"Questa canzone = Mittens POV " lessi, e alzai un sopracciglio. Diedi un'occhiata al titolo, poi ad alcune parole del testo prima di tornare a guardare l'appunto.

"Che cosa intende dire?" mormorai, fissando la frase prima di scrollare le spalle. Ricordai che i fratelli di Amity la chiamavano ogni tanto con quel nomignolo, quindi forse era questo che intendeva.

Anche se, forse, intendeva davvero il testo...

Ma, prima che potessi indagare troppo, qualcuno attirò la mia attenzione appoggiandosi alla mia spalla. "Luz! Hai da fare?" Guardando, vidi Boscha, che aveva un piccolo sorriso sul viso.

"Non proprio, che c'è?" chiesi, chiudendo il mio quaderno.

"Be', Emira vuole che tutti facciano una pausa, dicendo che dobbiamo prendere fiato. Vuoi venire?" Boscha fece cenno verso i fratelli Blight, che stavano conversando tranquillamente tra loro.

Annuii con la testa, facendole un sorriso smagliante. "Matt! Andiamo!" lo chiamò Edric, facendomi sobbalzare per quanto avesse urlato. Un forte gemito provenne dal corridoio, poi Matt uscì lentamente, trascinando i piedi per tutto il tempo.

"Devo proprio venire con voi?" La sua voce grondava di fastidio. I gemelli gli lanciarono un'occhiata, poi si diressero verso di lui, afferrandolo per le spalle e trascinandolo in avanti.

"Sì. Hai bisogno di una pausa." Lui piantò i talloni per terra, cercando disperatamente di farli smettere. Alla fine lo lasciarono andare e sospirarono, poi fecero un rapido incantesimo che lo fece fluttuare nell'aria.

Matt urlò di sorpresa, la sua reazione fece ridere i gemelli. "Non ha senso opporsi, amico." Edric ridacchiò, e Matt gli mormorò qualcosa in risposta prima di incrociare le braccia sul petto.

Lo trascinarono verso di noi, poi annullarono il loro incantesimo, facendolo cadere a terra. "Ma dove stiamo andando?" chiese, fissando i gemelli. Loro fecero spallucce, mostrandogli i loro caratteristici sorrisi.

"Probabilmente al mercato" disse Emira, piegando le braccia. "Non è un posto troppo elegante." Matt si schernì, roteando gli occhi prima di guardare la sua pergamena.

"Ottimo. Magari mentre sono lì riesco a trovare una spada decente con cui trafiggervi." Sentii Amity sbuffare da distante, ma si ricompose subito. I gemelli Blight alzarono un sopracciglio, poi ridacchiarono e scossero la testa.

"Sì, e poi potremmo anche fare un salto ai recinti dei grifoni. Ho sentito che hanno bisogno di un nuovo clown con cui farli giocare." Edric fece una battuta, arruffando i capelli di Matt. Quest'ultimo sibilò, scacciando la mano di Edric.

"Va bene voi tre, basta così" borbottò Boscha, lanciando loro un'occhiata prima di dare un colpetto ad Amity per attirare la sua attenzione. "Dai Am, controlla i tuoi fratelli" scherzò, facendo alzare gli occhi all'amica. Tuttavia, Edric ed Emira risero e basta.

Si allontanarono da Matt e si diressero verso Amity. "Sì, Mittens, prova a controllarci." Edric si schernì prima di scoppiare in una risatina. Amity disegnò in un batter d'occhio un incantesimo che fece cadere a terra il fratello. Poi si alzò, con le braccia flosce ai fianchi e gli occhi che brillavano di un viola pallido.

"Cosa stavi dicendo, Ed?" Fece un sorrisetto sforzato, agitando per un attimo la mano. Mi avvicinai a lei, osservando come controllava il fratello con la sua magia.

"Che sono un'idiota" disse con voce monotona, alzando una mano per colpirsi la tempia.

Anche Amity si portò una mano alla testa e con l'altra si aggrappò alla mia spalla. Le ginocchia le tremavano leggermente, mentre emetteva un basso lamento. La tenni in piedi, assicurandomi che non cadesse a terra. Era più pallida di prima, il che chiaramente non era un buon segno.

Music Under The Spotlight - Lumity [TRADUZIONE ITA]Where stories live. Discover now