Dichiarazione

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La mattina dopo, quando esco di casa, trovo i paparazzi ad aspettarmi, cerco di ignorarli, inforco gli occhiali da sole e mi avvio alla fermata della metro, qualcuno di loro mi segue, Nicolò ha ragione, sanno essere davvero fastidiosi. Quando torno a casa, la situazione è la medesima, sono lì ad aspettare di beccarmi con il mio ragazzo, la loro morbosa curiosità viene esaudita quella sera, visto che lui viene a prendermi, nel momento in cui usciamo, vedo i flash delle macchine fotografiche, Nicolò cerca di farmi scudo con il suo corpo, saliamo in macchina e sgommiamo via. Mentre siamo per strada lui mi fa

<<Mi dispiace Sophia>>

Gli prendo la mano libera nella mia facendo intrecciare le nostre dita

<<E di cosa esattamente? Non è mica colpa tua e poi io sto bene, mi ci abituerò, ma tu non fartene un cruccio, ok?>>

<<Domani saremo su tutti i giornali di gossip, lo sai si?>>

<<Uhm immagino che un po' di notorietà non mi ucciderà anzi potrei anche diventare famosa, peccato che non sanno neanche come mi chiamo>>

Provo a scherzarci su ma il mio ragazzo rimane serio

<<Ehi piccolo, va tutto bene, me lo fai un sorriso? Sei così carino quando sorridi>>

<<Sono carino eh?>>

Esclama sollevando un sopracciglio

<<Sei dannatamente carino>>

Alla fine sorride leggermente più rilassato

<<Oh così va molto meglio>>

Più tardi siamo a casa di Nicolò, abbiamo cenato e ora abbiamo appena finito di vedere un film, uno di quelli romantici che piacciono a me, il mio ragazzo non era molto entusiasta di guardarlo ma si è dovuto adattare per forza di cose, se ne sta sdraiato con la testa sulle mie gambe mentre io gli accarezzo i capelli

<<Nicolò?>>

<<Dimmi>>

<<Nicolò guardami>>

Si tira su e mi guarda

<<Che c'è amore?>>

Non mi sono ancora abituata a sentirmi chiamare in questo modo

<<Devo dirti una cosa>>

Si appoggia con la testa alla spalliera del divano, il corpo rivolto verso di me, gli accarezzo il viso dolcemente

<<Ti ascolto>>

E allora glielo dico perdendomi ancora una volta nei suoi occhi

<<Ti amo>>

Vedo le sue pupille spalancarsi per lo stupore alle mie parole e un sorriso farsi spazio sulle sue bellissime labbra

<<Sophia, ti amo anch'io>>

Sorrido a mia volta, avvicino il mio volto al suo e poi lo bacio

<<E a proposito di questo>>

<<A proposito di questo?>>

<<Voglio fare l'amore con te>>

Adesso è ancora più stupito

<<Sophia, ne sei sicura? Non devi sentirti obbligata, se non sei ancora pronta io lo capisco e posso aspettare>>

<<Lo so ma sono io che non voglio più aspettare, voglio che sia tu Nicolò ma magari tu non mi vuoi più?>>

Rimani - Nicolò ZanioloWhere stories live. Discover now