Paure

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E' passata qualche settimana dalla festa di Nicolò, ho cercato di non pensare più a lui, ma con scarsi risultati, continua a ritornarmi in mente il nostro ballo, le emozioni provate quando ero tra le sue braccia, ma poi a quelle si sovrappone l'immagine di lui che si bacia con la sua ragazza e basta questo ad allontanare il suo pensiero da me. Sto aprendo la porta di casa quando mi squilla il telefono

<<Ciao Giorgia, sono appena tornata a casa, che c'è?>>

<<Ciao Sophia, è da prima che provo a chiamarti, devo assolutamente parlarti>>

<<Aspetta che poggio i libri e la borsa e poi sono da te>>

Appena ho fatto recupero il telefono

<<Eccomi>>

<<Non potevi semplicemente mettere il vivavoce, invece di farmi aspettare? Comunque perché non hai risposto alle mie chiamate?>>

Ignoro la prima parte della frase

<<Ero all'università e avevo il telefono silenzioso, si può sapere cosa devi dirmi di tanto urgente?>>

<<Nicolò ha lasciato la sua ragazza, me lo ha detto Bruno>>

<<E quindi? Cosa dovrei farci esattamente con quest'informazione?>>

La sento sbuffare

<<Sophia ma sei seria? Ti sto dicendo che ora è libero>>

<<Non vedo come questa cosa dovrebbe riguardarmi>>

<<Ma ci sei o ci fai? Ho un'amica scema e non lo sapevo>>

<<Beh grazie tante eh>>

Rispondo sarcastica

<<Scusa ma te la sei cercata, era solo per dire che adesso se tu lo vuoi, puoi prendertelo>>

<<Non è un mica oggetto>>

<<Oh mamma, hai capito cosa voglio dire>>

<<Ho capito ma non mi interessa>>

<<Non ti piace più ora?>>

<<Non ho detto questo, Nicolò mi piace ancora, solo che io e lui non siamo fatti per stare insieme, non so quante volte te lo avrò detto ormai>>

<<Oh finiscila, ti sei convinta di questa cosa e non c'è modo di smuoverti da lì, ma che ne sai? Magari insieme potreste formare la coppia perfetta invece>>

<<Non esiste la coppia perfetta e se anche esistesse di certo non saremmo io e lui>>

<<Mamma mia che palle che sei, ma che ti costa provare? Magari poi va male ma almeno avresti vissuto e soprattutto amato>>

<<Non voglio ritrovarmi con il cuore spezzato Giorgia>>

<<E quindi mi stai dicendo che non vuoi amare per paura di soffrire? E' come se decidessi di non vivere più>>

<<Tu non capisci io ho davvero tanta paura>>

La sua voce ora si addolcisce

<<Posso capirlo, invece, tesoro, ma tu dici sempre che sogni il grande amore, che vuoi la tua favola e ora che avresti la possibilità di viverne uno tutto tuo, ti tiri indietro?>>

<<Chi può darmi la certezza che Nicolò lo sia? In fondo ci conosciamo da così poco e poi quel tipo di amore esiste solo nei libri o nei film>>

Rimani - Nicolò ZanioloWhere stories live. Discover now