Family Secrets (Traduzione) storia di "lilyeteller"

capitolo 5 - minacce

Maddox POV:
Sono passate alcune settimane da quando Maddie si è trasferita da noi, ha davvero illuminato la vita di tutti, si adatta così bene a tutti. È una benedizione, la amo così tanto. Si è avvicinata a tutti noi ma è più vicina a Sam e Alex, di cui sono geloso. Vorrei poter passare più tempo con lei, ma devo aiutare papà con la mafia. Oggi abbiamo ricevuto la notizia di un'imponente minaccia contro la nostra famiglia, in particolare Maddie. Nel mondo mafioso, se vuoi indebolire una mafia, fai fuori qualcuno a cui il leader tiene. Di solito è una figlia o una madre, perché sono viste come l'anello più debole. Purtroppo è quello che è successo a mia madre, la mafia russa l'ha fatta ammazzare, e ancora una volta sono una minaccia. Mi sono ripromesso che non avrei mai permesso che succedesse niente alla mia sorellina, anche se questo significasse morire. Attualmente io e mio padre stavamo tornando a casa per raccontare ai ragazzi la minaccia.

"Sei sicuro che sia la decisione giusta non dirlo a Maddie, voglio dire se fosse preparata---" Ho cercato di dirlo a mio padre.

"No Maddox, non voglio spaventarla. Come reagirebbe se le dicessi che ha un bersaglio sulla schiena."Mio padre cercò di ragionare." Inoltre è più protetta con uno di voi ragazzi."

Restammo seduti in silenzio per il resto della strada di casa. Una volta arrivati ​​a casa abbiamo convocato una riunione in ufficio, Maddie era nella sua stanza a disegnare così non si sarebbe accorta che siamo tornati a casa. Siamo entrati tutti nell'ufficio di mio padre, poi siamo entrati nella porta segreta dietro le sue scrivanie che conduceva a un altro ufficio, in particolare per gli affari mafiosi a casa.

"Cosa c'è che non va papà?" chiese Colton, vedendo il disagio sul suo volto.

"Sono stato appena informato di una sorpresa dalla mafia russa, stanno minacciando tua sorella." Disse solennemente.

"Cosa!" "No, non può succedere" "non più" è stato diffuso per la stanza.

"Papà, cosa succede se" Elias fece una pausa "se fanno la stessa cosa che hanno fatto con la mamma."

"Non lo faranno. Non lo permetterò." Disse ovviamente spaventato. "Sto aumentando la sicurezza e voglio che almeno uno di voi sia sempre con sua sorella a meno che non stia dormendo, poi terrò una guardia fuori dalla sua porta. Capito?"

"Sì" dicevamo tutti all'unisono.

"Ora vai a letto, buonanotte" ha detto, ci siamo salutati tutti e siamo usciti fuori. Siamo finiti tutti per andare alla stessa porta, però. Era di Maddie. Ci siamo guardati tutti.

"Non so se posso farlo," disse Elias. "Dopo quello che è successo alla mamma, non credo che ce la farei se perdessi anche lei."

"So cosa vuoi dire. Penso che nessuno di noi potrebbe." Rispose Sam.

Ho aperto lentamente la porta per vedere Maddie sul suo letto, che sembrava essersi addormentata sulle sue forniture d'arte. Ho indicato e tutti i ragazzi sono entrati tranquillamente nella stanza. Mi sono avvicinato a lei e l'ho presa in stile da sposa. La fissai, guardando il suo visino carino, che dormiva pacificamente tra le mie braccia. Kade e Alex stavano raccogliendo i suoi materiali artistici dal letto e li stavano mettendo sulla sua scrivania. Noah e Colton mi stavano aiutando a toglierle le scarpe e la giacca, che non si toglieva mai. Elias e Sam stavano preparando il suo letto, spostando la coperta da parte in modo che potessi appoggiarla su di esso. Era così pura e innocente, non ho mai voluto lasciarla andare, sapevo che avrei potuto proteggerla dal mondo se non avesse mai lasciato le mie braccia, ma alla fine l'ho messa a terra. Ho appoggiato con cura la sua testa sul cuscino e l'ho coperta con la coperta.

"notte sorella" "ti amo" "dormi bene" sono stati sussurrati in giro per la stanza. Siamo rimasti tutti a fissarla per un po' più a lungo non volendo andarcene. Nessuno di noi si è preso la briga di muoversi, tuttavia abbiamo preso un cuscino e una coperta dal suo armadio e abbiamo deciso di passare la notte nella sua stanza.

Maddie POV:
Mi sono svegliata con il suono del russare, ma non era mio. Mi sono seduta per vedere tutti e sette i miei fratelli dormire uno sopra l'altro sul mio pavimento. Era adorabile, così ho fatto una foto. Mi sono alzata con cautela dal letto e sono andata in cucina a fare colazione. Ho chiamato mia madre e lei ha detto che stava meglio, ma ho capito che stava mentendo. Mi addolorava vederla così, sofferente, non potendo essere lì per lei.

Improvvisamente sono stata spazzata via dai miei pensieri urlando dal piano di sopra. Sono corsa lassù per trovare tutti i miei fratelli che correvano in giro.

"State bene ragazzi?" Ho urlato. Si fermarono tutti e si girarono verso di me prima di bombardarmi di abbracci. "R - r - ragazzi n - non r - r - respiro."

Mi hanno rilasciato poi Elias ha iniziato a urlare "DOVE DIAVOLO SEI TU ABBIAMO PENSATO CHE TI ACCADE QUALCOSA!"

"Ragazzi calmatevi, ero al piano di sotto a fare colazione. E siamo onesti cosa potrebbe succedere a me? Viviamo in una casa con le guardie." Ho detto, mi chiedevo ancora perché avessimo le guardie, ma ho pensato che fosse perché avevamo un sacco di soldi e non volevamo che le persone irrompessero.

Sospirarono tutti e scendemmo tutti a fare colazione.