La Mia Vita Senza Te

Andare avanti

T

-"Tu sei completamente impazzita! Hai idea di quello che hai fatto? Hai buttato all'aria tutto, te ne rendi conto? È per cosa? Per uno che è un puttaniere seriale? Tu non stai bene!"-

Alice non aveva mezzi termini quando si trattava di rimproverare.
Dopo che sono tornata dai miei quella sera, spiegando non proprio tutto quello che era successo andai nella mia vecchia camera..
Non era cambiato molto negli ultimi 4 anni...mi sentiì pervadere dalla nostalgia. Ritrovai anche il mio vecchio diario e decisi che lo avrei usato. In tante situazioni difficili mi era stato d'aiuto.
Decisi che avrei poi spiegato meglio la situazione ma per ora avevo bisogno di dormire.
Non volevo farli preoccupare. Mi abbracciarono, parlammo un pò e li salutai per andare a dormire. Avrei pensato domani a come dirgli tutto senza essere troppo esplicita.
Non sapevo cosa pensare invece di quello che era successo con Gabe..
Non riuscivo a capacitarmi di quanto sia stato così intenso tutto quello che avevamo fatto..
Poi proprio con lui? Era assurdo! Lui era l'ultima persona sulla terra con la quale avrei dovuto fare certe cose. Dopo tutti quegli anni a offendermi, umiliarmi, io mi ero arresa a lui, dopo che avrei dovuto respingerlo..ma una parte di me ha sempre urlato, strepitato per uscire fuori e cedere.
Per un periodo della mia vita seppur breve lui mi era piaciuto, prima che diventasse il mio incubo. Beh, il mio desiderio adolescenziale si era avverato, almeno in parte. Questo metteva in discussione tutto il mio amore verso Mark..se ero innamorata di lui non avrei dovuto lasciarmi tentare da Gabe.. Questa era una cosa che io volevo che accadesse quando eravamo al liceo.
Solo che non eravamo più ragazzini accidenti!! Praticamente ho ceduto e adesso lui mi considera sicuramente una cretina che la apre a comando.
Al suo ego piacerà molto questa cosa ne sono sicura...testa di cazzo! Mi fece riflettere, anche su me stessa.
Mai avrei pensato una cosa del genere..
Mi tolsi la roba e mi misi in pigiama.
Amavo quel pigiama tutto peluscioso.
Mi buttai sul letto e mi addormentai ricordando il suo sguardo su di me e le parole che mi aveva detto. E se in realtà non ero mai stata innamorata di Mark come pensavo? Se inconsciamente io desiderassi il "di più?" Decisi di aprire quel benedetto diario e di far uscire tutti questi pensieri. Mi serviva silenzio nella mia testa, per quanto possibile.
Il giorno dopo telefonai alle ragazze e ci incontrammo a casa di Sabine.
Ogni tanto organizzava cene quando Lucas non c'era e ci riunivamo per aggiornarci su come la nostra vita procedeva.
Stavamo parlando e verso fine serata  sganciai la bomba su Mark e tutto il resto.
-" Ho tradito Mark l'altra sera al pub!"-
Jules e Alice per poco non sputarono il prosecco e Sabine e Sarah si fecero serissime.
Poi iniziai a raccontare tutto, non troppi dettagli intimi ovviamente ma cercai di far capire tutte le sensazioni che avevo provato e tutt'ora provo.
Alice ci andò giù pesante, ma sapevo che lo diceva per il mio bene!
Era nera e aveva ragione.
Jules era più diretta e toccò punti più sensibili:-" Ma tu questo ragazzo lo odi, ti ha fatto passare l'inferno a scuola e ora ci vai a letto? Non puoi svalutarti così! Hai perso la testa perché hai pure bevuto!"-
Sarah annuiva, invece Sabine restò in silenzio come al suo solito. Ragionava molto sulle situazioni e raramente non andava per il sottile.
"- Una cosa però non capisco!" disse dopo un pò - "Se le hai sempre fatto schifo, allora questi preliminari cosa mi significano? Una volta ok, magari per l'alcool gli era venuta voglia e voleva svagarsi..e non sarebbe dovuto succedere comunque ma la seconda volta? Avrebbe potuto tirare dritto, invece è venuto da te per cosa, sfotterti? Non mi convince..per non parlare del fatto che se n'è uscito con frasi ambigue. Dirti quanto sei bella, cose sul tuo carattere, và oltre la pura cosa solo fisica. Se avesse voluto avrebbe potuto scoparti, non si sarebbe fatto scrupoli..invece mi pare che ancora non sia successo..ti sei chiesta cosa voglia davvero da te?"-
Ci avevo pensato in effetti..uno come lui non rimandava mai, fotteva e basta.
Uno che vuole scopare non avrebbe perso tempo, in macchina avrebbe potuto.
Invece non è andato oltre..strano.
"- Ti sta usando come un giocattolino- mi dice Sarah.
-" Dovresti chiuderla qui tu, non puoi farti mettere i piedi in testa, non ti meriti questo!" Risposte Jules.
Erano troppo buone con me.
Ero stata io la stronza della situazione e lo sapevo.
Alice era nera, anche se sapevo che mi voleva bene, sapevo anche che era nera con Gabe.
Lo conosceva di vista ma sapeva che era uno stronzo che si portava tutte a letto e finiva lì.
"- Ora ci penso io!- mi disse mentre mi abbracciò!-" Cosa vuoi fare?" - le dissi con una nota di terrore:
-" Apparte ucciderlo? Niente, stai tranquilla!"
E si dileguò..
Aiuto, cosa avrebbe combinato? La rincorsi per impedirle di fare qualsiasi cazzata ma il suo cervello era già all'opera.
Non volevo rivederlo mai più cazzo, speravo non facesse stronzate dopo che si era dileguata..
"- Hai più sentito Mark?- mi chiese Jules.
"- No e non lo biasimo. Gli ho rovinato la vita e mi sta bene soffrire ora. Sono una persona orribile.!"
"- Non è vero sei solo umana, come tutti"-
Mi rispose Sarah.
"- Tutti possiamo sbagliare, l'importante è sapere imparare e non rifare gli stessi errori!"
Già..pensai. Quello sarebbe stato un bel problema..imparare dai miei errori era più difficile del previsto a quanto pare!
Rimasi un'altro pò con loro e poi decisi di andare a casa. Entrambi i miei erano seduti sul divano e guardavano la TV.
Li salutai e gli dissi che dovevo parlare con loro di quello che era successo.