27 - Campanello d'allarme

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Amity POV:

"Amity, c'è un problema!" La voce di Boscha distolse la mia attenzione dai miei fratelli, riportandola su di lei e Luz. Guardai gli occhi di Luz rovesciarsi all'indietro, poi, nonostante Boscha la tenesse in piedi, cadde su un fianco, svenuta.

"Luz...?" riuscii a soffocare, sentendo il colore del mio viso svanire mentre i miei occhi si allargavano per la sorpresa.

Ci volle solo un secondo, poi il mio cervello si mise in moto.

"Luz!" urlai, con il panico che saliva rapidamente nella mia voce. Spingendo quasi fuori Boscha, posizionai con cura Luz in modo che fosse distesa sulla schiena. Il suo volto era pallido, le sue labbra si dividevano a malapena mentre respiri bassi e superficiali la sfioravano. "No no no no no, no per favore! Luz!" Lacrime calde mi pungevano i lati degli occhi, offuscandomi la vista.

Sentivo i miei fratelli parlare dietro di me, ma tutte le loro parole mi sembravano una poltiglia confusa. "Amity, dalle un po' di spazio per respirare..." sentii Skara che mi diceva, cercando chiaramente di coprire il panico nella sua voce mentre mi poggiava una mano sulla spalla. La scrollai rapidamente di dosso, senza nemmeno voltarmi a guardare la strega dai capelli d'argento.

Il corpo di Luz era floscio e, attraverso le mie lacrime, riuscivo a malapena a vedere il suo petto che si alzava e si abbassava. Quasi completamente immobile, proprio come l'ultima volta. "Non succederà di nuovo, ti prego, non di nuovo...." riuscii ad accennare, aggrappandomi alle sue spalle.

Volevo scuoterla, fare qualcosa, qualsiasi cosa per svegliarla. Il mio respiro era veloce, quasi sull'orlo dell'iperventilazione. All'improvviso sentii due mani sulle spalle che cercavano di allontanarmi. "Mittens non-" iniziò Edric, probabilmente capendo cosa stavo per fare, ma si interruppe quando mi allontanai di nuovo. "Amity se vuoi che ti aiutiamo devi fare marcia indietro!" scattò alla fine, facendomi girare per guardarlo.

Aveva paura, glielo leggevo negli occhi, ma questo non mi impedì di rispondergli di scatto. "Edric! Non allontanarmi..." ringhiai, osservando la sua espressione tremolante per un attimo. "Io..." La mia voce si spense mentre il mio respiro si affannava, sfuggendo come un debole singhiozzo.

Emira allungò di nuovo la mano, ma io la respinsi rapidamente. La sentii emettere alcune basse imprecazioni, poi si voltò a guardare Boscha, facendole un cenno solenne. "Senti Amity, so che vorrai ucciderci, ma è per aiutare Luz, quindi mi dispiace" la sentii dire, facendomi sgranare gli occhi.

Prima che potessi dire una parola, Emira lanciò un incantesimo che mi allontanò abbastanza da Luz, in modo che potessero muoversi al mio posto. Cercai di rimettermi in piedi, solo che Boscha agganciò le sue braccia sotto le mie, tenendomi in posizione.

Cercai di lottare contro la strega dai tre occhi, sforzandomi di strappare le braccia dalla sua presa. "Lasciami andare! Boscha lasciami andare!" La strega mi rivolse uno sguardo cupo mentre scuoteva la testa, grugnendo quando per poco non mi liberai dalla sua presa. "Ti prego, non puoi farmi stare qui mentre lei è in quello stato!"

"Merda..." Riaggiustò la presa quando cercai di allontanarmi di nuovo. "Skara puoi darmi una mano?" Skara si alzò al pronunciare del suo nome e guardò tra me e Luz. Io non la guardai, piuttosto prestai attenzione ai miei fratelli sullo sfondo.

"Cosa dovremmo fare esattamente?" sentii Edric sibilare, facendo drizzare le orecchie a mia sorella.

"Datemi solo un minuto, va bene? Fammi ricordare l'incantesimo che mi ha detto Viney..." Edric si allontanò per un attimo da mia sorella, con lo sguardo rivolto a me e poi di nuovo a Luz. Vidi Emira posare delicatamente due dita sul collo di Luz prima di aspirare un piccolo respiro tra i denti. "Il battito è debole, ma c'è ancora..."

Music Under The Spotlight - Lumity [TRADUZIONE ITA]Where stories live. Discover now