24 - È fuori

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Amity POV:

Mi svegliai verso mezzogiorno, grazie ai miei fratelli che avevano disattivato la mia sveglia. Avevano lasciato un foglietto scarabocchiato in modo disordinato sopra di essa, dicendo che avevo bisogno di riposare. Con un basso gemito, accartocciai il foglietto prima di accenderlo in una piccola palla di fuoco viola.

"Idioti" borbottai sorridendo, alzandomi dal letto e strofinandomi gli occhi. Non volevo ammetterlo, ma avevano ragione quando dicevano che avevo bisogno di dormire. Senza preoccuparmi di togliermi il pigiama, camminai sul freddo pavimento di legno per scendere al piano di sotto.

"Ed? Em? Cosa state facendo?" chiamai, senza ricevere risposta. "Che Dio mi aiuti, se state di nuovo smontando il divano, vi lascerò bloccati in una sostanza abominevole per un paio d'ore!" Sbirciando in cucina, notai un altro bigliettino appoggiato sul tavolo.

Scendendo velocemente le scale, raccolsi il piccolo biglietto dal tavolo. Questo era scritto con una calligrafia molto più ordinata del precedente, che lo rendeva molto più facile da leggere. "Siamo fuori per la giornata, salutaci Luz quando passi di lì!"

Strofinai delicatamente il biglietto tra le dita per un momento, decidendo di non bruciarlo. Lo posai sul tavolo e poi, girando i tacchi, mi avviai verso il piano di sopra.

"Allora ho tutta la casa per me?" chiesi ad alta voce, appoggiando la mano al corrimano. "Non so se dovrei esserne felice o meno..." Tornando in camera mia, chiusi la porta dietro di me con uno scatto.

Dando un'occhiata in giro per la stanza, i miei occhi si accorsero del mio completo di ieri sera, che avevo gettato a caso sul pavimento dopo essermi cambiata. Sospirando, mi avvicinai alle pila e mi chinai a raccoglierla, piegando i vestiti velocemente.

Mentre andavo ad appendere la giacca, notai che non c'era più traccia del fiore viola e questo mi fece balenare una forte preoccupazione nel petto. I miei occhi si posarono sul pavimento, chiedendomi se fosse caduto dalla tasca.

"Non l'ho perso, vero?" Sentivo un leggero panico che mi saliva nella voce quando non riuscivo a vederlo sul pavimento. Cercando di ricordare, sapevo che lo avevo ancora indosso ancora quando eravamo saliti sul carro per tornare allo studio dopo lo spettacolo.

Mentre mi spostavo sul letto, i miei occhi si alzarono per un attimo, poi tirai un sospiro di sollievo. Lì, con il gambo accuratamente nascosto dietro la testiera del letto, c'era il fiore. "Oh... per fortuna." Una serie di risatine nervose si levò mentre afferravo rapidamente il fiore dal suo posto.

Facendo scorrere le dita lungo il gambo, emisi un altro sospiro quando non sentii alcuna ammaccatura sulla testiera del letto. Mi spostai sulla scrivania e posai delicatamente il fiore al suo solito posto. Poi, voltandomi, finii di appendere i vestiti.

"Sono contenta di poterlo finalmente tenere in mano" dissi, evocando la mia pergamena per controllare l'ora. Mancava poco all'una. "Andrò a trovare Luz tra un'oretta..." borbottai, mentre mi girava in testa il pensiero, sapendo che di solito Eda era lì con Luz a quell'ora.

Una parte di me voleva andare a trovare Luz ora. Dopo l'incidente con quel verme e poi con Matt, volevo solo assicurarmi che fosse al sicuro. Ma mi trattenni da quell'idea, dopo tutto, se Eda era lì, Luz sarebbe stata bene.

Mi spostai lentamente verso il mio letto, premetti alcuni pulsanti sul mio scroll prima di aprire Pensta, curiosa di vedere se c'erano novità. Immediatamente il mio feed fu inondato da un mix di post dello spettacolo di ieri sera, video delle nostre canzoni e qualche foto di Boscha dal suo account. Mi buttai sul letto con una risatina sommessa, scuotendo leggermente la testa.

Scorsi alcuni dei post, con un mezzo sorriso sul volto. Molti parlavano della nuova canzone, contestando l'improvviso cambio di ritmo. Scorrendo i post per un po', mi annoiai dopo i primi due minuti.

Music Under The Spotlight - Lumity [TRADUZIONE ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora