29 - Un luogo speciale

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Amity POV:

Cominciai a trascinare Luz verso la sala di registrazione, sentendo le risate di entrambi i miei fratelli che uscivano dalla stanza. Quando entrai, Edric ed Emira erano vicino al pannello di controllo, mentre Boscha aveva già il suo basso sulle spalle.

Lasciando andare Luz, feci per andare a prendere la mia chitarra. "Ehi Ammy? Ti dispiace prendere le mie bacchette dalla sala audio, per favore?" Mi voltai un attimo verso la batterista, facendole un cenno prima di uscire dalla stanza.

Poco dopo, tornai in sala di registrazione con le bacchette di Luz in una mano e la custodia della chitarra nell'altra.

Una volta entrata, Luz prese le bacchette, mi ringraziò prima di farmi l'occhiolino e si diresse verso la batteria, che era già pronta. Posando la custodia della chitarra, la aprii e la tirai fuori, con lo sguardo catturato dalle corde di ricambio che avevo comprato poco tempo prima.

Le corde attirarono anche l'attenzione di Edric, facendolo ridacchiare. "Non hai ancora messo le corde nuove?" Scossi la testa, facendogli alzare gli occhi al cielo. "Sono sorpreso."

"Volevo farlo prima dell'ultimo concerto, ma ho rimandato" mormorai, prendendo le corde dalla custodia. Emettendo un basso sospiro, mi girai verso la spalla precedentemente ferita, sentendo una fitta di dolore lungo il braccio.

"Ripeto, sono sorpreso" disse Edric, appoggiandosi allo schienale della sedia. "Di solito non rimandi le cose, Mittens" mi disse con un sorrisetto prima che Emira gli desse un brusco colpo alla spalla. Mio fratello emise un sibilo di dolore, strofinandosi la spalla e guardando la gemella.

Esitando per un momento, afferrai una delle poltrone vicino alle casse e cominciai a trascinarla nell'altra parte della stanza. "Be', visto che stiamo aspettando Skara, ho il tempo di sistemarla." Entrambi annuirono, poi tornarono a conversare, mentre Edric chiedeva perché Emira avesse deciso di colpirlo.

Entrando nell'altra stanza, trovai Boscha e Luz che chiacchieravano tra loro. "Oh! Aspetta, eccone una!" Luz fece roteare velocemente le bacchette in mano per un momento, poi ha iniziò a suonare un breve pezzo composto da un mix di basso, rullante e crash.

Andò avanti per una decina di secondi, poi Luz scoppiò a ridere, appoggiando con cura la testa su una parte della batteria mentre lottava per riprendere fiato. Boscha e io ci girammo l'una verso l'altra, lanciandoci uno sguardo confuso.

"Cosa c'è da ridere?" chiesi, osservando la testa di Luz che si alzava di scatto per guardarmi. Stava ancora ridendo, cercando di fermarsi un attimo per spiegare.

"Aspetta, non capisci?" riuscì a chiedere tra una risatina e l'altra, facendo scuotere la testa a me e a Boscha. "È la sigla di-" Si interruppe mentre continuava a ridere, poi fece una pausa. "Oh, aspettate... voi non sapete cos'è..."

"Cosa umana?" chiese Boscha, facendo annuire Luz. Alla batterista sfuggì qualche altra risatina, mentre continuava a far ruotare una delle bacchette.

"Sì, è una cosa umana" Luz borbottò, poi ridacchiò di nuovo. "Dovrei mostrarvela qualche volta." All'improvviso si bloccò, un rosso caldo si diffuse sulle guance e sulle orecchie prima di lasciarsi sfuggire un colpo di tosse. "La sigla! Dovrei mostrarvi solo la sigla! Il sito è solo... insomma..."

"Ok, allora..." Boscha borbottò, scuotendo dolcemente la testa. Appoggiai la sedia vicino al muro, mi sedetti e cominciai a riavvolgere la chitarra. "Allora, perché facciamo ancora prove?" mi chiese Boscha, facendomi alzare le spalle.

"Perché no?" chiesi in risposta con un sorrisetto, alzando per un attimo lo sguardo dalla chitarra. La strega dai tre occhi mi squadrò per un attimo, poi alzò gli occhi prima di iniziare a pizzicare alcune corde. "Dai, stiamo solo suonando un paio di canzoni. Ci eviterà di arrugginire."

Music Under The Spotlight - Lumity [TRADUZIONE ITA]Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz