due!"-
Ammutolì. Il bastardo sapeva dell'influenza che aveva sempre avuto su di me e cercava di dominarmi anche ora. Ma se pensava che avessi aperto le gambe per lui, si sbagliava di grosso.
Se pensava di farmi sentire in imbarazzo non aveva capito niente! Egocentrico maniaco del cazzo!
Si avvicinò lentamente e riprese il discorsetto.
-" Perché lo sappiamo che succederà...è inevitabile! Non hai detto di no sul tetto, potevi allontanarmi ma non lo hai fatto, anzi ti sei buttata addosso e ti sei resa fin troppo disponibile, nonostante ti fossi appena fidanzata..
Così come in macchina, il modo in cui me l'hai sbattuta davanti sapendo benissimo che essendo un uomo e avendo dei bisogni, non avrei di certo rifiutato..
Perché la verità è che non ho mai smesso di piacerti, nonostante tutto, tu volevi che ti scopassi da quando avevi 16 anni e sai benissimo che ti è piaciuto così tanto che stai pensando di replicare, magari anche adesso!"
Era ormai a un passo da me e sentivo di nuovo quella cazzo di atmosfera e la tensione nel mio basso ventre crescere.
Mi aveva messa al muro e la cosa non andava bene! Ero in pericolo, non potevo fidarmi del mio corpo traditore..
E lui lo sapeva fin troppo bene!
-" Quindi cara T, è inutile che fai la parte di quella forte e cazzuta, perché lo sappiamo tutte e due che non puoi resistere a una bella scopata.
Scommetto che se te ne vai, non ti ci vorrà molto per trovare qualcuno che lo faccia! Perché sei solo una finta santarellina, a cui piace farselo mettere dentro alla prima buona occasione!

Un sonoro schiaffo arrivò di colpo sul suo viso.
La mia mano era partita in automatico e le lacrime avevano cominciato a scorrere..che essere immondo che era! Come avevo potuto fare tutte quelle cose con LUI? Era crudele e perverso e io ero senza forze.
Odiavo farmi vedere così da lui, non volevo farmi vedere debole ma tutto quello che stavo passando, mi aveva reso instabile. Non riuscivo a controllare le mie emozioni.
-" Come puoi dirmi queste cose orribili!
Tu che ne sai di quello che sento io, eh? Con che diritto ti permetti di giudicare le mie azioni e i miei sentimenti!
Io non sono una troia che ti puoi fare quando più ne hai voglia e lo sai benissimo! CHI CAZZO TI CREDI ESSERE EH??!?!?"-
Lui mi guardava con quell'espressione fredda e crudele. Poi fece qualcosa che non mi sarei mai aspettata..
Mi asciugò una lacrima.
-" Vuoi sapere chi sono T?"- disse mentre mi si gettò addosso, schiacciandomi contro il muro!
-" Io sono quello che ti porterà verso vette più alte e ti farà desiderare di volerne ancora!"
Poi mi baciò.

La Mia Vita Senza TeWhere stories live. Discover now