Piacevoli improvvisate

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La mattina seguente, quando apro gli occhi, rimango ad osservare per un attimo lo splendido ragazzo che ancora dorme al mio fianco, d'impulso prendo il telefono dal comodino qui accanto e gli scatto una foto, vorrei rimanere accanto a lui ancora un po' ma stamattina devo andare a lezione, per cui stando attenta a non svegliarlo, scendo dal letto e vado a preparare la colazione, poco dopo però, mi raggiunge ancora mezzo assonnato, gli sorrido teneramente

<<Buongiorno>>

<<Buongiorno a te>>

Mi si posiziona alle spalle con le mani sui fianchi e mi lascia un bacio sul collo facendomi venire la pelle d'oca

<<Anche se avrei preferito trovarti accanto a me, quando mi sono svegliato>>

<<Ho lezione stamattina>>

<<Ok, sei perdonata>>

Mi bacia di nuovo sul collo mormorando

<<Cavolo hai un odore talmente buono>>

Cercando di ignorare i brividi che sento lungo tutto il corpo gli dico

<<Siediti è pronto>>

Mi da' un bacio sulla guancia e si mette seduto di fronte a me che nel frattempo gli servo la colazione

<<Grazie>>

<<Figurati, hai dormito bene?>>

<<Come un angioletto, tu?>>

Invece di rispondergli gli chiedo titubante

<<Anche se abbiamo solo dormito?>>

<<Sophia>>

Mi riprende con un tono di rimprovero

<<Ho solo fatto una domanda>>

<<Che non avresti dovuto fare e tanto meno pensare>>

<<Scusa, hai ragione, comunque anch'io ho dormito bene stanotte, anzi non ricordo nemmeno quando è stata l'ultima volta che mi sono fatta un sonno così sereno>>

Ammetto

<<Tutto merito mio quindi>>

Replica con un sorrisetto compiaciuto

<<Uhm probabile>>

Mangiamo in silenzio ma ho l'impressione che Nicolò si sia un po' stranito

<<Nico, sei arrabbiato?>>

Mi osserva per poi dire

<<No, non sono arrabbiato è che a volte sei esasperante lo sai?>>

Ha ragione, lo sono davvero ma non lo faccio apposta, quindi annuisco solamente in risposta, allora si alza e mi raggiunge, stringendomi tra le sue braccia

<<E' stato bellissimo stanotte, che tu ci creda o no, lo è stato davvero>>

<<Ci credo, è stato bellissimo anche per me>>

<<Mi fa piacere che tu lo dica>>

Poi le sue labbra sono sulle mie e per quanto vorrei stare a baciarlo per tutto il giorno, mi vedo costretta a staccarmi da lui

<<Nico, devo andare a prepararmi, altrimenti faccio tardi>>

<<Va bene, ma ti accompagno io>>

Rimani - Nicolò ZanioloHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin