Music Under The Spotlight - Lumity [TRADUZIONE ITA]

33 - Spettacolo mozzafiato

Luz POV:

Il corpo di Amity si spostò con un basso gemito, facendomi aprire a malapena gli occhi. Si spostò fino a sdraiarsi sull'altro fianco, con la schiena rivolta verso di me. Strizzando gli occhi, diedi una rapida occhiata alla stanza senza muovere la testa, notando che doveva essere mattina presto.

Uno sbadiglio si levò dal mio corpo e lo terminai premendo appena la fronte contro la schiena di Amity, completamente consapevole della stanchezza che ancora mi attanagliava. Nel resto della stanza c'era silenzio, a parte i respiri e il leggero russare di tutti gli altri, insieme al borbottio occasionale di King mentre dormiva.

Chiusi di nuovo gli occhi, continuando a premere la testa contro Amity. Ma anche se ero premuta contro la calda strega, sentivo freddo. Succedeva sempre dopo che mi svegliavo da quell'incubo, che ancora mi attanagliava la mente. Le mie sopracciglia si inarcarono lentamente e, con un respiro profondo e tremante, staccai un braccio da Amity.

Mi avvicinai al fianco e picchiettai alcuni punti, con un certo sollievo quando non sentii alcun tipo di sensazione appiccicosa sul palmo della mano. Avvolsi di nuovo il braccio intorno alla vita di Amity, felice di non sentire nulla nemmeno sul suo corpo.

Forse, se fossi stata fortunata, avrei potuto riaddormentarmi e recuperare il tempo che avevo perso ieri notte. Dopo tutto, stasera c'era uno spettacolo, dovevo essere sveglia. Tirai Amity un po' più vicino a me, e i miei occhi si aprirono di scatto quando la sentii svegliarsi con un soffice sbuffo, portandosi le mani al viso.

Allungò le braccia, poi si bloccò quando si accorse che mi stavo premendo contro la sua schiena. "Luz?" La sua voce roca mi chiamò sottovoce, per capire se ero sveglia, visto che non poteva vedermi. Emisi un ronzio in risposta, sentendola rilassarsi rapidamente tra le mie braccia.

Spostai un po' la testa all'indietro e, dopo un attimo, Amity si girò con cautela sull'altro fianco in modo da trovarsi di fronte a me, con un braccio che mi avvolgeva. Appoggiai la testa nell'incavo del suo collo, sentendo la strega emettere un brivido quando il mio respiro toccò la sua pelle.

"Com'è andato il resto del sonno?" mi chiese, portando l'altra mano a passarmi le dita tra i capelli. Scrollai le spalle, dandole un'altra stretta in risposta.

"Mi sembra che non sia durato abbastanza." Mi lasciai sfuggire una risatina a metà, che si trasformò in un altro sbadiglio. "Scusa ancora se stanotte ti ho svegliata, so che probabilmente volevi dormire il più possibile, visto che stasera c'è uno spettacolo." La mia voce si abbassò a un volume appena superiore a un sussurro, mentre il senso di colpa cominciava a scorrere nelle mie vene.

"Non scusarti" mi disse, con un tono dolce ma deciso. "Va tutto bene, e poi non sei stata tu a svegliarmi, ma Boscha."

"Oh..." borbottai, appoggiandomi un po' di più al tocco di Amity. Per un attimo rimanemmo in silenzio, poi sentii la strega spostarsi un po', facendomi quasi allontanare. Tuttavia, mi tirò più vicino a sé, continuando a passarmi le dita tra i capelli.

"Questi incubi capitano spesso?" chiese Amity, rompendo il silenzio e facendomi innervosire.

Mi lasciai sfuggire una risatina nervosa, appoggiando ancora un po' la testa sulla sua spalla. "Cioè, non direi che accadono sempre... ma sì..." Chiusi gli occhi, dando alla strega un'altra stretta che la fece squittire. "Di solito, però, siamo solo io e lui... ieri sera è stato diverso."

La mia voce era dolce, e mi chiesi se Amity avesse colto quello che avevo appena detto. Rimase in silenzio per un momento. "E cosa fai di solito quando succedono queste cose?"

Rimasi in silenzio per un attimo, poi parlai di nuovo. "Mi siedo e aspetto... in qualche modo tiro fuori qualche incantesimo leggero per calmarmi." I movimenti di Amity si fermarono per un attimo, poi continuò a strofinarmi la nuca. "Non mi va di disturbare Eda o King quando succede, visto che è così tardi, quindi di solito me ne occupo da sola."