La cena

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Il giorno dopo quando apro gli occhi e mi stiracchio sbadigliando, mi accorgo subito che Nicolò non è al mio fianco, sono stranita da ciò, finché, poco dopo, non lo vedo entrare dalla porta della camera, con un vassoio in mano, allora sorrido e appena si accorge che sono sveglia lo fa anche lui, deve essersi appena fatto la doccia, hai i capelli ancora leggermente umidi ed è sexy da perderci la testa e io per lui l’ho persa già da parecchio tempo 

“Buongiorno piccola” 

“Buongiorno amore mio, mi hai portato la colazione a letto?” 

Esclamo meravigliata 

“Per il tuo primo risveglio a casa nostra volevo farti una sorpresa, a dire il vero volevo svegliarti a suon di baci ma mi hai anticipato” 

“Beh per i baci fai sempre in tempo” 

Gli dico ammiccando, allora sorride sornione, poggia il vassoio ai piedi del letto e mi raggiunge dalla mia parte, posando le sue labbra perfette sulle mie e mormorando tra un bacio e l’altro 

“Ciao amore” 

“Ciao”

“Hai dormito bene?”

“Ho dormito come un angioletto” 

“Dio amo da impazzire il tuo sapore e ti bacerei tutto il giorno ma ora devi fare colazione, te l’ho preparata con tanta cura e amore”

“Grazie piccolo” 

“Non c’è di che, è stato un piacere” 

Recupera il vassoio e me lo piazza davanti, noto che c’è di tutto, si è dato davvero da fare il mio stupendo ragazzo, mentre mangio, gli dico 

“Nico, stavo pensando, una di queste sere, di invitare a cena da noi, Bruno e Giorgia, mi hanno dato una grande mano con il trasloco e mi vorrei sdebitare in qualche modo, se va bene anche per te naturalmente” 

Viene a sedersi accanto a me e mi prende la mano nella sua 

“Piccola questa è casa tua ormai, perciò se vuoi invitare i tuoi amici che poi sono anche i miei, non mi devi chiedere il permesso, fallo e basta”

“Si,ok ma viviamo insieme, è giusto che tu ne sia al corrente”

“Certo ma voglio che tu sappia che sei libera di fare quello che vuoi, ok? Beh sempre nei limiti ovviamente” 

Conclude ridacchiando al che ridacchio anch’io

“Ovvio” 

Pov’s Nicolò

Sono in macchina e sto andando agli allenamenti, ho appena lasciato Sophia a casa nostra, avrei voluto davvero non farlo stamattina ma purtroppo non avevo scelta, le ho portato la colazione a letto e lei sembra aver apprezzato molto, ho voglia di viziarla e coccolarla più che posso, la mia principessa, sono troppo felice che siamo andati a convivere e ancora non riesco a crederci che stasera quando tornerò a casa la troverò lì ad aspettarmi e sinceramente non vedo l’ora…”  

Così dopo qualche giorno, organizzo una cena per i nostri amici, quando Nicolò torna dagli allenamenti, mi trova intenta a cucinare, viene a darmi un bacio sulla guancia

“Ciao cucciola”

“Ciao amore, bentornato, mi sei mancato”

Ci tengo a fargli sapere 

“Mi sei mancata anche tu, hai bisogno di una mano?” 

Lo guardo sollevando un sopracciglio ed esclamo sarcasticamente 

Rimani - Nicolò ZanioloWhere stories live. Discover now