capitolo 13 - Ospedale

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Kade POV:
Ero nel mezzo degli allenamenti di football con Colton quando Sam è venuto correndo verso di noi. Stava correndo in campo mentre ci allenavamo. Il mio allenatore non sarebbe stato felice che avesse interrotto gli allenamenti e, ad essere onesto, non ero nemmeno un tifoso. Corse su come se stesse per piangere. 

"PERCHÉ NON MI HAI INCONTRATO IN AUTO?" urlò Sam. 

"Fratello, di cosa stai parlando, sai che l'allenamento è ancora in corso." Intervenne Colton. 

"NON HAI CONTROLLATO I TUOI TELEFONI? TI HO CHIAMATO NEGLI ULTIMI 16 MINUTI!!!!"

"Fratello lo sai che non controlliamo i nostri telefoni all'allenamento. E puoi andartene? Abbiamo ancora pratica." Ho urlato a  lo infastidiva, sapendo che avrei pagato per averlo interrotto con ulteriori condizionamenti. 

"ELIAS E MADDIE SONO IN OSPEDALE! È MALE CHE DOBBIAMO ANDARE!" gridò.  Il mio cuore si è fermato, mio ​​fratello e mia sorella erano in ospedale, sapevo che questo poteva significare solo una cosa. Sono stati attaccati. Colton era in piedi accanto a me congelato, mentre entrambi cercavamo di elaborare.  " NON MI HAI SENTITO, ABBIAMO BISOGNO DI ANDARE !"

Ho iniziato a correre verso l'auto, seguito da altri. Colton e io non ci siamo presi la briga di prendere le nostre valigie. La famiglia era più importante e in questo momento due dei miei familiari sono in ospedale. 

Siamo arrivati ​​alla macchina e Sam ha preso freneticamente le chiavi e se ne è andato. 

"Hanno detto quanto è stato brutto?" chiese Colton. 

"Hanno detto che non volevano dirmelo al telefono, il che significa che è brutto" ha risposto Sam. 

Siamo corsi all'ospedale, controllando ogni segnale di stop e semaforo rosso.  Siamo arrivati ​​all'ospedale e anche Sam si è fatto dimenticare di mettere l'auto nel parcheggio. Ho dovuto allungare la mano e farlo prima che l'auto si schiantasse contro un altro veicolo.  Siamo corsi dentro e abbiamo visto i nostri fratelli e nostro padre, coperti di sangue, che aspettavano nella sala d'attesa. 

"COME SONO?!" gridai. 

"Non lo sappiamo..... Il cuore di Elias si è fermato ed entrambi hanno perso conoscenza." rispose Alex con gli occhi arrossati e gonfi. Mio padre era un disastro, sembrava che stesse piangendo, non piangeva mai.

Noah POV:
Mi sono passato la mano tra i capelli per la centesima volta. Stavo passando per la sala d'attesa. Non riuscivo a crederci, mio ​​fratello minore, la mia sorellina.  Entrambi stavano combattendo per la loro vita e io non potevo fare nulla per aiutarli. Tante emozioni stavano inondando il mio cervello e non potevo sopportarle. Sono corso dalla signora alla reception e le ho chiesto "QUALCHE PAROLA SU ELIAS VALENTINO O MADDISON VALENTINO?"

ha digitato sul suo computer e mi ha fatto un empatico "No signore mi dispiace"

Leonardo POV:
stavo piangendo, mio ​​figlio e mia figlia  stanno combattendo per le loro vite in questo momento. Non so nemmeno se ce la faranno. Ho aspettato per un'ora e ancora nessuna parola. Tante emozioni inondavano la mia mente, tristezza, ansia, rabbia, vendetta, preoccupazione.  Era troppo. Se succede loro qualcosa non me lo perdonerò mai. Ho mandato il mio secondo in comando a trovare Valdik e a dargli la caccia, vivo. Volevo uccidere io stesso quel figlio di puttana. I miei ragazzi erano un disastro, mi ha spezzato il cuore. Avrei voluto proteggerli, avrei voluto fare di più. Non posso perderli.  Ne ho bisogno. 

Improvvisamente la porta si aprì ed entrò un medico.

"Elias e Maddison Valentino." Ci siamo alzati tutti per quello che ha detto il dottore. 

Family Secrets (Traduzione) storia di "lilyeteller"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora