[LOG 07 - DATA FRAGMENT 02/02]

6 1 0
                                    

Il data-reviver si accende mentre mi chino sulla sagoma olografica proiettata dal piccolo drone. Il cadavere mostratomi da Moureine; quello in fondo alla lista, il primo a essere stato ucciso. La testa spiccata pende da un lato, attaccata al collo solamente da un lembo di pelle. Non provo nulla fissando il suo volto contorto dal terrore e dalla disperazione; fino a poco fa ne sarei stato compiaciuto, ma ora la cosa inizia a darmi fastidio. Non sapere il perché di questo cambiamento mi irrita ancora di più.

Non c'è niente. È morto prima ancora di poter reagire.

Passo al secondo sulla lista; ucciso a distanza di un giorno in un vicolo poco lontano da qui. Sorpreso alle spalle mentre stava pisciando, l'hanno trovato accasciato a terra con i pantaloni sbottonati. La lama gli ha scoperchiato il cranio.

Che fine di merda...

Il drone rivela la testa svuotata; il cervello, stando al fascicolo, è diventato nutrimento per i ratti prima che il cadavere venisse scoperto.

Anche su questo nulla.

Dalla sua giacca nera spuntano una coppia di braccia cibernetiche particolari, come non ne avevo mai viste prima. Non sono di particolare qualità, ma coperte di scaglie verde scuro.

Non è l'unico morto ad averle... stando al dossier, l'altro le aveva intorno agli occhi. Queste squame li collegano... ma in che modo?

Passo al terzo cadavere, poi al quarto e al quinto. Per sera ho controllato tutti i nomi sulla lista, senza trovare un singolo indizio.

Sono stati tutti uccisi in modo istantaneo, quasi ancor prima che se ne accorgessero, e poi... erano tutti membri della Yakuza. Affiliazioni? Sconosciute.

I miei passi si arrestano davanti a un piccolo carretto di finto-massello, sorretto da quattro ruote dello stesso materiale. Due lampade giapponesi illuminano un uomo, in canotta, intento a sfilettare noodles da un ammasso di impasto biancastro.

Aspetta... tutte queste uccisioni così rapide... che siano stati messi a tacere? E se i due fossero in contrasto? Uno cerca di scoprire qualcosa e l'altro di impedirglielo? Spiegherebbe anche quello che è successo a casa di Dubois.

Le occhiatacce dell'uomo mi riscuotono. Sorrido mentre mi avvicino, alzo una mano per richiamare la sua attenzione, ma ottengo soltanto di fargli alzare un sopracciglio e di fargli posare l'accetta che usava per tagliuzzare la pasta.

» Yo! Sai qualcosa di quello che sta accadendo da queste parti? Sai di cosa parlo, no?

Mi risponde e non capisco un cazzo di quello che sbraita in quel suo incomprensibile giapponese; dai suoi gesti sbrigativi è facile intendere che non gradisce la mia presenza.

» Sto cercando informazioni, posso pagare. Mi serve giusto qualche piccolo consiglio ufficioso, e... nessuno saprà che haiparlato con me.

In fondo quell'ultimo sfigato è morto a poco più di trenta metri, lungo quel vicolo. Devi sapere qualcosa!

Alza la voce, picchia la mano contro con un menù plastificato coperto di ideogrammi e prezzi in Yen. Scuoto il capo mettendo le mani avanti quando si sporge verso di me, afferrando di riflesso la sua mannaia.

» Va bene, va bene. Hai vinto.

Sbraita ancora mentre mi decido ad andar via.

Credo che quello fosse un "vaffanculo"...

Così come il vecchio nessuno in zona si dimostra intenzionato a parlare; né il ragazzo, sotto una vecchia fermata del bus in disuso, né la ragazza in pausa sigaretta, fuori da un sushi bar. Un'ora dopo mi sono guadagnato soltanto altre occhiatacce e maledizioni in giapponese. Il mio girovagare termina ai piedi di un'insegna al neon, spenta. Il THE-H0110W-MEN è un bar a me familiare. Un posto cupo che trasuda melanconia da ogni angolo; il suo nuovo locale.

Strattonando la pesante porta di acciaio brunito non ottengo alcun risultato, non che mi aspettassi di trovare il posto aperto.

Dovrei entrare dal retro?

L'idea mi passa di mente quando con la coda dell'occhio catturo delle ombre spiarmi da oltre un vicolo scuro. Sorrido.

Meglio di no. L'esca è gettata ed è tempo di ritirarmi.


[FINE DATA FRAGMENT 02/02]
[FINE LOG 07]

Silicium Souls II: AratareWhere stories live. Discover now