Capitolo 97- vicenza

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Erano in partenza per Vicenza, sul treno dove con qualche difficoltà di qualche bagaglio in più per bianca erano riusciti poi alla fine a caricare il tutto e mettersi in viaggio verso quella meta che ormai da mesi attendevano tra ansia ma anche gioia .
Durante tutto il viaggio fortunatamente bianca aveva dormito tutto il tempo e si era svegliata solo per mangiare la sua pappa per poi nuovamente rilassarsi e giocare sono Sangio. Qualche ora dopo ecco l annuncio dell arrivo di quel treno con qualche leggero minuto di ritardo rispetto al previsto.
Appena arrivati alla stazione cercarono entrambi i genitori di Sangio in modo da poterli raggiungere e andare finalmente a casa .
Sangio decide di cercare i suoi camminando attorno al binario tra quella folla venutasi a creare mentre Giulia con bianca tra le Sue braccia attendeva un suo cenno aspettandolo in un posto riparato dal sole .
Appena Sangio ebbe trovato i suoi riconoscendolo tra tutta quella gente gli ai avvicinò abbracciandolo contemporaneamente ; nelle sue grandi braccia spalancate riceveva i due corpi dei genitori che stringevano il suo più esile rispetto al loro e accaldato dal viaggio come non lo facevano da mesi , riscoprendo quel suo profumo che la distanza attraverso anche videochiamata non può colmare .
S:" che belli che siete ..e abbronzati "
L:" beh adesso abbiamo tempo per andare al mare.. siamo solo in casa e quando vogliamo ce ne andiamo da qualche parte "
S:" bravi..e tu pierlu..come VA?"
P:" bene bene..e vedo bene anche te ..sei cresciuto tanto ..e non parlo dell altezza "
Difronte a lui sembrava di avere il viso di un uomo non poi quello di un semplice ragazzino di qualche mese fa
L:" e Giulia e la bambina?"
S:" avete ragione..le ho lasciate all ombra per cercavi..andiamo "
Fece da strada ai genitori e qualche minuto dopo ecco dava ti a loro Giulia intenta a giocar con Virginia messa nel passeggino
G:" Ohi pierlu..Lidia.. che bello vedervi "
L:" che bello vedere te...voi.. ma vediamo questa piccolina qua "
G:" prendila pure è sveglia "
Senza farselo ripetere due volte Lidia ai avvicinò alla bimba sorridendole come per vedere prima una sua reazione e ricevuto un timido sorriso la prese tra le braccia
L:" ma come siamo belle..."
S:" hai visto ? I nonni..ciao nonni..io sono Bianca "
Sapevano benissimo che quella piccola bimba non avrebbe capito nulla p dato peso a nessuno delle loro parole ma sapevano anche l effetto che Sangio aveva su di lei
P:" ma questi occhi azzurri ? Come quelli del papà sono..'
L:" e anche i ricci del papà "
S:" il sorriso e i colori della mamma pero...sennò si offende "
G:" cretino...tanto so che è vero "
La guardavano e sembrava avere tra loro un mix di quei due ragazzi : vedevano la leggerezza e l enpatia di Giulia e l'imbarazzo e lo sguardo innocente di Sangio.
S:" che dite , ci spostiamo di qua ? Fa un caldo "
L:" si hai ragione..andiamo macchina e a casa ..così lasciate le valige "
P:" si io vado a prendere la macchina cosi mi avvicino..ed è più facile per le valigie "
S:" si anche perché siamo peggiorati "
G:"siamo in tre adesso "
S:" siete in due..guarda la mia valigia " indicando tra tutte quella più piccola
G:" tu sei uomo..noi donne..abbiamo bisogno di farci belle..vero mamma ?"
Ed ecco vederle sorridere insieme rendeva ancora più spiegabile quel sorriso che Sangio rivedeva in bianca .
S:" farò finta di non aver sentito..vieni da papà "
Prese in braccio bianca così da poter mettere nel passeggino delle piccole cose lasciandolo portare a sua mamma, mentre Pier aveva già provveduto a portarsi qualche bagaglio più leggero
L:" quanto vi fermate?"
S:" ah non so..ha organizzato tutto lei "
G:" due settimane "
L:" bene ..due settimane con la mia nipotina.. dobbiamo fare shopping "
S:" mamma..."
L:" che c è? Io ho il ruolo di viziarla.. tu educarla "
S:" mi arrendo.."
Raggiunsero la macchina che Pierluigi co.e d accorod aveva accostato all uscita della stazione ; cacciarono le ultime cose e si recarono finalmente a casa. Quelle due settimane di vacanza meritata avrebbe permesso a bianca e Sangio di passare del tempo con le persone che amavano e farle entrare ancor più nella loro quotidianità di vita nuova.
L intento di Giulia era di far capire ai genitori di Sangio quanto la loro vita fosse cambiata : tante nuove responsabilità, le loro azioni dipese adesso da quel piccolo essere ma così tanto amore nelle piccole cose da coprire tutto il resto . Avrebbero capito quanto Sangio e bianca infondo fossero davvero più simili forse di quel che anche loro stessi potessero immaginare...

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