Un bel casino

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La mattina dopo mentre stiamo facendo colazione, non posso non ripensare a quello che mi ha fatto Nicolò la sera prima, evidentemente sto sorridendo senza essermene accorta e sono pure arrossita, perché il mio ragazzo mi dice con espressione furbetta sul viso 

"Sophia, sei appena arrossita, a che pensi?" 

Già come se non lo sapesse a cosa sto pensando, cerco di sembrare indifferente 

"Nulla di che…" 

Ma lui naturalmente non ci casca 

"Piccola…" 

Alla fine cedo 

"Uffa e va bene, pensavo a quello che abbiamo fatto stanotte" 

Confesso imbarazzata e arrossendo ancora di più, lui mi prende una mano nella sua 

"Amore mio, non devi vergognarti con me, mai, te l'ho detto" 

"Lo so, è solo che mi imbarazzo ancora a parlare di certi argomenti" 

"Ah sei meravigliosa, vieni qui" 

Mi tira a sé, facendomi sedere sulle sue gambe, mi prende il viso con una mano e mi bacia, quando ci stacchiamo mi fa

"Devo andare agli allenamenti altrimenti faremo il bis di stanotte, te lo assicuro" 

"Possiamo farlo stasera" 

Gli propongo, stupendo anche me stessa, sgrana gli occhi sorpreso e mi affretto a correggermi 

"Voglio dire solo se ti va" 

"Amore mio, mi chiedi se mi va? Certo che mi va, da morire e se è quello che desideri, ti accontentero' molto volentieri, ora però devo andare e non sai quanto è difficile doverti lasciare ma non posso fare altrimenti, tu rimani a casa a studiare anche oggi?" 

"Si, ormai l'esame è alle porte" 

"Ok, buono studio allora, ci vediamo stasera" 

Mi schiocca un bacio sulla bocca

"A stasera amore" 

Mi alzo dal suo grembo e lo lascio uscire di casa non prima di avermi detto 

"Ti amo piccola" 

"Ti amo anch’io" 

E dopo avermi rubato un altro bacio. Dio lo amo così tanto, quando esce di casa, vado a farmi una doccia e poi do' inizio alla mia giornata di studio, anche se oggi sono parecchio distratta, ma devo riuscire a concentrarmi, ormai mancano pochi giorni all'esame e devo farmi trovare pronta, non voglio rischiare di abbassare la mia media. Quella sera mentre siamo a cena, Nicolò mi fa una proposta 

"Sophia, ho pensato visto che il campionato domenica finisce e tu hai le ferie dal lavoro e in più andrai in pausa con l'università, perché non andiamo a trascorrere quindici giorni a casa dei miei?" 

"Nico mi piacerebbe molto ma…" 

"Ma cosa?" 

Non so come dirglielo senza farlo rimanere male ma non credo ci sia un modo, per cui lo faccio e basta 

"Vedi proprio oggi pomeriggio, mi ha chiamato mia madre e le ho promesso che sarei andata a trovarli" 

"E naturalmente hai deciso senza nemmeno prima consultarti con me" 

Esclama lanciandomi un'occhiataccia, è vero non lo avevo fatto e avevo sbagliato ma era una decisione che avevo preso lì su due piedi, gli dico con tono rammaricato 

Rimani - Nicolò ZanioloWhere stories live. Discover now